COLLETTORE DEL GARDA; MINISTRO PICHETTO FRATIN: “100 MILIONI DAI FONDI DI SVILUPPO E COESIONE PER COMPLETARE L’OPERA”.
ON. TOSI E BOSCAINI: “IMPEGNO DI FORZA ITALIA PER LE INFRASTRUTTURE DEL GARDA, DAL COLLETTORE AL TRENO CATULLO-VR-LAGO”.
SOTTOSEGRETARIO FERRANTE: “AL LAVORO CON ALTA VELOCITÀ E TRENO AEROPORTO-VR-LAGO PER PROIETTARE VERONA SEMPRE PIÙ IN EUROPA”
Verona 3 febbraio – “Come ministero abbiamo previsto 100 milioni di euro nei Fondi di sviluppo e coesione per il collettore del Garda. Dovrebbero essere sufficienti per completare l’opera, secondo i nostri calcoli”.
A dirlo questa mattina il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, a Bardolino - in una sala Disciplina stipata in ogni posto, con la presenza degli amministratori locali del lago di Garda e anche ragazzi delle scuole - durante il convegno promosso da Forza Italia e PPE con l’europarlamentare Flavio Tosi e la deputata Paola Boscaini: “Collettore del Lago di Garda: Infrastrutture e Servizi per il territorio anche in ottica europea”. Poco prima il Ministro Pichetto Fratin e il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture (MIT) Tullio Ferrante erano andati a inaugurare il nuovo depuratore di Affi, realizzato coi fondi del PNRR.
Con Pichetto Fratin, Tosi e Boscaini, a Bardolino sono intervenuti anche il Sottosegretario Ferrante e il presidente di Azienda Gardesana Servizi (AGS) Angelo Cresco.
Ferrante ha dichiarato: “Vogliamo proiettare Verona e il suo territorio sempre più in Europa sul piano economico, produttivo e turistico. A questo servono le infrastrutture. Il nuovo collettore del Garda è strategico per l’ambiente e l’efficientamento del servizio idrico integrato. Ma al mio ministero ci stiamo occupando anche di rafforzare il trasporto ferroviario: quindi i 7 miliardi già stanziati per la linea dell’alta velocità Brescia-Verona-Vicenza-Padova, ma anche la nostra attenzione per il futuro collegamento ferroviario Verona-aeroporto-Lago di Garda. Non a caso a dicembre a Roma sul tema ho incontrato al Mit gli onorevoli Tosi e Boscaini con i vertici di Rete Ferroviaria Italiana, e poco dopo è stato approvato un Odg di Boscaini collegato alla manovra per la nomina di un commissario straordinario all’opera”.
Tosi ha voluto sottolineare “l’impegno di Forza Italia nelle istituzioni per il nostro lago di Garda, dal Parlamento con Paola Boscaini al Parlamento europeo, fino alla Regione Veneto con il nostro consigliere regionale Alberto Bozza. Da un lato ci stiamo focalizzando sul portare soldi al collettore, opera costosa ma necessaria, attraverso le interlocuzioni dirette con il nostro Ministro Pichetto Fratin, dall’altro con il nostro sottosegretario Ferrante e i vertici di Rete Ferroviaria Italiana abbiamo una linea diretta per realizzare il futuro treno che dovrà collegare l’aeroporto, la stazione e il lago”.
Tosi a fine 2023 aveva organizzato un vertice sul collettore proprio con il Ministro e il presidente di Ags Cresco, da lì è partito il pressing forzista per l’opera. Lo stesso dicasi per il treno Catullo-Lago-Verona dopo il confronto di Tosi e Boscaini al Mit lo scorso dicembre con Ferrante e i vertici di RFI. “Ringrazio in particolare l’On. Paola Boscaini, che ha presentato interrogazioni parlamentari puntuali sul collettore e un ODG per chiedere il commissario al treno Catullo-Verona-Lago” ha detto Tosi.
Proprio Boscaini ha ricordato “l’importanza e l’urgenza dell’opera per contrastare l’inquinamento ambientale, per i residenti del lago e la riduzione per loro delle tariffe del servizio idrico integrato e per i turisti. Quanto annunciato oggi dal Ministro è un passaggio storico e dimostra concretamente la sua attenzione per il territorio del Garda e veronese”. Boscaini poi ha spiegato che “servono un centinaio di milioni per completare il nuovo collettore”.
Infatti Ags, dando corso già a tre stralci esecutivi con un quarto già pronto, ha già utilizzato i 44 milioni messi a disposizione dal Governo nel 2018. Per questo il suo presidente Cresco ha definito oggi “positive e importanti le dichiarazioni di oggi del Ministro Pichetto Fratin sul Collettore. Con i precedenti stralci dell’opera abbiamo esaurito i fondi del 2018 e l’opera va completata senza farla pagare ai cittadini con aumenti delle tariffe. Abbiamo nuovi cantieri già pronti”.