Sabato 30 la Veglia di apertura dell’Avvento con il Vescovo. Il tema 2024 ispirato dalla lettera pastorale Sulla luce. Le iniziative dei Servizi diocesani per tutte le fasce d’età.
Si aprirà con la Veglia diocesana di sabato 30 novembre l’Avvento 2024 della Chiesa di Verona. La celebrazione in Cattedrale, presieduta dal vescovo Domenico (inizio alle 20.45), darà l’avvio a quel tempo che la Chiesa cattolica dedica tradizionalmente all’attesa del Natale.
Con l’Avvento inizia anche il cammino di un nuovo anno liturgico, attraverso il quale, a partire dalla novità generativa della Pasqua, si fa memoria dell’opera della salvezza di Cristo. Il tema scelto per questo Avvento si pone in sintonia con la lettera pastorale Sulla luce del vescovo Domenico ed è una citazione tratta dal Prologo del Vangelo di Giovanni:
“Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv. 1, 1-18).
Come spiegato dallo stesso vescovo Domenico, «Tra il seme piantato e il frutto che nascerà sboccia sempre un fiore: qualcosa di promettente e di bello, che però ha bisogno di cura, di vigilanza, di sostegno. Questo fiore evoca l’aurora, tempo che si distende tra il passato della notte e il futuro del giorno, quando nel buio piano piano la luce comincia nuovamente a farsi strada».
«Come donne e uomini “aurorali” – prosegue mons. Pompili – restiamo in questo tempo sospeso e scommettiamo ancora una volta sulla luce di un Vangelo che rinasce oggi tra le barriere e i muri, tra le macerie della storia, tra le tante paure di perdere il poco che ci resta. Sia questo un tempo di attesa dell’imprevedibile, un tempo di cura dei semi piantati, un tempo di contemplazione dei fiori sbocciati, un tempo in cui fare di ogni piccola cosa una possibilità di pace. Attendere sia un modo per liberare».
Ad affiancare il tema annuale è stata scelta la raffigurazione dei Magi dell’Altorilievo del maestro Guglielmo nella Basilica di san Zeno, (XII sec.). Essa vuole essere un segno di quella luce che illumina tutti gli uomini e che li guida verso la piena manifestazione del mistero di Dio. In questo senso i magi che partono da lontano diventano icona del cammino che nell’Avvento e nel Natale conduce a riconoscere in Cristo la vera luce che illumina ogni uomo.
Le iniziative
Come di consueto, per i tempi di Avvento e Natale, la Chiesa di Verona, attraverso i suoi Servivi e Centri, propone i temi pastorali da approfondire; il libretto per la preghiera quotidiana, realizzato quest’anno da Caritas diocesana veronese, che i fedeli potranno trovare nelle loro parrocchie e che sarà usato pure per la “Preghiera in famiglia” su Telepace (tutti i giorni alle alle 6, 10.30, 13, 20.30,23.15); gli appuntamenti o gli eventi diocesani per diverse fasce d'età.
Nello specifico, il Servizio per la pastorale liturgica e la musica sacra ha realizzato alcune indicazioni liturgiche per le parrocchie, le linee utili per la predicazione di presbiteri e diaconi, le proposte di preghiere dei fedeli, gli spartiti di Salmodia per le domeniche di Avvento, inno “Giubilate o cieli”, Atto penitenziale del maestro Giovanni Geraci. Il Servizio catechistico diocesano propone sussidi e schede per la catechesi dei bambini e degli adulti, idem il Centro pastorale ragazzi (Cpr) per i preadolescenti delle medie.
Tra le iniziative da segnalare, oltre alla già citata Veglia diocesana di sabato 30 novembre in Cattedrale, vi saranno gli Esercizi spirituali nella vita ordinaria per giovani dal 1 al 7 dicembre 2024, proposti dal Centro pastorale adolescenti e giovani; i ritiri per ragazzi al Cpr, il sabato pomeriggio o la domenica mattina, nei giorni 1, 7, 14, 21, 22 dicembre; un corso di esercizi spirituali brevi per catechisti, e per adulti in genere, dal 29 novembre al 1 dicembre a Casa Tabor a San Zeno di Montagna con il Servizio catechistico diocesano; la Casa di spiritualità di San Fidenzio offre invece due giornate di spiritualità per singoli, parrocchie o gruppi i prossimi 11 o 20 dicembre (per le parrocchie è possibile richiedere la predicazione di un ritiro anche in altre giornate), il ritiro per accoliti e ministri straordinari della comunione il 14 dicembre, e il ritiro per nonni e anziani con il vescovo Domenico il 21 dicembre.