Poste Magistrali dell’Ordine di Malta, nuove emissioni - 30.9.25: Trittico di San Pancrazio e l’Icona originale della Madonna del Fileremo.
Tre francobolli, in foglietto, due da € 2,90 e uno da € 3,25, raffigurano e celebrano l’opera del pittore fiammingo, Adriaen Isenbrant (1480-1551), custodita nella Chiesa di San Pancrazio a Genova, affidata al Sovrano Militare Ordine di Malta. Nei tre pannelli, che lo compongono, il trittico raffigura alcune scene della vita di San Pancrazio, ispirate ai racconti della Legenda Aurea di Jacopo da Varazze. Il pannello di sinistra, che racchiude un francobollo da € 2,90, raffigura in primo piano, San Pietro Apostolo, con in mano le chiavi del Regno dei Cieli e la Legenda Aurea. Sullo sfondo la scena della partenza del giovane Pancrazio, dal palazzo natio. Il pannello centrale, che racchiude un francobollo da € 3,25, incornicia la scena principale, in cui Cristo Redentore è sovrastato dallo Spirito Santo e dall’Eterno Padre sulla destra, San Giovanni Evangelista, con in mano un calice ed un draghetto, e, sulla sinistra, un giovane San Pancrazio, rappresentato con un falcone, a simbolizzare le sue nobili origini in basso, prostrato ai suoi piedi, l’Imperatore Diocleziano, che ne ordinò il martirio nel III secolo, quando il Santo era un ragazzo di poco più di quattordici anni. Sullo sfondo la città di Roma, dove avvenne il martirio, e della quale si possono riconoscere alcuni monumenti. Infine, il pannello sulla parte destra, che contiene l’altro francobollo da € 2,90, raffigura, in primo piano, San Paolo Apostolo, con la spada, simbolo distintivo della sua iconografia, e sullo sfondo, la scena del martirio di Pancrazio, con la sua decapitazione sulla via Aurelia. Tiratura: 3000 foglietti. Un foglietto, anche per l’icona originale della Madonna del Fileremo, custodita presso il Museo Nazionale di Arte di Cetinje, in Montenegro. L’icona, venerata per secoli, come protettrice dei Cavalieri di San Giovanni, scomparve durante la Seconda Guerra Mondiale e fu data per dispersa. La sua riscoperta si deve alla determinazione della studiosa italiana Giovannella Bertè Ferraris di Celle che, dopo lunghe ricerche, ne confermò la presenza a Cetinje, dove l’icona era stata segretamente conservata. Questa immagine della Madre di Dio è tutt’oggi simbolo della spiritualità mariana dell’Ordine di Malta ed emblema delle sue vicende storiche. Cavalieri e dame dell’Ordine continuano a invocarLa, quale loro protettrice, celebrandoLa. Tiratura: 3000 foglietti. Arte, arte ed arte, oltre a storia ed impegno dell’Ordine di Malta, portano alla mente del collezionista particolari, importanti, ma, purtroppo, poco conosciuti, felicemente, creando cultura. Grande caratteristica, questa, da sempre, con alto merito delle Poste Magistrali.
Pierantonio Braggio