A VERONA ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI E IMPRESE INSIEME PER IL FUTURO DELLA TERMICA RINNOVABILE VIDEOMESSAGGIO DEL MINISTRO PICHETTO FRATIN «LEGNO, IL PIÙ ANTICO BIOCOMBUSTIBILE DEL DOMANI»
L’evento è stato organizzato da Veronafiere, Progetto Fuoco e AIEL. Focus su gestione sostenibile delle foreste, qualità dell’aria, politiche per il rilancio della filiera bosco-energia e incentivi che sostengono le tecnologie ad alta efficienza energetica
Verona, 28 marzo 2025 – «Un’energia antica ma che sa guardare al futuro: il legno è, a tutti gli effetti, il più antico biocombustibile del domani». Con le parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto con un video messaggio, si è aperto oggi al Centro Congressi di Verona il “Forum Nazionale dell’energia dal legno – politiche, incentivi, azioni per il futuro della termica rinnovabile”, appuntamento organizzato da Veronafiere e Progetto Fuoco, salone che rappresenta il punto di riferimento per la filiera legno-energia, in collaborazione con AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali. L’evento ha riunito a Verona più di 300 partecipanti, tra rappresentanti delle istituzioni, associazioni e imprese, protagonisti di un settore chiamato a dare un contributo alla transizione energetica del Paese.
Le foreste italiane, negli ultimi cinquant’anni, sono più che raddoppiate. Un fenomeno legato in parte all’abbandono delle aree montane e rurali, che pone oggi davanti a nuove sfide: la crescita incontrollata del bosco può infatti generare criticità dal punto di vista della sicurezza idrogeologica e della gestione del territorio. È quindi fondamentale saper trasformare questa risorsa in un’opportunità.
«Dobbiamo puntare su modelli di sviluppo sostenibile, capaci di valorizzare le risorse forestali in modo responsabile, integrandole nella filiera energetica nazionale e creando nuove occasioni economiche e occupazionali nei territori – ha aggiunto il Ministro Pichetto Fratin - Per farlo, è essenziale una collaborazione continua tra imprese, istituzioni e territorio. Il Ministero è e sarà sempre al fianco di questo settore, pronto ad ascoltare, dialogare e sostenere ogni iniziativa volta a consolidare e promuovere la filiera del legno-energia, nella cornice della sostenibilità e della responsabilità ambientale».
Il Forum è stata proprio l’occasione per rafforzare il dialogo tra gli operatori della filiera bosco-legna-energia e i rappresentanti delle istituzioni a livello europeo, nazionale e regionale, per sviluppare una nuova piattaforma programmatica capace di valorizzare il settore.
Importanti e di stretta attualità per tutto il comparto i temi all’ordine del giorno nel corso dell’evento. Da tutte le novità sul Conto Termico 3.0, il fondamentale strumento che offre contributi a fondo perduto per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e incentivare l'uso di fonti rinnovabili, fino alle politiche di sistema per il miglioramento della qualità dell’aria. E poi le prospettive sul rilancio della filiera bosco-legno-energia, con dati di scenario a livello economico e occupazionale, e un focus sul ruolo delle biomasse nel futuro dell’Italia e dell’Europa.
«Come Veronafiere, crediamo fortemente in questo settore e nella manifestazione che lo rappresenta, Progetto Fuoco» ha dichiarato Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere. «Non vogliamo offrire agli espositori semplicemente uno spazio espositivo, ma un supporto concreto e continuativo lungo tutto l’arco dell’anno, accompagnando la crescita del comparto, creando opportunità di visibilità, relazione e sviluppo. Lo abbiamo già fatto con successo in altri settori strategici per il Made in Italy – penso al vino, al marmo – e lo stiamo facendo con sempre maggiore convinzione anche con il settore del riscaldamento domestico a legna e pellet, e con tutte le tecnologie che ruotano attorno alla filiera della biomassa. Le attività di supporto che mettiamo in campo, che vanno dagli eventi collaterali di approfondimento alle proposte editoriali di PF Magazine fino all’interlocuzione politica e istituzionale, rappresentano un elemento distintivo del nostro approccio. Sono il segno tangibile del nostro impegno a fare sistema, a creare valore insieme alle imprese, alle associazioni, alle istituzioni».
«Il Forum Nazionale dell’Energia dal Legno nasce dalla volontà di offrire uno spazio di confronto costruttivo e continuativo su un comparto dalle grandi potenzialità, oggi più che mai bisognoso di risposte chiare, strumenti efficaci e un dialogo stabile con le istituzioni» ha dichiarato Adolfo Rebughini, Direttore Generale di Veronafiere. «Vogliamo contribuire attivamente anche all’internazionalizzazione del settore, ascoltando il mercato, interpretando i bisogni delle imprese e creando connessioni con nuovi mercati. Il nostro ruolo è quello di essere vicini al settore in ogni fase: nei momenti di successo, ma anche in quelli più complessi in cui è necessario fare squadra, promuovendo una visione condivisa».
