Verona 2025/ A Palazzo Maffei, grazie al Pastificio Rana saranno 20.000 in tre anni gli studenti con ingressi e visite guidate completamente gratuiti
Grazie al sostegno di Gian Luca Rana, studenti
appartenenti a scuole di ogni ordine e grado potranno
visitare gratuitamente, con guida dedicata e laboratori inclusi,
il prestigioso Museo veronese che conta più di 650 opere della Collezione Carlon: 8000 nuovi studenti si aggiungono infatti quest’anno ai 12.000 che hanno già goduto dell’iniziativa.
Si rinnova per il terzo anno l’innovativa collaborazione voluta da Gian Luca Rana, CEO del Pastificio Rana, e Vanessa Carlon Direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo: un’iniziativa nata per promuovere la cultura e renderla più accessibile alle giovani generazioni, attraverso un modello didattico esperienziale che stimola gli studenti.
Questo progetto nasce da una virtuosa sinergia tra impresa e arte, sviluppata all’insegna dell’impegno sociale, che negli anni ha visto accrescere sempre più l’interesse dei partecipanti a livello nazionale e internazionale, con un aumento di oltre il 40% delle richieste dall’inizio dell’iniziativa e con richieste crescenti da parte di scuole italiane ma anche francesi, tedesche e statunitensi.
“Sono particolarmente felice di rinnovare per il terzo anno lac ollaborazione con la straordinaria Casa Museo. La nostra èun’alleanza preziosa in cui l’impresa si mette a servizio della società per far scoprire ai giovani il potere dell’arte, che nutre, ispira e rigenera - dice Gian Luca Rana, CEO del Pastificio Rana- Come imprenditore sento da sempre la responsabilità di favorire la diffusione d’arte e cultura, che sono il linguaggio dell’anima e della creatività , capace di infondere nella nostra visione del mondo più bellezza, più sensibilità , più condivisione, più confronto, più inclusività . L’arte ha un potere maieutico straordinario, vitale e trasformativo: ad ogni età , ma soprattutto durante gli anni della formazione, il linguaggio artistico ci fa scoprire qualcosa di nuovo di noi, proprio come una levatrice, portando alla luce talenti sconosciuti perfino a noi stessi. Vedere un numero così elevato di studenti aderire e sentirne il forte interesse è la conferma della mia speranza di rendere l’arte sempre più accessibile a tantissimi altri giovani.”
Dopo le 12.000 adesioni già accolte con il contributo del Pastificio Rana, nel corso del 2025, 8.000 nuovi studenti appartenenti a scuole di ogni ordine, grado e provenienza, potranno visitare gratuitamente la splendida Casa Museo, nel cuore di Verona, con guide specializzate e attività studiate in base all’età e alla tipologia d’interesse.
Una proposta d'eccezione nel panorama italiano proprio per il coinvolgimento, sempre gratuito, di esperti di didattica museale che consentono la maggior comprensione e partecipazione di bambini e ragazzi, stimolando il loro interesse e arricchendo la loro formazione culturale. L’iniziativa inoltre spicca anche per la continuità della proposta durante tutto l’anno e per la copertura totale del percorso scolastico: dalla scuola materna a quella superiore secondaria, inclusi i maggiorenni.
“Il progetto che vede insieme Palazzo Maffei Casa Museo e Pastificio Rana, impresa che ha dato prova di grandissima sensibilità e attenzione al sociale, ha registrato assoluto entusiasmo da parte di tutti i partecipanti, incuriositi e affascinati dalle opere d’arte e dagli approfondimenti tematici offerti, a dimostrazione dell’interesse dei giovani per la cultura vissuta con modalità e linguaggi a loro vicini in quanto proposti da giovani storici dell’arte.” spiega Vanessa Carlon, direttrice della Casa Museo veronese. “Sono convinta che il museo possa essere una risorsa educativa per la scuola supportando tematiche diverse, per questo sviluppiamo percorsi sempre più legati anche ai programmi scolastici. L’arte offre ai giovani nuovi sguardi e visioni, educa alla bellezza, permette di cogliere sentimenti, drammi ed emozioni che gli artisti ci hanno consegnato, aiuta a sviluppare un pensiero critico. Inoltre, fondamentale è per noi il tema dell’inclusività e infatti il progetto è aperto anche alle scuole di italiano per stranieri, di qualunque età ”.
