Turismo in aumento, a Verona e sul Garda: il ponte del 1° maggio regala buone aspettative. Temperature in rialzo e calendario favorevole spingono le prenotazioni: picchi all’80% di occupazione nelle strutture ricettive. Lago, in miglioramento rispetto al
Un aprile, senza sosta, dal punto di vista dell’occupazione turistica, favorita dal susseguirsi di manifestazioni internazionali, come il Vinitaly, e festività che hanno caratterizzato tale mese. Gli eventi atmosferici intensi hanno lasciato qualche strascico nella settimana di Pasqua e, ancora, durante il ponte in occasione della Festa della Liberazione; tuttavia, l’aumento delle temperature sta calando la città di Verona in un’atmosfera quasi estiva. A dimostrazione di ciò, segue un’analisi del dato relativo alle prenotazioni alberghiere ed extra-alberghiere, comparando il periodo del ponte del 25 aprile, appena trascorso, con quello a partire da domani, 1° maggio 2025. Campione strutture ricettive alberghiere Verona e la sua provincia (ad esclusione dei Comuni del Lago di Garda Veneto): secondo i dati, forniti dalla piattaforma di monitoraggio HBenchmark, si conferma l’attrattività della destinazione di Verona città in occasione dei ponti primaverili, registrando performance stabili per il ponte del 25 aprile; ottimali invece per il ponte del 1° maggio, favorito quest’anno da una cadenza infrasettimanale che ne ha conferito la caratteristica di ponte lungo, e pertanto la possibilità di ampliare il proprio stay. I due periodi riportano ad oggi, 30 aprile 2025, un quadro diverso dell’andamento occupazionale: in occasione del ponte del 25 aprile, il dato del consolidato ha registrato una leggera flessione del tasso medio di occupazione, pari a -0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024, stabilizzandosi al 73,1%. Il calo è attribuibile alla contrazione della domanda nelle strutture ricettive della provincia, segnando una diminuzione di quasi 4 punti percentuali, per un totale che ammonta al 67% di prenotazioni, a fronte di un incremento di 2,6 punti nel comune di Verona (con un tasso che sfiora l’80% di occupazione alberghiera). Più brillante, invece, la performance del ponte del 1° maggio, dove l’occupazione media acquisita ad oggi 30 aprile 2025, nell’OGD di Verona (compresa della Provincia a esclusione dell’OGD Lago di Garda Veneto) raggiunge il 76,4%. A trainare la crescita è soprattutto la provincia, dove si osserva il maggiore incremento rispetto allo scorso anno, quando l’occupazione era sensibilmente più bassa, con più di 19 punti percentuale rispetto alla stessa data di osservazione al 2024. Campione strutture ricettive alberghiere Alto e Basso Lago di Garda Veneto. Lo stesso non si dica del versante veronese del Lago di Garda, dove, sulla base dati consolidati rilevati tramite la piattaforma HBenchmark, il territorio del Garda Veneto ha registrato un andamento in crescita in occasione del ponte del 25 aprile, con un incremento dell’occupazione che si attesta al 72,3%, +7,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024. L’Alto e il Basso Lago hanno registrato rispettivamente un dato di prenotazioni del 68,8% e del 73,4%; entrambi in miglioramento rispetto alla stessa data di osservazione dello scorso anno. Per quanto riguarda il ponte del 1° maggio, l’occupazione media acquisita risulta al momento superiore all’80% (+15,6pp rispetto alla stessa data di osservazione 2024): con molta probabilità, le buone condizioni meteorologiche previste per il periodo potrebbero aver contribuito all’andamento positivo delle prenotazioni. Consolidato strutture extra alberghiere nel Comune di Verona. Secondo le fonti Lighthouse dedicate al monitoraggio del comparto degli affitti brevi e delle locazioni turistiche, e in base all’analisi dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, a Verona in occasione del ponte del 25 Aprile 2025, si è registrata una media di 3.600 stanze occupate a notte, un dato sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno. Quest’anno, la Festa della Liberazione è caduta di venerdì, tuttavia l’aumento dei flussi turistici si è evidenziato già a partire da giovedì 24 aprile, giornata in cui si sono contate circa 3.000 stanze occupate. Nel periodo compreso tra il 24 e il 27 aprile, l’occupazione media degli appartamenti adibiti ad affitti brevi è stata del 60%, con un picco del 70% registrato la notte del 25 aprile. Ad oggi Verona, nei primi tre giorni di maggio, registra un’occupazione media nelle strutture extra-alberghiere del 60%, con ben 10 punti percentuali in più rispetto a quanto osservato la settimana scorsa; complici forse anche le previsioni meteo particolarmente favorevoli. Rimane stabile, invece, al 30% l’occupazione media registrata ad oggi per sabato 3 e domenica 4 maggio. Consolidato strutture extra alberghiere Garda Veneto: ad oggi, 30 aprile 2025, le fonti Lighthouse dedicate al monitoraggio del comparto degli affitti brevi e delle locazioni turistiche, e in base all’analisi dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, affermano che nel Lago di Garda Veneto, in occasione del ponte del 25 Aprile 2025, si è registrata una media di 4.000 stanze occupate a notte, circa 500 in meno rispetto alla media dello stesso periodo nel 2024. La situazione va contestualizzata al fatto che quest’anno il 25 aprile è stato di venerdì, mentre, nel 2024, cadeva di giovedì, una configurazione che aveva favorito una permanenza più prolungata. In occasione di questo ultimo ponte, l’occupazione media degli appartamenti destinati agli affitti brevi sul Lago di Garda si è attestata intorno al 45% del totale delle strutture disponibili. Relativamente al dato acquisito sulla sponda veronese del Lago di Garda, nei primi tre giorni di maggio, si registra un’occupazione media nel comparto degli affitti brevi e delle locazioni turistiche del 43%, con un incremento di ben 8 punti percentuali rispetto a quanto osservato la settimana scorsa. Rimane invece stabile al 20% l’occupazione media registrata ad oggi per sabato 3 e domenica 4 maggio. Dati, quindi, interessanti e confortanti, che dimostrano il grande interesse del turismo, nostrano e dall’estero, per il fecondo territorio veronese, favorito dalla centralità di Verona e provincia e disseminato di straordinarie bellezze naturali ed artistiche, nonché, al tempo, accompagnato da grande attenzione al tema ospitalità, che è determinante, per creare attrattività e, spesso, volontà di ritorno.
Pierantonio Braggio