Salieri200: l'Orchestra di Padova e del Veneto mercoledì 30 aprile, ore 20:45, alla Chiesa della Madonna della Salute a Porto di Legnago
Salieri200 porta il Maestro legnaghese nelle chiese della città. La rassegna dedicata al Bicentenario dalla morte di Antonio Salieri prosegue mercoledì 30 aprile, ore 20:45, con un concerto ad ingresso gratuito grazie al quale la musica dell’Hofkapellmeister risuonerà tra le navate della suggestiva Chiesa della Madonna della Salute a Porto di Legnago. Protagonista sarà l’Orchestra di Padova e del Veneto, una delle formazioni più rinomate d’Italia, che accosterà produzioni di Salieri a quelle di Mozart. Una selezione di Sinfonie e Concerti scritti tra il 1770 e il 1774, pensata per mettere in luce affinità, differenze e influenze reciproche tra due dei protagonisti della musica europea del Settecento.
Ad aprire il concerto sarà la Sinfonia n. 10 in sol maggiore K74 di Mozart, composta all’età di 14 anni. Una pagina giovanile ancora incerta nella collocazione storica, ma con ogni probabilità destinata originariamente ad accompagnare l’opera Mitridate, Re di Ponto. Vi si intravede già il germoglio dello stile “alla turca”, caratterizzato da bruschi salti melodici e ritmi puntati, che Mozart svilupperà compiutamente in composizioni successive. Seguirà la Sinfonia “La Veneziana” di Salieri, una piccola perla nel suo genere, caratterizzata da un finale tipico dell’opera buffa. Il programma proseguirà poi con il Divertimento per archi K 137 di Mozart, esempio perfetto di grazia cameristica, e raggiungerà il culmine con una delle pagine strumentali più affascinanti di Salieri: il Concerto in do maggiore per flauto, oboe e orchestra, composto nel 1774. Un’opera di raro ascolto, in cui l’intreccio dei fiati con l’ensemble orchestrale esalta l’abilità di Salieri nel trattare con particolare riguardo gli strumenti a fiato, al punto da farne una cifra distintiva. Solisti d’eccezione saranno Chiara Scucces (flauto) ed Erika Rampin (oboe), con Antonio Aiello nel ruolo di violino concertatore.
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO. Fondata nel 1966, l’Orchestra di Padova e del Veneto (OPV) è oggi una delle più importanti Istituzioni Concertistico-Orchestrali italiane, nonché l’unica attiva stabilmente nella regione Veneto. In quasi sessant’anni di attività ha costruito un repertorio vasto e articolato, con oltre 120 concerti l’anno tra stagione propria, collaborazioni con festival nazionali e tournée in Italia e all’estero. L’Orchestra ha collaborato con alcuni dei più celebri nomi della scena musicale internazionale, da Claudio Scimone a Salvatore Accardo, da Martha Argerich a Riccardo Chailly, fino a Sir Neville Marriner, Mischa Maisky, Viktoria Mullova, Krystian Zimerman, András Schiff, Maurizio Pollini e molti altri.
Sotto la guida del direttore artistico Marco Angius, nella Stagione 2015/2016, OPV ha ospitato Salvatore Sciarrino come compositore in residenza realizzando il primo ciclo di Lezioni di suono, esperienza che si è poi rinnovata nelle Stagioni successive con Ivan Fedele, Giorgio Battistelli e Nicola Sani. La sua attenzione al contemporaneo si affianca a una solida tradizione sinfonica e cameristica, testimoniata da prestigiose esecuzioni integrali come quelle delle Sinfonie di Beethoven e Schubert, e da una prolifica attività discografica con oltre 60 incisioni. L’Orchestra è inoltre protagonista di numerosi progetti televisivi ed educational e stabilmente presente nei palinsesti nazionali di Rai 5: i quattro cicli di Lezioni di suono, Immortali Amate integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, Inori di Stockhausen, Sconcerto di Battistelli con Elio, Migrazioni – Viaggi musicali in Italia.
Tra i riconoscimenti più recenti il Premio Internazionale Coup de Coeur 2022, assegnato dall’Académie Charles Cros, grazie all’album Musiche per il Paradiso di Dante di Sciarrino, accolto con favore dalla critica internazionale. Nel 2023 OPV ha ricevuto il Premio Abbiati del Disco per Parole da Beckett (Stradivarius), title-track dell’album con musiche di Giacomo Manzoni che include inoltre 10 versi di Emily Dickinson. A gennaio 2024, diretta da Marco Angius, ha eseguito Prometeo di Luigi Nono nella Chiesa di San Lorenzo di Venezia, sede originaria della prima storica esecuzione del 1984. OPV è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Padova.