Illasi, Verona: la Marcia, sulle colline, tra sport e solidarietà, si chiama Corrillasi, 9.3.25
È stata presentata oggi, giovedì 6 marzo nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la manifestazione Corrillasi, in programma domenica prossima a Illasi. Sono intervenuti: il Presidente della Provincia Flavio Pasini; per il Comune di Illasi, il Sindaco Emanuela Ruffo e l’Assessore allo sport, Cesarino Venturini; per il Gruppo Marciatori Valdillasi, il Presidente Domenico Lorenzi, Monica Corradini e Mariano Lievore; la Presidente della "Giancarlo Biasin Illasi Asd", Patrizia Evangelista e il Direttore della cooperativa sociale Monteverde, Francesco Tosato. La Corrillasi è un evento ludico motorio aperto a tutti. Sono previsti tre percorsi di 7, 12 e 18 chilometri, con partenza dalle 7,30 da piazza Polonia, mentre per il Trofeo Ottica Lov, appuntamento competitivo parallelo alla manifestazione, il tracciato sarà di 10 chilometri (ritrovo alle 8 del mattino). L’evento sarà reso possibile grazie all’impegno di 260 volontari che si occuperanno anche dei punti ristoro allestiti lungo il circuito. Qui i dettagli per le iscrizioni: https://corrillasi.it/. La manifestazione, nata una ventina d’anni fa, da un gruppo di amici, e che nell’edizione 2023 ha visto partecipare oltre 10 mila persone, è organizzata dal Gruppo Marciatori Valdillasi, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Verona e del Comune di Illasi. La Corrillasi, il 28 febbraio, è stata anticipata dall’iniziativa “Aspettando la Corrillasi, Passeggiata in compagnia - camminiamo insieme oltre la disabilità”, che ha visto partecipare, assieme, circa 400 ragazzi e ragazze delle scuole primarie e secondarie della vallata, con coetanei con disabilità, lungo due percorsi, appositamente individuati e privi di barriere architettoniche. Corrillasi presenta particolari aspetti: creazione di amicizia, di conoscenza, di comprensione e di solidarietà, fra partecipanti; presa di contatto, con una straordinaria natura, venendo a conoscere la sua vita e il bello che la stessa sa offrire,nonché creazione di salute, attraverso il passaggio e il “movimento” della persona, nel verde e nell’aria pura, movimento, che dev’essere considerato base dell’autocreazione di salute.
Pierantonio Braggio