RIMINI; TOSI (FI): “VICINANZA AL CARABINIERE CHE ORA SI TROVA INGIUSTAMENTE INDAGATO PER AVER SALVATO VITE. ATTO DOVUTO DICE IL MAGISTRATO? NON SCHERZIAMO, È UNA VERGOGNA”
Roma 2 gennaio – “Solidarietà agli aggrediti e vicinanza al carabiniere che ha salvato vite, ma ora si trova ingiustamente indagato per eccesso di legittima difesa”.
Lo dice Flavio Tosi, europarlamentare di Forza Italia su quanto accaduto a Villa Verucchio, nel riminese, a Capodanno, dove un egiziano ha accoltellato quattro persone, minacciandone altre, e infine aggredito i Carabinieri, prima di essere ucciso dal Comandante dei Carabinieri della stazione di Verucchio.
Tosi afferma che “è evidente, lapalissiano che il carabiniere ha adempiuto al suo dovere e ha dovuto sparare per difendersi, difendere i suoi colleghi e fermare un potenziale assassino che in poche ore aveva accoltellato per strada con un lama da 22 cm e rischiato di uccidere quattro persone; eppure adesso il carabiniere si trova indagato e dovrà nominarsi e pagarsi un avvocato difensore. Una beffa. Uno scandalo. La procuratore capo di Rimini dice che è un atto dovuto? Ma figuriamoci, è di tutta evidenza che qui ci sono tutti i crismi della legittima difesa, altro che eccesso. Non vorrei che ci fosse il solito pregiudizio ideologico contro le Forze dell’Ordine di alcuni magistrati…”. “Le Forze dell’Ordine – continua Tosi – rischiano la vita, ma spesso hanno le mani legate perché, magari per eccesso di zelo di qualche magistrato, sanno che rischiano un processo anche se semplicemente fanno il loro dovere in situazioni di oggettivo pericolo per la loro incolumità, o l’incolumità dei cittadini. Sono degli eroi, ma rischiano processi e di doversi pagare spese legali altissime rispetto ai loro stipendi. È assurdo e scandaloso. Una vergogna”.