“Nuovi Artigiani” promuove, nelle scuole, il “fare impresa”.
Provincia di Verona, il ''Nuovi artigiani'', progetto promosso da Confartigianato Imprese Verona, con il sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per favorire, tra giovani e giovanissimi, l'interesse per l'artigianato e per il ''fare impresa''. Sono intervenuti: Orfeo Pozzani, consigliere della Provincia; Devis Zenari, presidente di Confartigianato Imprese Verona; Giorgia Speri, segretaria provinciale di Confartigianato Imprese Verona e Valentina Gagliardo, presidente COSP Verona ETS - Comitato Provinciale per l'Orientamento Scolastico e Professionale di Verona. L'iniziativa prevede, nel corso del 2025, una serie di interventi nell'ambito dell'educazione, della formazione e dell'orientamento, con attività di sensibilizzazione, rivolte sia ai giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Verona, sia ai loro genitori. Tra queste attività, ad esempio, vi saranno appuntamenti in video, per presentare alcuni imprenditori e le loro storie d'impresa. I canali privilegiati dal progetto saranno quelli preferiti dai ragazzi: piattaforme social e di intrattenimento online. L'obbiettivo di ''Nuovi Artigiani'' è aiutare i giovani, studenti e studentesse, a costruirsi una percezione moderna e adeguata dell'artigianato, oggi caratterizzato da una significativa versatilità nello sviluppo e da una rilevante capacità di adattamento ai tempi, grazie alla digitalizzazione e a nuove tecnologie.mIl progetto è realizzato in collaborazione con il COSP Verona ETS, Comitato Provinciale per l'Orientamento scolastico e professionale di Verona e il patrocinio della Provincia di Verona, e sarà inserito nel calendario ufficiale delle iniziative per la ''Giornata Nazionale del Made in Italy 2025”. Forse, Chi ci legge, potrà, giustamente pensare che ci ripetiamo. In realtà, è proprio così, in quanto i contenuti del comunicato, che precede, corrispondono esattamente a quanto, da sempre, andiamo “ripetendo”. La vita d’oggi ed il relativo mondo del lavoro abbisognano di collaboratori, dotati di competenze aggiornate, che si acquisiscono esclusivamente, attraverso il contatto diretto, con le aziende. La teoria, infatti, è importante, se accompagnata dalla pratica: concetto validissimo, sia per l’impresa, che per il giovane, che, nell’impresa, intende collaborare. Non deve accadere, come ci accadeva, che, frequentata una scuola tecnica, una volta, sul posto di lavoro, non si sapeva come comportarsi, tutto, essendo nuovo e sconosciuto e, sembrava quasi impossibile, studiatamente atto a fare sì che si venisse considerati buoni a nulla o, come minimo, “lenti”, nello svolgere un certo compito. Una situazione di massima umiliazione e di sconforto… Un giovane bene “formato”, se è utile all’azienda, è, anzitutto, utile a sé stesso… e, quindi, alla società. Cogliamo l’occasione, ancora, per sottolineare, come sia importante fare conoscere ai giovani, nel modo più dettagliato, cosa significhi “impresa” e il grande ruolo, che la stessa, piccola o grande, che sia, ricopre, nella creazione di valore, anche per la società. Desideriamo, pure, sottolineare, data la grande importanza, che attribuiamo all’ ”Artigianato”, che, lo stesso va, sostenuto, in ogni maniera – soprattutto, liberandolo da imposizione e burocrazia – anche per evitare che città, paesi e località, privati della sua preziosa presenza, diventino, in breve, muti musei.
Pierantonio Braggio