ArtVerona compie vent’anni: nuova direzione, nuovo format, nuove visioni Presentata alla stampa la 20ª edizione in programma dal 10 al 12 ottobre
Milano, 12 giugno 2025 – Presentata alla stampa questa mattina, negli spazi dell’Archivio Ca’ Granda di Milano, la 20ª edizione di ArtVerona, in programma dal 10 al 12 ottobre 2025 nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere, che inaugura il mandato triennale della nuova direttrice artistica, Laura Lamonea, nominata lo scorso dicembre.
Il nuovo corso, animato da un forte dinamismo e da una radicale volontà di apertura e di rinnovamento, conferma ArtVerona come una delle manifestazioni più innovative, propositive e dinamiche nel panorama del mercato dell’arte italiano.
«Abbiamo inaugurato alla fine dello scorso anno un nuovo triennio di direzione artistica, affidato a Laura Lamonea, che segna l’inizio di una nuova fase per ArtVerona, con una visione energica e propositiva favorevole al dialogo tra gallerie, artisti, collezionisti e istituzioni – dichiara Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Il Gruppo investe fortemente non solo nella fiera, ma anche negli eventi in città, che coinvolgono luoghi simbolici come la Biblioteca Capitolare, l’Antica Dogana di fiume e la Rondella delle Boccare. Inoltre, il nostro Programma Collezionisti rappresenta un pilastro strategico: li accompagneremo in percorsi esclusivi tra fiera e città, offrendo loro accesso privilegiato a collezioni private anche in altre località italiane e a un ricco palinsesto culturale. Il nostro obiettivo è rafforzare il posizionamento internazionale della manifestazione, facendo di Verona un punto di riferimento per l’arte contemporanea».
Prosegue Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere: «È stato avviato un progetto strategico di cross marketing tra ArtVerona e alcune delle manifestazioni organizzate da Veronafiere, tra cui Marmomac, attraverso la presenza di artisti che lavorano con la pietra naturale, a testimonianza del dialogo possibile tra arte e design lapideo. Inoltre, prosegue la partnership con Zenato, azienda vinicola d’eccellenza, che da anni sostiene la cultura visiva e che anche quest’anno sarà al fianco di ArtVerona, rafforzando la connessione tra arte contemporanea e territorio. Queste sinergie valorizzano le competenze trasversali del nostro sistema fieristico e amplificano l’impatto delle nostre iniziative culturali ed economiche».
«In un tempo in cui le forme di comunicazione si moltiplicano, sentiamo il bisogno di riportare al centro la parola, il racconto, l’ascolto reciproco – spiega la direttrice artistica Laura Lamonea –. Abbiamo scelto di superare la storica distinzione tra moderno e contemporaneo per favorire un dialogo continuo tra opere, artisti, gallerie, curatori, istituzioni e pubblico. La fiera si rinnova nell’identità visiva, nella struttura e nei contenuti con l’intento di dare nuova forza a ciò che ha reso ArtVerona uno spazio riconosciuto per la qualità della proposta artistica e per la sua dimensione umana e accessibile».
Si riconferma la storica collaborazione tra la fiera e ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, a sostegno dell’arte italiana, e l’alleanza con le istituzioni cittadine, le imprese e il tessuto culturale e produttivo, realtà imprescindibili per la creazione di una comunità che valorizzi l’arte e incentivi le potenzialità economiche del territorio. A questo proposito Giovanni Bonelli, vicepresidente di ANGAMC dichiara: «Prosegue il dialogo tra ANGAMC e ArtVerona attraverso una serie di azioni che permettono alle gallerie di essere veri e propri partner e non solo clienti. Grazie al contributo e alle relazioni che Veronafiere mette a disposizione di ANGAMC, l’associazione può permettersi di portare avanti istanze a favore di tutto il sistema dell’arte».
Alla conferenza stampa erano presenti anche Barbara Ferro, amministratrice delegata di Veronafiere, Alberto Battaggia, presidente della Sesta Commissione Cultura e Turismo del Comune di Verona, Giulia Civardi, curatrice Steps, Leonardo Regano, curatore Pittura ORA, Jessica Bianchera, curatrice TOMORROWS, Marta Cereda, curatrice del progetto alla Biblioteca Capitolare, Thomas Ba, curatore Autogeografie: tu fai le foto, ma sei parte del paesaggio e Nicola Giuliani, curatore di It sounds like another word.
