Coldiretti, a Valeggio sul Mincio: un fine settimana dedicato a filiera, qualità e sapori locali. Venerdi 10 ottobre, convegno, da titolo: "Dalla terra alla Tavola - Il cibo, che vogliamo", e, domenica 12, le aziende di Campagna Amica al Gran Galà
“Un convegno, dal titolo "Dalla Terra alla Tavola - Il cibo che vogliamo", organizzato da Coldiretti, in collaborazione, con l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, Federcarni e l’Associazione provinciale macellai, che si terrà, alle 18.00, di venerdì 10 ottobre, presso l’Istituto Carnacina di Valeggio Sul Mincio, via Trieste 27, vedrà la partecipazione di esperti, per un dibattito, incentrato sul valore della filiera e sulla qualità alimentare. Dopo i saluti di apertura del sindaco di Valeggio sul Mincio, Alessandro Gardoni, e del presidente di Coldiretti Valeggio sul Mincio, Luca Luigi Cordioli, seguiranno gli interventi di esperti di livello nazionale, Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, Maurizio Arosio, presidente dell’Associazione Nazionale Macellai, Stefano Adami, direttore del Servizio Veterinario Ulss 9, e Omar Scomodon, biologo nutrizionista. Il dibattito sarà moderato, dal giornalista Paolo Dal Ben e le conclusioni saranno affidate ad Alex Vantini, presidente Coldiretti Verona. La manifestazione proseguirà, Domenica 12 ottobre 2025, con il "Gran Galà della Carne", in programma in Piazza Carlo Alberto, a Valeggio sul Mincio, dalle 9:00 alle 17:00, al quale Coldiretti parteciperà, con le sue aziende agricole, offrendo ai visitatori l'opportunità di scoprire e acquistare direttamente i prodotti d'eccellenza del territorio. Queste le aziende presenti con i loro gazebi gialli: Società Agricola la Colombara s.s.: tartufo, zucche e uova. Bruna Arduini - "falasco" apicoltura: miele e suoi derivati az. Agr. Colle d'oro sul lago di Simone Volani: olio evo Remigio Menegatti: birra Gian Paolo Zamboni: trasformati Società Agricola semplice di Massimo Lonardi e Nicoletta Castellani Nicoletta: trasformati”. I grandi prodotti dell’Agricoltura veronese e valeggiana, meritano massima attenzione e l’iniziativa, di cui sopra, vuole contribuire a farne conoscere, ancora più, qualità e sapori. Inoltre, il contatto diretto, con i produttori, renderà più attraente l’evento.
Pierantonio Braggio

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