Capitale della Cultura 2028, Valeggio sul Mincio (VR) al lavoro su dossier candidatura
Capitale della Cultura 2028, Valeggio sul Mincio (VR) al lavoro su dossier candidatura (AgenziaCULT) - Roma, 21 ago - Prosegue a ritmo serrato il percorso di Valeggio sul Mincio verso la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028. In vista della scadenza del 25 settembre per la presentazione del dossier, l'amministrazione comunale sta intensificando incontri, tavoli di lavoro e interlocuzioni con enti, associazioni e imprese, con l'obiettivo di costruire un progetto solido, condiviso e partecipato. ''I numeri che stiamo registrando, nonostante i tempi stretti e il periodo ferragostano, dimostrano un entusiasmo crescente e una forte partecipazione della comunità - sottolinea il sindaco Alessandro Gardoni -. Non stiamo lavorando a un semplice elenco di eventi, ma a un vero e proprio sistema culturale integrato, che coinvolge Valeggio e l'intero territorio circostante''. I primi riscontri sono infatti molto incoraggianti. Sono già 328 le persone che hanno partecipato al questionario online, segno di un forte interesse da parte dei cittadini. Si è formato il gruppo di dieci giovani che contribuiranno attivamente alla definizione del progetto, mentre più di trenta associazioni hanno già risposto alla manifestazione di interesse promossa dal Comune. Anche il mondo della comunicazione sta rispondendo con entusiasmo: oltre trenta professionisti hanno manifestato la disponibilità a collaborare alla creazione del logo ufficiale della candidatura. L'entusiasmo non si ferma ai confini comunali. ''Valeggio non è sola in questa sfida - aggiunge Gardoni -. Diversi Comuni del territorio veronese e dell'entroterra gardesano ci hanno contattati, esprimendo la loro disponibilità a collaborare. Questo è un segnale importante che conferma il carattere corale della candidatura e la volontà di costruire insieme un progetto capace di unire e valorizzare l'intera area''. A supporto del percorso si è formato un gruppo di tutor di eccellenza: il professor Davide Gaeta, docente di Agribusiness all'Università di Verona l'architetto Fiorenzo Meneghelli, vicepresidente dell'Associazione dei Castelli l'architetto Filippo Bricolo, docente al Politecnico di Milano e Mantova e il dottor Carlo Nerozzi, imprenditore. Parallelamente, è in fase di definizione il comitato promotore con gli enti territoriali e l'advisory board che riunirà personalità di spicco della cultura, dell'università e dell'imprenditoria, tra cui Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis, Alessandra Pacilli, co-founder della Fondazione Meriggio, il professor emerito Claudio Baccarani, lo storico Carlo Saletti e l'antropologa Rossana Becarelli. Un primo momento pubblico importante sarà mercoledì 3 settembre alle ore 20.30, quando, presso la Sala Rossa di Palazzo Guarienti, l'amministrazione incontrerà la cittadinanza per illustrare le ragioni della candidatura e il significato di questo percorso per Valeggio e per il territorio. All'incontro parteciperà anche l'architetto Daniela Cavallo, direttrice del progetto. ''L'obiettivo - conclude Gardoni - è presentare un dossier forte, che racconti l'identità e le potenzialità di Valeggio, costruendo un progetto culturale che duri nel tempo e lasci un'eredità significativa per le generazioni future''.