Il tema scelto per quest’anno, Conversazione e scrittura, riflette una visione dinamica e aperta del linguaggio come strumento di relazione, pratica artistica e spazio di trasformazione. La fiera si propone come piattaforma viva dove gallerie, artisti, collezionisti, istituzioni e pubblico partecipano attivamente a un processo di riscrittura collettiva e dialogica.
La manifestazione amplia la propria proposta con sei sezioni espositive: alla storica Main Section si affiancano Steps, dedicata a gallerie emergenti, Effetto Sauna, che mette in relazione artisti affermati e voci ancora fuori dal mercato, Pittura ORA, focalizzata sul linguaggio pittorico contemporaneo, “Video? Avete detto video?”, una riflessione sulla videoarte in dialogo con altri media e una Libreria, curata da Frab’s, dedicata all’editoria multidisciplinare e di ricerca, con proposte di incontri, workshop e talk tematici, che integra il tradizionale spazio dedicato alla Editorie di settore.
Per la prima volta in Italia, una vera e propria sala cinema sarà allestita all’interno della fiera, con opere video provenienti da archivi internazionali come CNAP (Parigi) e ARGOS (Bruxelles), offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva fatta di visione e approfondimento. Il layout di alcuni spazi fieristici è affidato a Cookies, studio di architettura internazionale che interpreterà il concetto di conversazione creando aree di incontro e confronto all’interno del percorso espositivo.
ArtVerona rafforza inoltre il proprio posizionamento internazionale con nuove alleanze strategiche e un’attenzione particolare alla partecipazione di gallerie e collezionisti esteri. Si rinnova anche la collaborazione la GAM - Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, che ospiterà un dialogo tra le opere della collezione di Veronafiere e quelle dell’istituzione museale, contribuendo a valorizzare il legame tra pubblico e privato.
La fiera si espande nella città di Verona con un ricco programma di mostre, installazioni e performance. L’edizione del ventennale saluta la riapertura di Palazzo Forti, storica sede del museo di arte moderna e contemporanea di Verona. Il Palazzo ospiterà la mostra di opere video, installazioni e performance, The Then About As Until, realizzata in collaborazione con Video Sound Art, centro di produzione e festival d’arte contemporanea. A Palazzo del Capitanio, riaperto per l'occasione, TOMORROWS, promossa da Fondazione Cariverona con Urbs Picta e il Museo del Contemporaneo dell’Università di Verona, apre una mostra che esplora il corpo come spazio di sperimentazione artistica nell’era tecnologica. All’Antica Dogana di fiume viene presentato il progetto speciale dell’artista cileno Enrique Ramírez mentre alla Biblioteca Capitolare una mostra collettiva che mette in luce il valore rivoluzionario della parola. La Rondella delle Boccare ospiterà Autogeografie, una riflessione sul paesaggio attraverso lo sguardo dei più giovani. Interventi sonori e performativi itineranti completano il programma cittadino con It sounds like another word. L’azienda Tosco Marmi, insieme alla Galleria Atipografia di Arzignano (VI), sostiene e promuove il progetto dello scultore Mattia Bosco, nell'ambito di Marmomac, in collaborazione con ArtVerona. Infine, per il secondo anno di fila, le sculture di Raffaello Galiotto, designer e artista, sono protagoniste di uno degli eventi realizzato in collaborazione tra le due manifestazioni.
Per valorizzare la ricerca artistica emergente e promuovere il dialogo tra arte e impresa, ArtVerona introduce nuovi premi legati alle sezioni speciali, affiancando il fondo di acquisizione “A Disposizione” a iniziative pensate per sostenere gli artisti e incoraggiare l’ingresso delle opere in collezioni pubbliche e private. Nell'ambito della 20ª edizione di ArtVerona verrà dedicato in fiera uno spazio al lavoro di Rachele Maistrello, vincitrice della seconda edizione del Tomorrows UniCredit residency and production award, prestigioso premio sostenuto da UniCredit, ideato, organizzato e promosso da Urbs Picta e la collaborazione di Fondazione Cariverona, Contemporanea – Università di Verona e Veronafiere S.p.A. – ArtVerona. Il Programma Collezionisti offrirà incontri esclusivi all’interno di collezioni private solitamente non accessibilii e un articolato programma di eventi culturali in città nelle giornate di ArtVerona. Inoltre, l’Advisory Board, composto da figure di riferimento del mondo dell’arte e dell’impresa, lavora da mesi per rafforzare e potenziare il progetto della fiera, confermando ArtVerona come uno degli appuntamenti più vitali e innovativi del panorama italiano.