CON FILIPPO POLIDORI, IL FOOD A FIERACAVALLI PARLA DI CULTURA CONTADINA
Fieracavalli ripensa l’area food della manifestazione rendendola parte integrante dei contenuti offerti al visitatore che, grazie alla curatela del food guru Filippo Polidori, potrà dividersi “tra stalla e tavola”. Una visione che, guardando alla candidatura UNESCO di quest’anno, abbraccia l’enogastronomia italiana, tra alta cucina e osteria.
Verona, 28 luglio 2025 - «Il cavallo è libertà, il cibo è identità. E insieme raccontano la nostra bellezza», Filippo Polidori - classe 1972, food guru e appassionato di cavalli - sintetizza così una filosofia che parla di vera passione e radici autentiche. La stessa che spinge, da oltre cento anni, migliaia di visitatori a partecipare a Fieracavalli, la manifestazione più importante del mondo equestre internazionale.
Proprio grazie ad una sensibilità capace di cogliere l’essenza e i legami dei due mondi, equestre e enogastronomico, le aree food della manifestazione si trasformeranno in veri e propri ponti tematici capaci di collegare l’esperienza legata al cavallo con quella offerta, per la prima volta, dalla selezione di Polidori a Fieracavalli. Una visione guidata dalla consapevolezza che entrambi i mondi affondano le proprie radici nella cultura contadina italiana.
«Fieracavalli è l’Italia. E l’Italia non può raccontarsi senza il cibo. In un anno in cui la cucina italiana è candidata all’UNESCO, portare a Fieracavalli il meglio dei nostri territori, dei nostri produttori e dei nostri chef è un atto naturale.» afferma Polidori.
Come già fatto in passato per realtà come il Jova Beach Party, il Rimini Street Food o la Cena dei Mille, Polidori - nel segno dell’approccio che da sempre contraddistingue Fieracavalli - applica un modello basato sulla contaminazione, capace di unire alta cucina e osteria, vino e territorio, chef stellati e produttori. E all’insegna del suo motto “dalla stalla alla tavola”, il racconto di Polidori metterà in relazione il forte legame che la tradizione equestre ha, a qualsiasi livello, con il mondo della cucina e della materia prima, entrambi fortemente legati a quella cultura contadina di cui Verona e la manifestazione sono portavoce dal 1898.
Il meglio dell’eccellenza italiana e della cultura contadina, tra mondo equestre ed enogastronomico, è a Fieracavalli, dal 6 al 9 novembre.