Un viaggio nel Neo Simbolismo: tra arte, simbolo e trasformazione. Mostra a Badia Calavena, Verona, 15 marzo - 24 aprile 2025
La Biblioteca Comunale di Badia Calavena, Verona, allocata nell'antica, locale Abbazia benedettina, ospiterà dal 15 marzo al 24 aprile 2025 la mostra Neo Sim. Un primo incontro con i Cimbri, un evento che offrirà al pubblico l'opportunità di esplorare il movimento artistico del Neo Simbolismo. L'inaugurazione, prevista per il 15 marzo alle ore 17:00, darà il via a un percorso visivo e concettuale che attraversa i fondamenti di questa avanguardia artistica contemporanea.
Il Neo Simbolismo è nata ufficialmente nel 2016, quando il suo fondatore, l'artista Alberto Rino Chezzi (conosciuto come Ciaccaezetazetai), ne ha presenta il manifesto a San Marino. Il movimento affonda le sue radici in un approccio multidimensionale all'arte, superando i confini tradizionali e ponendo l'opera tra realtà tangibile, espressione simbolica e percezione estetica.
Secondo Nicola Rosti, membro del gruppo musicale Es Nova e collaboratore del manifesto, "l'arte si manifesta in una continuità fluida, mettendo in connessione macrocosmo e microcosmo. Quando gli Uomini-Dei si esprimono è sempre presente, mai passato e mai futuro. Il tutto si rivela come totalità della struttura e della sua trama".
I protagonisti di questa retrospettiva sono quattro artisti contemporanei, tra i primi a sottoscrivere il manifesto del movimento: Gianneugenio Bortolazzi, Gabriele Gambuti, Antonio Lengua e Thea Tini.
Le tredici opere esposte propongono una riflessione sulla trascendenza e sulla funzione simbolica dell'arte, offrendo una ricca varietà di stili e tecniche. Il filo conduttore è l'invito a esplorare il potere trasformativo dell'arte e a intraprendere un percorso di interiorizzazione, creando una connessione profonda tra realtà , mistero e natura.
Gli artisti indagano la tensione tra la finitezza umana e la ricerca di un senso universale, traducendo questa dicotomia in immagini evocative e suggestive.
Il visitatore sarà immerso in un percorso visivo e concettuale che stimola una nuova comprensione dell'arte come "espressione pura di idee", capace di unire elementi apparentemente inconciliabili. La poetica del Neo Simbolismo si nutre di fugacità , evanescenza e decontestualizzazione, caratteristiche che gli artisti coinvolti utilizzano per evocare nuove connessioni mentali e interpretative.
Questa mostra, curata da Sara Prati, rappresenta il primo passo di un progetto più ampio promosso da Contemporanea Contemporanei Project e dalla Cooperativa 3 Arrows di San Marino. Il progetto pone al centro il dialogo tra arte ed economia come strumenti di sostenibilità , con l'obiettivo di incoraggiare processi di trasformazione interiore nell'osservatore e stimolare nuove creazioni in un'ottica di evoluzione sociale.
L'esposizione rappresenta un'importante occasione per avvicinarsi al Neo Simbolismo e comprenderne le implicazioni artistiche e filosofiche. Un'opportunità unica per il pubblico di Badia Calavena e per tutti gli appassionati d'arte contemporanea desiderosi di esplorare nuove dimensioni espressive.
Si ringrazia il Presidente della Biblioteca Comunale, Diego Zocca, per la disponibilità . Una modtra d’Arte, dal contenuto nuovo, in ambiente, più che antico, quello benedettino, risalente al 1100, la quale, non solo farà meglio conoscere il Neo Simbolismo, ma, proporrà al visitatore anche Badia Calavena e, quindi la terra cimbra.
Pierantonio Braggio