PREMIO ‘STEFANO BERTACCO’. PREMIATI 4 GIOVANI IMPEGNATI NEL SOCIALE
Oggi in municipio la consegna dei riconoscimenti con le novità apportate dall’Amministrazione Tommasi in ricordo dell’assessore al Sociale scomparso nel 2020
Filippo, 17 anni, ha accompagnato giovani con disabilità in una vacanza al mare Nicola Giovanni, classe 2005, è stato in prima linea con il suo gruppo parrocchiale per organizzare la visita in città di Papa Francesco grazie a Marcella, 23 anni compiuti da poco, ragazzi e ragazze con disabilità hanno provato l’emozione di esibirsi in uno spettacolo teatrale. Damiano, infine, 24 anni, si è prodigato per contrastar e la solitudine e la dispersione sociale dei giovani del suo quartiere.
Grazie a questi piccoli grandi gesti quotidiani di cura, di grande empatia e di attenzione verso gli altri, Filippo Marchetto, Marcella Dal Canal, Damiano Zanghì e Nicola Giovanni Perrotta, sono i vincitori della quarta edizione del Premio “Stefano Bertacco”, il riconoscimento istituito dal Comune di Verona per premiare l’impegno di giovani segnalati da Enti del Terzo Settore, scuole statali e paritarie, che si sono distinti in azioni di solidarietà verso le persone più fragili e bisognose
Istituito nel 2021 in memoria del già senatore e assessore ai Servizi sociali del Comune di Verona Stefano Bertacco, il premio quest’anno è stato ampliato nella platea (passando da 3 fino ad un massimo di 6 riconoscimenti) ed ha allargato la fascia di età dei giovani candidati, passata dai 18 ai 26 anni. Ai vincitori, che vengono selezionati da una commissione ad hoc su segnalazioni da parte di enti del terzo settore e scuole statali e paritarie del territorio, viene riconosciuto anche un premio di 500 euro.
Come sottolineato dalla Commissione che ha valutato le segnalazioni pervenute, l'attenzione verso gli altri non deve necessariamente passare da gesti di altruismo straordinari, ma può essere declinata anche attraverso azioni "normali" che denotano però particolare sensibilità e impegno nel mettersi al servizio di chi ne ha più bisogno, come hanno fatto le tre ragazze vincitrici.
E’ anche per questo, per valorizzare il più possibile i tanti giovani e le tante giovani che nella loro quotidianità si contraddistinguono per i valori dell’altruismo e del rispetto, che l’Amministrazione ha ampliato la platea dei destinatari del riconoscimento, premiando non solo l’impegno sociale ma anche la formazione dei giovani.
“Portiamo avanti con piacere un’iniziativa meritevole che siamo riusciti ad implementare al fine di renderla più efficace e coinvolgente – ha detto il sindaco Damiano Tommasi-. Questi ragazzi e ragazze si sono contraddistinti nella quotidianità per valori positivi e gesti di grande sensibilità, un esempio per i loro coetanei che viene valorizzato da questo riconoscimento”.
“Questo premio dimostra che anche i giovani possono diventare modelli da seguire e soprattutto che la nostra comunità è ricca di storie positive da raccontare- ha affermato l’assessora ai Servizi sociali Luisa Ceni-. I giovani premiati sono ragazzi normalissimi che hanno deciso di mettersi in gioco per loro e per gli altri, con piccoli gesti possono rendere migliore la vita nelle nostre comunità”.
“Stefano Bertacco è stato sempre un uomo, prima che un politico, che ha fatto della sua vita l'esempio di cosa siano la generosità e la sensibilità, l'umanità e l'impegno verso i bisognosi e chi si trovava in difficoltà – ha aggiunto Federico Sboarina, capogruppo Battiti per Verona che ha istituito la Borsa di studio nel 2020 quando era sindaco di Verona-. Un’opera svolta senza clamore, senza mai aspettarsi riconoscimenti o ringraziamenti, tutti i giorni, con la massima disponibilità per tutti. La borsa di studio è stata istituita proprio con questo obiettivo, far sì che l’operato di Stefano continui a camminare con le gambe di giovani che, come lui, hanno il dono innato dell’altruismo e della solidarietà e si donano agli altri senza attendersi nulla”.
