XX Palio del Chiaretto, a Bardolino e, quest’anno, anche a Lazise, Lago di Garda, Verona. L’evento, che propone ed esalta uno dei vini rosati italiani, più venduti al mondo, si terrà dal 30 maggio al 2 giugno. Degustazioni vista lago, passeggiate, mercati
XX Palio del Chiaretto, a Bardolino e, quest’anno, anche a Lazise, Lago di Garda, Verona. L’evento, che propone ed esalta uno dei vini rosati italiani, più venduti al mondo, si terrà dal 30 maggio al 2 giugno. Degustazioni vista lago, passeggiate, mercatini e concerti, dal 30 maggio al 2 giugno
Bardolino e Lazise uniscono le forze per promuovere, sotto la direzione e il coordinamento della Fondazione Bardolino Top, il Chiaretto di Bardolino, il vino rosa della sponda veneta del lago di Garda, amato in tutto il mondo. L’evento è realizzato in collaborazione, fra Fondazione Bardolino Top, Consorzio Vini Bardolino, Strada del vino Bardolino e Camera di Commercio, Verona. La manifestazione, a ingresso libero, sarà aperta da venerdì 30 maggio, dalle 17 alle 24, fino al 2 giugno compreso, dalle 10.30 alla mezzanotte. I wine lovers potranno degustare il Chiaretto, acquistando l’iconico kit da passeggio (al costo di 5 euro), da appendere al collo, con portabicchiere rosa e calice in vetro. Grazie alle 32 cantine aderenti (17 a Bardolino e 15 a Lazise) il Bardolino Chiaretto Classico Doc e Spumante Doc si potranno degustare e acquistare direttamente dalle aziende produttrici della zona. Ai calici si potranno abbinare i tanti piatti tipici cucinati da De Gustibus (associazione bar e ristoranti Bardolino), Istituto alberghiero Carnacina e associazione Amo Bardo Garda, sul lungolago Lenotti di Bardolino e nel rinnovato parco di Villa Carrara Bottagisio. A Lazise, invece, si potranno assaggiare le ostriche rosa di Scardovari, alla Dogana Veneta, con gli chef Peter Brunel e Tino Vettorello, e il risotto al Chiaretto nei ristoranti aderenti; su lungolago Marconi ci saranno food truck con gastronomia locale. Non mancheranno concerti, mercatini dell’artigianato e vintage, esibizioni delle “bisse” ( tipiche imbarcazioni del lago), proiezioni tridimensionali su Villa Carrara Bottagisio, passeggiate nell’entroterra bardolinese, con visite e degustazioni in cantina (su prenotazione) e, altra novità dell’edizione 2025, le degustazioni guidate con il wine expert Costantino Gabardi, a cura del Consorzio Vini Bardolino (su prenotazione). Il taglio del nastro si terrà, venerdì 30 maggio alle 18 sul lungolago di Bardolino, di fronte a Villa Terzi. Domenica 1° giugno, alle 18, partirà invece da piazza Matteotti a Bardolino la tradizionale sfilata delle Confraternite; all’arrivo, nel parco di Villa Carrara Bottagisio, ci sarà la cerimonia di investitura degli Ambasciatori del Vino Chiaretto Bardolino e la premiazione dei migliori vini Chiaretto del 15° Concorso Enologico del vino Bardolino Chiaretto. Alle 22, sempre a Bardolino, spettacolo piromusicale sull’acqua con fuochi d’artificio “low sound”, a bassa intensità. Il programma si trova, sito ufficiale: www.paliodelchiaretto.it. Daniele Bertasi, sindaco di Bardolino: ”Siamo felici di annunciare che il nostro storico Palio del Chiaretto, patrimonio di Bardolino giunto alla sua ventesima edizione, sta assumendo una rilevanza sempre più importante. Quest’anno, oltre al patrocinio della Regione Veneto, l’evento acquisisce una dimensione sovracomunale, ampliando la sua portata e il suo prestigio. A differenza di quanto avvenuto negli anni scorsi, in cui si sono svolti due diversi eventi a Bardolino e a Lazise, e in linea con i produttori e con il Consorzio Vini Bardolino, il Palio del Chiaretto si estenderà anche al lungolago di Lazise, sotto la direzione, la guida e l’organizzazione della Fondazione Bardolino Top. Un’espansione che rappresenta un passo significativo verso la crescita dell’evento, in sinergia con i Comuni della riviera del lago di Garda, per una promozione sempre più efficace di questo prodotto d’eccellenza e a beneficio dell’intera denominazione Bardolino. Questo risultato non solo rappresenta un importante riconoscimento per Bardolino, capitale della denominazione, ma è anche una conferma delle capacità organizzative della Fondazione Bardolino Top, che nel tempo ha trasformato il Palio del Chiaretto nell’appuntamento più elegante ed esclusivo