Con questa edizione, arriverà a 20.000 dunque il numero totale di studenti coinvolti nel progetto, che offre loro la possibilità di scoprire la straordinaria collezione raccolta dall’imprenditore Luigi Carlon in sessant’anni di passione per l’arte.
Ci sono capisaldi dell’arte antica e moderna - come Mantegna,Veronese, Canova e Boldini, fino alla recente acquisizione della Grande Ondadi Hokusai - e capolavori dell’arte del Novecento italiana e internazionale: con opere di Picasso, Magritte, Kandinsky, Duchamp, Max Ernst, Modigliani, Severini, Balla, Boccioni, de Chirico, Fontana, Burri, Manzoni e molti altri. Tra i contemporanei anche Cattelan, Sassolino, Nannucci, Daan Roosegaarde, Claire Fontaine e perfino un’opera site specific realizzata con l’intelligenza artificiale che muta con l’interazione del pubblico.
La collaborazione tra il museo e l’impresa veronesi prosegue quindi con l’obiettivo di sostenere le scuole nel loro impegno educativo e di avvicinare più studenti possibili alla scoperta dell’arte e del bello, trasmettendo valori comuni quali la passione per il fare, la condivisione, la creatività . Una prova ulteriore di quanto sia fondamentale la sinergia tra impresa e realtà culturali nel creare valore condiviso, rendendo l’arte e la cultura sempre più accessibili.
Pastificio Rana apre le sue porte nel 1962 a San Giovanni Lupatoto (Verona) e inizia il suo viaggio nell'eccellenza e nel gusto, tra tradizione e innovazione. Fondata dal presidente Giovanni Rana, l'impresa è guidata da oltre 35 anni da Gian Luca Rana, amministratore delegato, che ha portato il Gruppo a diventare leader mondiale nella pasta fresca, liscia e ripiena, gnocchi, piatti pronti e sughi freschi. Negli anni l'azienda è cresciuta costantemente, grazie alla passione e alla visione di Gian Luca Rana, che individua nell'innovazione, nell'internazionalizzazione e nel valore delle persone, i motori fondamentali per il successo. Oggi il Pastificio Rana ha 7 stabilimenti (5 in Italia e 2 in USA) ed è una grande famiglia di 3.500 persone. Rana concentra i propri investimenti e il proprio impegno nella ricerca e sviluppo e nella selezione delle migliori materie prime, con l'obiettivo di proporre ai consumatori solo prodotti della più alta qualità e con un gusto unico. Gli ingredienti accuratamente selezionati, uniti a passione e grande esperienza, hanno permesso di far conoscere e apprezzare i prodotti Rana in 67 Paesi nel mondo. Dal 2007 l'azienda è entrata anche nel mondo della ristorazione con un format di “show cooking”, dove i piatti vengono preparati al momento in una grande cucina a vista. Ad oggi la catena conta 20 ristoranti distribuiti in tutt'Italia. Inoltre, nel 2018 entra nel fine-dining con il Ristorante Famiglia Rana, in provincia di Verona, voluto da Gian Luca Rana come luogo di ricerca, che ha ottenuto una Stella nella Guida MICHELIN Italia 2023. Nel 2024 il progetto di alta ristorazione ha continuato a crescerecon l’apertura del ristorante “Riviera” a Punta San Viglio sul lago di Garda. Entrambi i due ristoranti sono guidati dallo Chef Francesco Sodano.
Palazzo Maffei Casa Museo grazie al restauro del più importante edificio barocco della città e all’ apertura al pubblico della collezione Luigi Carlon, dal 2020 Verona può vantare un nuovo, straordinario luogo d’arte. Una collezione d’arte eclettica e straordinaria, che dall’antico Egitto porta all’oggi, in un percorso espositivo curato dalla museologa Gabriella Belli dalla “doppia anima”, tra antico e moderno, che attraversa quattromila anni con oltre 650 opere in dialogo tra le arti: pittura, scultura, arti applicate e architettura. A connotarla: un notevole focus sugli antichi maestri della pittura veronese, la passione per il Futurismo italiano e la Metafisica; quindi, autentici capolavori dell’arte moderna, da van Wittel a Canova e Hokusai, e i grandi Maestri del XX secolo come Picasso, Kandinsky, Duchamp, Modigliani, Warhol, Max Ernst, de Chirico, Magritte, Fontana, Burri, fino alle creazioni dell’arte contemporanea.