“Sono orgogliosa di far parte della commissione del Premio ‘Stefano Bertacco’ che si fonda sul valore dell’esempio”, ha detto la presidente della Commissione consiliare 5^ e componente della commissione del Premio Chiara Stella”.
Per i ragazzi che hanno collaborato con le diverse associazioni del territorio, l’esperienza vissuta non è stata solo all’insegna del ‘dare’ ma anche del ‘ricevere’.
“Questa esperienza mi ha dato l’opportunità di instaurare relazioni speciali e vivere esperienza che oltre a fare del bene agli altri mi hanno migliorato come persona, penso alla vacanza al mare in cui accompagnavo ragazzi con disabilità”, ha raccontato il giovane Filippo Marchetto.
“Con questo premio ho l’occasione di far capire quanto sia importante ma anche semplice fare del bene – ha detto Damiano Zanghì-. Un gesto gentile non costa nulla ma sembra che oggi essere educati sia fuori moda, invece non lo è affatto e soprattutto si può fare ogni giorni migliorando la quotidianità di tutti”.
“Muoviamoci con il cuore e tutto andrà bene”, è questa la convinzione di Marcella Dal Canal, che ha ringraziato l’Amministrazione e la commissione del Premio per l’opportunità di promuovere i valori del bene e del rispetto.
Alla premiazione erano presenti, oltre ai ragazzi premiati, i rappresentanti delle associazioni che hanno segnalato i ragazzi: la vice presidente del Centro di Servizio per il Volontariato e componente della commissione Maria Chiara Stella, Rossella Lomuscio, vicepresidente dell’associazione Progettomondo, Sara Bortolasi del Centro Polifunzionale Don Calabria e Corrado Zenti della Piccola Fraternità di Borgo Roma Odv.
Queste le motivazioni dei Premi.
Filippo Marchetto , 17anni, segnalato dall’Associazione Piccola Fraternità di Borgo Roma ODV, si è distinto per il suo costante impegno nel sociale dedicandosi con altruismo e dedizione alle persone più vulnerabili. Attraverso attività ludiche e progetti di inclusione Filippo ha creato momenti di condivisione e divertimento per giovani con disabilità promuovendo una comunità più sensibile e partecipativa, come nel caso del soggiorno al mare promosso dall’Ente dove ha accompagnato i ragazzi con attenzione e cura favorendo la socializzazione in un ambiente sereno e inclusivo.
Marcella Dal Canal, 23 anni, segnalatadal Centro Polifunzionale Don Calabria Fondazione ETS, si è distinta per sensibilità e predisposizione alla solidarietà sociale e per l’impegno dimostrato nei confronti delle persone con disabilità. Dotata di ottimismo contagioso, empatia e capacità di mettersi in gioco, si è resa disponibile a svolgere diverse attività rivolte alle persone con disabilità che frequentano il Centro. Appassionata di teatro si è impegnata con entusiasmo in un progetto teatrale che ha visto, per la prima volta, i ragazzi del Centro esibirsi a teatro con orgoglio e soddisfazione per loro e per le loro famiglie.
Damiano Zanghì 24 anni, segnalato da Progettomondo, si è distinto per il suo impegno verso gli altri e per la sua capacità di promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà nei confronti di persone di tutte le età. Si è attivato nel promuovere azioni finalizzate a contrastare la solitudine e la dispersione sociale nel suo quartiere e nell’organizzare attività ludico-ricreative per il coinvolgimento della cittadinanza e in particolare dei giovani, sensibilizzandoli sia verso le fragilità sociali che ambientali.
Nicola Giovanni Perrotta, 20 anni, segnalato dal Centro Pastorale Ragazzi – Circolo Noi C.P.G. Tracchi APS si è impegnato all’interno del gruppo parrocchiale veicolando non solo il messaggio cristiano ma contribuendo attivamente e con costanza a progettare e organizzare le varie attività rivolte a ragazzi e preadolescenti, tra cui campi scuola estivi, grest parrocchiale e altre iniziative di partecipazione in occasione di eventi particolarmente significativi come la visita di Papa Francesco a Verona e l’organizzazione del viaggio a Roma per i ragazzi di terza media per il Giubileo.