Tre nuovi tiralatte alla Terapia Intensiva Neonatale Dono di Croce Bianca Verona, che da 25 anni fa il trasporto neonatale
Verona, 29 gennaio 2025
Tre nuovi tiralatte sono stati donati all’Azienda ospedaliera da Croce Bianca Verona, la onlus di pubblica assistenza volontaria. A consegnarli al dott. Renzo Beghini, direttore dell’Uoc Trasporto Neonatale e Pediatrico (che comprende anche la Terapia Intensiva Neonatale), è stata una delegazione di soccorritori volontari di Croce Bianca guidata dal presidente Pier Luigi Verga.
I tiralatte sono un presidio fondamentale per il reparto in quanto spesso i piccoli si trovano necessariamente distanti dalla mamma e il latte materno diventa ancora più importante. E’ un legame forte che si crea in quei veloci e concitati momenti, quando i neonati pretermine o che necessitano di cure immediate vengono trasportati in ambulanza verso le strutture ospedaliere dell’Aoui di Verona. Ed è un legame simbolico che i soccorritori puntano a far diventare permanente attraverso piccole donazioni concordate con il reparto di Terapia intensiva neonatale. Ad accompagnare i piccolissimi pazienti spesso sono i volontari soccorritori di Croce Bianca, l’associazione che da circa 25 anni si occupa del trasporto neonatale con mezzi dedicati. Nel 2024, i trasporti di questi piccolissimi pazienti che necessitano di accorgimenti speciali anche durante gli spostamenti sono stati 91, in leggero aumento rispetto agli anni precedenti.
Dottor Beghini: “Ringrazio di cuore i volontari di Croce Bianca per questo gesto di oggi, che rappresenta per noi un indispensabile aiuto quotidiano. La sensibilità di questo personale dimostra quanto sia professionale il contributo che ogni giorno danno alla nostra missione di salvare queste piccole vite. I dati regionali sulla sopravvivenza dimostrano che la rete veneta è efficiente nell’assistenza ai bimbi nati pretermine”.
Pier Luigi Verga: “Il trasporto neonatale che Croce Bianca garantisce, a Verona e in altre province confinanti, dal 2000 rappresenta una parte importante della nostra mission associativa e, insieme al servizio di emergenza e urgenza sul territorio, è sicuramente la componente che più coinvolge personale e volontari soccorritori. Questi presidi sono frutto di una colletta nata spontanea tra i nostri volontari e collaboratori che in questo modo intendono essere ancora più vicini ai piccolissimi che accompagnano”.