"Orgogliosi del neo presidente di Confindustria Veneto, Raffaele Boscaini. La politica sia al fianco del mondo produttivo”
(Arv) Venezia 25 feb. 2025 - “Siamo orgogliosi che, dopo anni, il Veneto occidentale possa esprimere il presidente di Confindustria Veneto, Raffaele Boscaini. Si tratta di un riconoscimento importante per tutto il sistema imprenditoriale veronese nel Veneto, che deve essere valorizzato, sostenuto e incentivato. L’etica dell’impresa e del lavoro è un pilastro della nostra regione, e senza un lavoro salubre, assolutamente sicuro e giustamente retribuito non può esserci vero sviluppo, né umano né personale. Lo stesso primo articolo della nostra Costituzione richiama questi principi fondamentali”. Queste le parole del consigliere regionale Stefano Casali, (Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni).
“Da veronese, sono fiero che un nostro conterraneo, la cui azienda è conosciuta nel mondo, possa rappresentare una regione che è tra le più significative per lo sviluppo industriale e imprenditoriale a livello nazionale. Mi auguro che si rafforzi sempre più il confronto tra il mondo datoriale e i lavoratori, - prosegue Casali - per favorire una crescita equilibrata e sostenibile dell’economia veneta. La politica deve mettersi in ascolto, promuovere il dialogo e contribuire con proposte concrete per agevolare lo sviluppo del settore produttivo, intervenendo quando necessario per migliorare o semplificare il quadro normativo, evitando inutili appesantimenti burocratici. Come Fratelli d’Italia, prima forza politica in Veneto secondo i sondaggi insieme ai colleghi siamo a disposizione per incontrare il neo presidente Boscaini e il suo staff, confrontarci sulle necessità del sistema economico e valutare le azioni migliori per sostenere le imprese, anche attraverso un aggiornamento normativo che favorisca il motore economico della Regione Veneto. Confindustria Veneto rappresenta una realtà strategica per il nostro territorio, sia per i numeri che per le storie di successo che esprime: lavorare insieme sarà fondamentale per il futuro del nostro sistema produttivo”, conclude Casali.
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