A giugno un fitto calendario di mostre ed eventi culturali, al mare o immersi nel verde, vi aspetta da Nord a Sud della penisola, con appuntamenti imperdibili, tra grandi nomi e luoghi suggestivi. Se le vacanze sono ancora lontane, un fine settimana può bastare per ricaricare le energie e scoprire il meglio della scena artistica italiana, vivendo esperienze culturali autentiche e stimolanti.
Il nostro viaggio parte dall’Alto Adige e più precisamente dalla Val Venosta, per andare a visitare il Castello di Castelbello che si erge su un blocco di roccia sulla sponda sinistra del fiume Adige. Questo incantevole luogo ospita, fino al 22 giugno, “Chroma”, una mostra dedicata a Margareth Dorigatti con 64 opere che ne ripercorrono cinquant’anni di carriera. Il colore è il fulcro espressivo della mostra, dove si intrecciano mitologia, spiritualità, letteratura e riflessioni sull’identità femminile.
Rimaniamo in montagna ma ci spostiamo in Trentino, al Castello del Buonconsiglio di Trento che già da solo merita la visita. La splendida fortezza medievale, fino al 14 settembre, ospita la mostra “Il teatro quotidiano”, dedicata a Giacomo Francesco Cipper, noto come “il Tedesco”. Pittore attivo nel Settecento, Cipper è celebre per le sue scene dal gusto popolare, animate da mendicanti, contadini, mercanti, musici e ciarlatani, ritratti con sorprendente realismo e vivacità e capace di trasformare la quotidianità in spettacolo.
Scendendo ancora l’Italia, approdiamo in Veneto, a Rovigo, più precisamente nel territorio del Polesine. Qui, nella seconda metà di giugno, si svolgeranno gli eventi del progetto “Borghi Fluviali tra Adige e Po”. La prima data-evento sarà il 14 giugno e si terrà tra i comuni di Castelnovo Bariano e Fratta Polesine. Una giornata all’insegna della natura e della cultura per riscoprire l’area archeologica di San Pietro Polesina con un giro “Bike&Boat”. La serata proseguirà a Fratta Polesine con un concerto sotto le stelle. Il secondo incontro rodigino sarà domenica 22 giugno a San Bellino con “Panta Rei”, una performance immersiva del coro Gioventù in Cantata. Infine, dal 25 al 28 giugno ad Ariano nel Polesine, nella frazione di San Basilio, si svolgerà il “Festival della Quercia”, quattro serate di musica, incontri e performance artistiche per ricordare la caduta della secolare Quercia di Dante, simbolo storico del luogo. Queste tre iniziative a Rovigo sono un momento imperdibile per scoprire e vivere i borghi fluviali del Polesine, attraverso un ricco programma di cultura, sport, musica e impegno ambientale.
Continuando a percorrere l’Italia, si scende fino a Mamiamo di Traversetolo, in provincia di Parma dove fino al 29 giugno la primavera viene celebrata dalla Fondazione Magnani-Rocca con: “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento ad oggi”. Un viaggio straordinario, da più di 150 capolavori, nel mondo dei fiori e dei giardini attraverso le opere di alcuni dei più grandi maestri dell’arte italiana: Balla, Boccioni, de Chirico, Donghi e molti altri. Accanto alla mostra una novità: la riapertura post restauro del Parco Romantico che circonda la Villa dei Capolavori, un gioiello paesaggistico unicum in Italia, che unisce in un solo luogo tre tipi iconici di giardino: quello all’italiana, quello all’inglese e il nuovissimo giardino contemporaneo, ispirato al New Perennial Movement di Piet Oudolf rendendo così il Parco della Magnani-Rocca un vero laboratorio di biodiversità e sostenibilità ambientale all’insegna di arte, natura e cultura.
Ci spostiamo ora nella bella Firenze, per scoprire il suo “tetto del mondo”: Villa Bardini, dallo splendido belvedere sulla città, grazie alla sua posizione elevata sulla collina d’Oltrarno. Anche Villa Bardini, come la Magnani-Rocca, vanta meravigliosi giardini. Il Giardino Bardini si distingue per la fusione armoniosa di tre differenti tipologie di giardino, ciascuna espressione di un’epoca e di uno stile specifico. Il giardino all’italiana, impreziosito da una scenografica scalinata barocca, rappresenta l’eleganza formale della tradizione rinascimentale. Il bosco all’inglese, arricchito da piante esotiche, è un raro esempio di giardino anglo-cinese, che unisce suggestioni orientali e romanticismo occidentale. Infine, il parco agricolo, con il suo frutteto e il celebre pergolato di glicine, evoca il legame con la terra e la ciclicità della natura, offrendo al visitatore un’esperienza sensoriale unica. Questa meravigliosa cornice naturale corona la mostra che viene ospitata fino al 20 luglio: “Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti”. L'esposizione ruota attorno alla coppia di intellettuali che riunì un cenacolo di artisti e che plasmò il 900 italiano. La mostra occupa tutti gli ambienti della Villa con materiali inediti e importanti capolavori, proprio a iniziare dal famoso Caravaggio, “ragazzo morso da un ramarro”.
Rimanendo in Toscana ci spostiamo verso il mare, in Versilia, per la mostra dell’estate: “Eugenio Cecconi. Giornate di caccia e di colore”, ospitata al Forte Leopoldo I a Forte dei Marmi fino al 9 novembre. Eugenio Cecconi, artista molto apprezzato dai nobili della sua epoca, è considerato il pittore della caccia e dei cani ma si ricorda anche per aver ritratto le “fiere donne”, impegnate nei lavori domestici e nei campi. La mostra intende mettere in luce aspetti di una personalità complessa: pittore, letterato, poeta e, appunto, cacciatore.
Il nostro viaggio per l’Italia, da Nord a Sud, tra Ville e Borghi, continua a Narni, in Umbria. In questo piacevole borgo medievale fino al 6 novembre è possibile visitare “Daniel Spoerri e l’Età del Bronzo”. Ciò che rende questa mostra speciale è la provenienza delle opere: tutti i bronzi arrivano infatti dalla Fondazione di Pietro Caporrella, fonditore di bronzo che da più di 40 anni aiuta artisti nazionali e internazionali a realizzare le loro idee. Una sorta di moderno Efesto, con delle competenze davvero uniche ed eccezionali.
Per un long week-end la Sardegna in questo periodo è perfetta! Il MAN di Nuoro e la Galleria Comunale di Cagliari inaugureranno il 27 giugno una bellissima mostra fotografica a due sedi dal titolo: “ISOLE MINORI. Note sul fotografico dal 1990 ad oggi”. La mostra tratta di come è stata fotografata e narrata la Sardegna dagli anni Ottanta ad oggi e ospita artisti del calibro di Massimo Vitali, Mimmo Jodice, Ralph Gibson e molti altri.
Con questa bellissima isola termina il viaggio da Nord a Sud delle mostre estive, tutte le informazioni e i comunicati completi sono come sempre disponibili al sito: