Il Museo dei Grandi Fiumi per Cristina Roccati e le donne scienziate
Il Museo dei Grandi Fiumi, in collaborazione con Aqualab, aderisce all’iniziativa proposta dalla Fondazione Cariparo, con percorsi e attività mirate su Cristina Roccati e altre donne che si sono contraddistinte in campo scientifico nel corso della storia.
Il progetto nasce con l’intento di celebrare la figura di Cristina Roccati, conoscere i luoghi della città significativi nel corso della sua vita e scoprire le altre figure femminili che prima di lei hanno avuto un ruolo attivo in ambito scientifico.
Il progetto si suddivide in due parti: nei primi due appuntamenti verrà indagata la storia di alcune donne che si sono contraddistinte in campo scientifico nei secoli precedenti alla Roccati. Partendo dal Medioevo, verrà presentata la figura di Trotula de’ Ruggiero, studiosa e insegnante nel campo della medicina a Salerno. Si proseguirà con Ipazia di Alessandria, matematica, filosa e astronoma, i cui trattati, dall’età romana giungono fino ai giorni nostri. Viene attribuita a lei l'invenzione dell’areometro e il perfezionamento dell’astrolabio.
L’ultimo appuntamento intende percorrere i luoghi vissuti da Cristina Roccati, dal Tempio della Beata Vergine del Soccorso, dove il 4 agosto 1750 discute pubblicamente quattro tesi di filosofia, a Palazzo Campo, all’epoca sede dell’Accademia dei Concordi, di cui Cristina viene nominata Principe (oggi diremmo presidente, unica donna nella storia di questa gloriosa Accademia) e dove tenne le sue lezioni di fisica, conservate tutt’oggi presso l’archivio.
Sabato 12 aprile, alle 16, un appuntamento dal titolo “Nello studio di Trotula”. Sarà un percorso ludico all’interno della sezione medievale del Museo dei Grandi Fiumi dove per l’occasione, verrà creato un allestimento ispirato a Trotula de’ Ruggiero, studiosa e insegnante nel campo della medicina, con immagini e oggetti che ne richiamano il contesto storico.
A seguito del racconto, i partecipanti avranno il compito di compilare un simpatico identikit della protagonista, sottolineando cosa li ha più colpiti della sua storia. La durata è di un’ora e mezza e oltre al biglietto di ingresso al Museo, vengono chiesti 5 euro per il percorso guidato.
Sabato 26 aprile, con inizio alle 15 e con eguali modalità di partecipazione, “Un giro in città con… Cristina Roccati”. Sarà un percorso itinerante, con partenza dal Museo dei Grandi Fiumi sulle orme di Cristina Roccati, alla scoperta del suo legame con la città e dei luoghi protagonisti della sua storia. Il percorso si concluderà con la visita alla mostra a lei dedicata a Palazzo Roncale; ai bambini partecipanti verrà consegnata una scheda per creare l’identikit di Cristina Roccati, descrivendone le principali caratteristiche e creando un ritratto a lei ispirato, per poi confrontarlo con la riproduzione esposta a Palazzo Roncale. La durata prevista è di due ore e mezza.