RACCOLTA FONDI PER L’ALZHEIMER. VENERDI’ CONCERTO AL CAMPLOY
Siamo una popolazione di anziani, la categoria più a rischio di ammalarsi di Alzheimer o demenza senile. Due malattie che modificano completamente gli equilibri di una famiglia e che necessitano di cure e servizi specifici.
Da quasi 30 anni l’Associazione Alzheimer Verona svolge un’attività fondamentale in questo senso, a supporto dei malati e dei loro cari. Attività che hanno però bisogno di fondi per essere portare avanti, nonostante il lavoro dei numerosi volontari che collaborano con l’associazione.
Il concerto benefico in programma venerdì 6 dicembre alle 20.45 al Teatro Camploy ha proprio questo obiettivo, dare linfa alle numerose attività gratuite che l’Associazione offre quotidianamente, nei suoi 17 “Centri Sollievo”, a centinaia di famiglie in un periodo di grave difficoltà nel reperire contributi e sostegni economici, oltre a quello di sensibilizzare la cittadinanza sulle delicatissime tematiche legate alle demenze e alla fragilità degli anziani. La musica, strumento fondamentale nelle attività di riabilitazione cognitiva con gli anziani, sarà ancora una volta un mezzo per veicolare un importante messaggio: anche le persone con demenza hanno diritto al rispetto e alla dignità come ogni altro cittadino.
Per l’occasione è stato scelto un concerto che ripropone la musica di Fabrizio De Andrè: nello spettacolo ‘Ama e ridi, se amor risponde’, il cantante Gilberto Lamacchi, accompagnato da 5 musicisti, proporrà un viaggio attraverso le canzoni che hanno reso De André immortale testimone del mondo degli ultimi e dei dimenticati.
La serata sarà anche l’occasione di sensibilizzare la cittadinanza sulle delicatissime tematiche legate alle fragilità degli anziani e alle demenze, questioni sempre più centrali nella vita delle nostre comunità.
L’evento è co-organizzato con l’Assessorato alle Politiche sociali e abitative del Comune di Verona e gode del patrocinio del Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) di Verona.
Il Pastificio Rana e Coordinamento Provinciale ANTEAS di Verona sono fondamentali partner dell’iniziativa.
Il costo dell’ingresso è di euro 18 e i biglietti sono acquistabili nella sede di Piazza Santo Spirito, 13 a Verona, online su Eventbrite o in Teatro la sera dello spettacolo se ancora disponibili (per evitare la ressa il giorno dell’evento si raccomanda la prevendita o in caso di arrivare con largo anticipo per l’acquisto la sera stessa).
“Quello che l’associazione Alzheimer fa attraverso i Centri di Sollievo è un grande lavoro che ha bisogno del sostegno di tutti – ha detto l’assessora alle Politiche sociali e Terzo Settore Luisa Ceni-. Eventi come questo hanno importanti ricadute sul territorio, i risultati di tanto impegno si vedono e sono i cittadini e le cittadine i primi a confermarlo”.
Presenti in conferenza stampa il presidente dell’Associazione Alzheimer Verona Franco Guidoni con Maria Grazia Ferrari e Loris Zanon, , Maurizio Corazza del Centro Servizi Volontariato Verona Consigliere CSV di Verona, il presidente Coordinamento Provinciale ANTEAS Augusto Gambaretto e il cantante Gilberto Lamacchi.
A testimonianza del rapporto d’amore che si può creare in presenza della malattia, un racconto presentato dal Presidente dell’Associazione, avv. Franco Guidoni: “Fammi essere ancora tuo figlio. Solo una volta. Poi ti lascio andare. Fammi sentire sicuro. Fammi dormire nel sedile dietro il tuo. Guida tu. Io sono triste e stanco. Fammi essere piccolo. Pensa tu per me, decidi tu per me. Mettimi la tua giacca, perché ho freddo. Prendimi in braccio e portami a letto. Raccontami storie. E se sei stanco non farlo. Ma non te ne andare. È arrivato il momento in cui devo fare da padre a mio padre. Ma tu papà sei e sarai sempre il mio gigante. Per questo e per tutto quello che ora con il nodo in gola vorrei dirti ma non so farlo, ti prego, papà, fammi sentire ancora una volta: tuo figlio”.