della Riviera degli Ulivi. Un nuovo punto di partenza, che segna l’inizio di un percorso, verso traguardi ancora più ambiziosi. In futuro dovremo sempre di più ragionare come territorio, in sinergia con gli altri Comuni della sponda veronese, anche nella prospettiva di promuovere meglio un’eccellenza come il Vino Bardolino, che rappresenta un’intera denominazione composta da 16 Comuni”. Mirco Fraccarolli, assessore alle Manifestazioni del Comune di Bardolino:” Questo è il primo Palio del Chiaretto per la nostra Amministrazione e rappresenta il giro di boa a un anno dal nostro insediamento. Per noi è stata una doppia sfida: organizzare un evento collaudato, alla ventesima edizione, e portarlo in un altro paese senza snaturare il Palio che, non dimentichiamolo, ha lo scopo di valorizzare il vino Chiaretto. Un evento del genere aveva bisogno di trovare una cadenza fissa come per la Festa dell’uva, e abbiamo, quindi, deciso che, d’ora in po cadrà la prima domenica di giugno. Altra novità, con questo evento, è che teniamo fede a una promessa fatta: andremo a inserire per la prima volta i fuochi d’artificio “low sound”, che riproporremo in tutti i grandi eventi da noi gestiti”. Enrico Montresor, presidente della Fondazione Bardolino Top: ”Siamo molto orgogliosi di aver avuto la possibilità di lavorare all’organizzazione del Palio del Chiaretto contemporaneamente su due Comuni; è stata una sfida molto impegnativa poiché abbiamo cercato di mantenere un filo conduttore unico, sulla base del “modello Bardolino”, adattandolo però alle specifiche esigenze e richieste delle due Amministrazioni. Ringrazio i sindaci per la fiducia, ringrazio molto l’assessore Mirco Fraccarolli e l’assessore Elena Buio per l’enorme contributo che ci hanno dato nella fase di progettazione e coordinamento; un plauso va anche a tutta la squadra operativa della Fondazione Bardolino Top per l’entusiasmo e l’energia che hanno messo nella realizzazione di questo importante progetto. Damiano Bergamini, sindaco di Lazise”: Il Palio del Chiaretto è un evento che unisce territori, persone e saperi e celebra il vino Chiaretto di Bardolino, eccellenza enoica del Garda, simbolo del nostro territorio e della sua straordinaria vocazione vitivinicola. La manifestazione, organizzata in stretta collaborazione con il Comune di Bardolino e con il patrocinio del Consorzio Tutela Vino Bardolino DOC, rappresenta una grande opportunità per le nostre Amministrazioni, che hanno saputo lavorare in piena sinergia per costruire un progetto condiviso, capace di unire le forze e generare un risultato ancora più significativo. Se, per Bardolino si tratta di una tradizione consolidata, per Lazise è una giovane, ma sentita esperienza, che si rinnova con passione, entusiasmo e visione. Il lungolago di Lazise sarà per noi il cuore pulsante dell’evento, con 15 cantine locali che proporranno in vendita il proprio Chiaretto di Bardolino in tutte le sue tipologie, sia al bicchiere che in bottiglia. A rendere ancora più ricca l’esperienza sensoriale, i ristoranti di Lazise proporranno uno speciale risotto al Chiaretto, personalizzato con ingredienti scelti da ogni chef. I giorni 1 e 2 giugno saranno arricchiti da masterclass dedicate al Chiaretto, curate dal Consorzio Vino Bardolino, e da momenti speciali di alta gastronomia: show cooking e degustazioni con protagonisti il Chiaretto e le ostriche rosa di Scardovari, altra eccellenza italiana. A guidare queste esperienze sensoriali saranno due grandi nomi della cucina: lo chef stellato Peter Brunel e lo chef Tino Vettorello. Anche i commercianti di Lazise, coordinati dalla LAEL, parteciperanno all’evento, esponendo nelle proprie vetrine le bottiglie di Chiaretto, in un’iniziativa di promozione diffusa che trasformerà l’intero paese in un “percorso in rosa”. Vi aspettiamo a Lazise, per quattro giornate, all’insegna del Chiaretto, della bellezza e della qualità. Un evento importante, questa volta, ospitato da due Comuni gardesani, per dare maggiore luce ad un’eccellenza, che esperienza e impegno dei viticoltori, permettono di realizzare, con le loro pregiate uve. Degustare, poi, tale vino Chiaretto, sulle tranquille rive del Garda, costituisce un’esperienza singolare e irripetibile, che farà custodire, nella mente, un particolare rocordo…
Pierantonio Braggio