Verona: a Daniela Brunelli, il Premio ‘Matilde Vicenzi - Donne semplicemente straordinarie, alla Cultura’
“È stato consegnato a Daniela Brunelli, presidente della Società Letteraria e del Conservatorio ‘E. Dall’Abaco’ di Verona, il Premio ‘Matilde Vicenzi - Donne semplicemente straordinarie, alla Cultura’. La consegna è avvenuta, venerdì 26 settembre, al Teatro Nuovo, nell’ambito della rassegna WunderKammer, Festival Letterario di Neri Pozza, di fronte a tutta la città. Il “Premio Matilde Vicenzi - Donne semplicemente straordinarie’ nasce come momento di festa condivisa, con la nostra città, per riconoscere donne, spesso lontane dai riflettori – spiega Giuliana Vicenzi, presidente del Gruppo Vicenzi – che con passione e determinazione fanno la differenza nelle loro comunità. Per questo è, con grande soddisfazione, che abbiamo deciso di premiare Daniela Brunelli. Consegniamo il Premio Matilde Vicenzi alla Cultura in uno spazio che celebra parole, idee e bellezza condivisa. Come Gruppo Vicenzi crediamo nella cultura come motore di sviluppo e libertà. Questo premio va a una donna che ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura, all’interno delle istituzioni e al servizio della comunità. Una donna che, con il suo lavoro quotidiano, ci ricorda che ogni gesto ha un valore, ogni parola una responsabilità, e ogni passione se condivisa, può davvero cambiare la comunità”. Daniela Brunelli, laureata in Storia a indirizzo moderno all’Università di Bologna, è attualmente Direttrice della Biblioteca Centrale Arturo Frinzi e Coordinatrice del Sistema bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Verona. È la prima donna a essere Presidente e Direttore responsabile della Società Letteraria di Verona creatrice e organizzatrice della rassegna letteraria ‘Libri e Rose’, dal 2022 è presidente del Conservatorio di Verona ‘Evaristo Felice Dall'Abaco’. “Sono profondamente grata al Gruppo Vicenzi – ha detto la vincitrice Daniela Brunelli – per aver promosso un premio destinato a donne ‘normali’ che con spirito di servizio lavorano per un bene comune in diversi ambiti nelle Istituzioni e nelle organizzazioni. Sono felice di condividere questo riconoscimento con tutte le persone che lavorano insieme a me e rendono possibile ogni giorno la realizzazione di molti obiettivi”. “Nel celebrare i 120 anni del Gruppo Vicenzi – afferma Giuliana Vicenzi, presidente del Gruppo – rendiamo omaggio alla nostra fondatrice Matilde Vicenzi, donna visionaria e pioniera dell’imprenditoria femminile. I valori che ci ha trasmesso, coraggio, impegno e attenzione alle persone, continuano a guidarci ogni giorno. Il Premio non è un semplice oggetto simbolico, ma una vera e propria opera d’arte del maestro veronese Alessandro Mutto. Raffigura due mani laboriose che si intrecciano su una base ispirata all’Arena, a rappresentare legami, radici e talento”. Alla vincitrice è stata consegnata un’opera in bronzo del maestro Alessandro Mutto, celebre scultore veronese. L’opera è in edizione speciale, autografata dall’autore che ne attesta l'autenticità, numerata e della quale non esistono repliche. Dal forte valore simbolico, la scultura intreccia le lettere “M” e “V” – iniziali di Matilde Vicenzi – formando un cuore. A completare l’opera, una base che rende omaggio all’Arena di Verona, sottolineando legami, radici e talento. La selezione della vincitrice è stata condotta da criteri precisi: aderenza ai valori fondanti del Marchio Vicenzi, contributo impattante nel proprio settore, prossimità e radicamento territoriale, dimensione umanistica e generativa, testimonianza di quotidianità straordinaria”. Raro, venire a sapere di un “Premio alla Cultura”, una scelta che merita alta lode… Ne apprendiamo con soddisfazione, perché, senza cultura, non ci sarebbe vita, perché viene premiato un Personaggio, che per la cultura ha operato ed opera, nonché, perché tale Premio viene assegnato da una grande impresa veronese, la Vicenzi, che, da sempre ispirata, alla Cultura dell’Industria, crea valore e benessere sociale.
Pierantonio Braggio