Ambiente, giovani, innovazione sociale: sette bandi, per costruire insieme un nuovo futuro. Fondazione Cariverona presenta la programmazione annuale 2025, con un webinar: l’appuntamento, aperto a tutti, è per giovedì 23 gennaio alle 10.30 su Microsoft Tea
“Crisi climatica, difficoltà dei giovani a immaginare un futuro, nei propri territori, esclusione sociale, legata all’indebolimento dei sistemi di welfare, sono solo alcune delle sfide, che stanno segnando profondamente questo tempo, rallentando lo sviluppo delle nostre comunità. Cariverona, per propria missione, presenta, per la prima volta, con un webinar, dal titolo: Ambiente, giovani, innovazione sociale: la nostra programmazione 2025. L’appuntamento - aperto a tutti e pensato, in particolare, per gli enti interessati a conoscere da vicino le opportunità messe a disposizione dalla Fondazione - è per giovedì 23 gennaio alle 10.30, sulla piattaforma Microsoft Teams (link, disponibile anche sul sito). Al centro dell’evento il Documento di programmazione annuale 2025 che, con i suoi sette bandi, traccia una rotta chiara e ambiziosa per lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione del capitale umano e la creazione di comunità inclusive: l’invito è guardare oltre le difficoltà del presente, per costruire progetti innovativi ed efficaci per il futuro dei territori. Il webinar non sarà solo un momento di presentazione, ma anche una preziosa occasione di dialogo. I partecipanti potranno infatti porre domande, approfondire gli strumenti di accesso alle numerose opportunità e scoprire come la Fondazione intenda tradurre la sua visione in realtà concreta, attraverso un impegno complessivo di circa 30 milioni di euro. La programmazione 2025 mette, innanzitutto, a fuoco la cura dell’ambiente. Con il bando Capitale naturale (4 milioni di euro, indicativamente lanciato nel mese di marzo), la Fondazione mira a tutelare e valorizzare la biodiversità e il patrimonio naturale dei territori in cui opera. Le iniziative possono riguardare la protezione degli ecosistemi, la gestione e la tutela delle risorse idriche o la valorizzazione di aree verdi urbane o periurbane. Per generare un cambiamento duraturo in questo ambito è, però, necessaria una maggior consapevolezza da parte di tutti. Il bando Format (1 milione di euro, aprile) punta sull’educazione ambientale, una leva cruciale per sensibilizzare le nuove generazioni (e non solo) e per promuovere comportamenti sostenibili. Con attività pratiche ed esperienziali, le comunità possono così imparare a utilizzare le risorse nel modo corretto e a scommettere sulle energie rinnovabili: non si tratta solo di educare, ma di prepararsi al futuro. In un Paese in cui ogni anno migliaia di giovani decidono di trasferirsi all’estero, è urgente puntare su iniziative in grado di creare nuove opportunità, valorizzando il talento e il potenziale del capitale più importante: quello umano. Proprio per questo motivo, la Fondazione dedica 1,2 milioni di euro al bando Ricerca e sviluppo (già lanciato a dicembre 2024), che stimola l’innovazione tecnologica e favorisce la collaborazione tra imprese, centri di ricerca e giovani ricercatori post-doc. Iniziative come questa non creano solo occasioni lavorative per i nostri talenti, ma rafforzano il legame tra il mondo accademico e quello produttivo, generando valore per tutto il territorio. Il bando Orienta il tuo futuro (giugno), con un impegno di 2,8 milioni di euro, si concentra invece su ragazzi tra i 14 e i 20 anni, una fascia d’età spesso lasciata ai margini delle politiche educative. L’obiettivo è duplice: da un lato, sviluppare competenze trasversali e pensiero critico; dall’altro, costruire reti educative solide e inclusive che accompagnino i giovani nel definire i loro percorsi di vita. Il terzo obiettivo strategico riguarda l’innovazione sociale. In una società frammentata e fragile come quella attuale, con quasi il 10% della popolazione che vive in povertà assoluta, ricostruire senso di comunità è diventato una priorità imprescindibile. La Fondazione dedica 4 milioni di euro al bando Lavoro e inclusione (luglio) per l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà, con interventi che ne valorizzino le capacità e le competenze. I progetti prevedono il coinvolgimento di imprese, enti locali e organizzazioni del terzo settore, promuovendo modelli di welfare generativo capaci di creare nuove opportunità: non si tratta solo di offrire un lavoro, ma di restituire dignità e valore a ogni persona. Anche lo sport e la cultura diventano strumenti di inclusione grazie al bando Sport e cultura per includere (maggio), che con 2 milioni di euro combatte la povertà educativa e garantisce possibilità di crescita a chi spesso rischia di essere lasciato indietro. Attraverso varie tipologie di attività, l’iniziativa punta a costruire ponti per abbattere le barriere e favorire l’incontro, offrendo ai più giovani occasioni di sviluppo personale attraverso il confronto e il dialogo. Il bando Sinergie (600mila euro, febbraio) contribuisce, infine, a promuovere un modello innovativo di collaborazione tra mondo profit e non-profit. Progetti condivisi, scambio di competenze, visione comune e alleanze sperimentali sono gli ingredienti per immaginare soluzioni in grado di trasformare la realtà, generando un reale impatto sociale. Per registrarsi al webinar cliccare qui”. Anche, questa, una delle importanti, incisive iniziative di Fondazione Cariverona, mirante a creare arricchimento di cultura e di competenze, nel mondo giovanile, sotto diversi aspetti, primo, fra i quali, la base per uno studiato inserimento nel mondo del lavoro, nel quale, la richiesta di preparazioni specializzate è, oggigiorno, attualissima. Pierantonio Braggio