«Questo appuntamento non solo ci ha permesso di confrontarci con importanti attori istituzionali e politici, ma ci ha offerto soprattutto l’occasione di costruire insieme una visione condivisa per il futuro» ha dichiarato Domenico Brugnoni, Presidente di AIEL. «Le biomasse impiegate nel riscaldamento residenziale sono già oggi la principale fonte energetica rinnovabile, usata da oltre un quarto delle famiglie italiane che ha consentito di raggiungere gli obiettivi in termini di energie rinnovabili al 2020: parliamo di un comparto che sarà necessariamente ancora un pilastro delle politiche rinnovabili al 2030 e della decarbonizzazione al 2050, in quanto unica fonte rinnovabile e programmabile di prossimità, strettamente connessa con il territorio».
«Il Forum di oggi è stato un momento importante per riaccendere i riflettori su tutto il comparto del riscaldamento a biomassa, settore che si trova in prima linea nel rispondere alle sfide della transizione energetica e della decarbonizzazione» ha spiegato Monica Pontarin, Event Manager di Progetto Fuoco. «è stata soprattutto un’occasione per rafforzare il dialogo tra gli operatori della filiera e le istituzioni. Il Forum di oggi rappresenta anche per Veronafiere una tappa importante nel percorso di avvicinamento a Progetto Fuoco, manifestazione leader e punto di riferimento internazionale per l’intera filiera, che si terrà dal 25 al 28 febbraio 2026».
Forum Nazionale dell’Energia dal Legno:
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Adolfo Rebughini, Direttore Generale di Veronafiere, Domenico Brugnoni, Presidente di AIEL, Gianpaolo Bottacin, Assessore all’Ambiente, Clima, Protezione Civile e Dissesto Idrogeologico della Regione del Veneto, Luigi D’Eramo, Sottosegretario all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste e di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Tra i primi temi trattati il “Piano di azione nazionale per il miglioramento della qualità dell’aria” con Stefania Crotta, Direttrice della Direzione generale programmi e incentivi finanziari del MASE e Fabio Romeo, Direzione inquinamento atmosferico e qualità dell’aria del MASE. Quindi Gian Luca Gurrieri, Dirigente clima, emissioni e agenti fisici della Regione Lombardia ha portato l’esempio della Lombardia sugli “Incentivi e nuove disposizioni per contenere le emissioni dei sistemi di riscaldamento a biomassa legnosa”. Tra i temi più sentiti anche il “Conto Termico 3.0: l’incentivo che sostiene le tecnologie ad alta efficienza e minime emissioni per un futuro rinnovabile e sostenibile”, di cui ha parlato Enrico Bonacci, Segreteria tecnica del Dipartimento Energia del MASE.
Quindi Emilio Gatto, Direttore della Direzione generale economia montana e delle foreste del MASAF, è intervenuto sul tema “Quali politiche nazionali per il rilancio della filiera bosco-legno-energia: situazione attuale e prospettive future”. Franco Cotana, amministratore delegato RSE SpA (Ricerca Sistema Energetico) ha fatto poi il punto sulla “Dimensione economica e ricadute occupazionali nei territori del comparto delle biomasse legnose a fini energetici”.
Adolfo Rebughini, Direttore Generale di Veronafiere, ha presentato “Progetto Fuoco 2026: una vetrina d’eccellenza per le innovazioni tecnologiche nel settore del riscaldamento a biomassa”. Infine una tavola rotonda con esponenti del Parlamento italiano ed europeo dal titolo “Autonomia, sostenibilità, decarbonizzazione: il ruolo delle biomasse nel futuro dell’Italia e dell’Europa”. Moderato da Annalisa Paniz, Direttrice Generale di AIEL, al dibattito sono intervenuti: Matteo Favero, Responsabile politiche ambientali e infrastrutture del Partito Democratico Veneto, il sen. Luigi Spagnolli, Segretario della Commissione Permanente Affari Esteri e Difesa del Senato e Vicepresidente vicario Gruppo Aut al Senato, l’on. Luca Squeri, Segretario della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera e responsabile energia di Forza Italia e l’on. Paolo Borchia, Membro del Parlamento europeo, Capodelegazione Lega, Gruppo "Patrioti per l'Europa". L’evento si è concluso con il saluto di Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere.
Progetto Fuoco 2026
Progetto Fuoco è il più importante evento mondiale dedicato agli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di energie attraverso la biomassa. L’evento organizzato da Veronafiere si tiene con cadenza biennale e ritornerà dunque nel 2026, dal 25 al 28 febbraio. Saranno presentate soluzioni innovative per l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di CO2 e l’incremento dell’efficienza energetica. L’evento offrirà anche spazi di confronto su politiche e strategie per promuovere un futuro energetico sostenibile, con focus su economia circolare e riduzione dell’impronta ecologica.