Monte Veronese DOP e miele della Lessinia, protagonisti alla 127ª Fieracavalli 2025.
“Verona, 7 novembre 2025 – Formaggio e miele, due prodotti simbolo del Parco Naturale Regionale della Lessinia, si sono incontrati a Fieracavalli, nello stand della Regione Veneto. La degustazione guidata di formaggi Monte Veronese DOP e mieli della Lessinia è stata organizzata dall’Ente Parco in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del formaggio Monte Veronese DOP e con l’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto. Durante l’appuntamento sono state degustate tre tipologie di Monte Veronese DOP, in diverse stagionature, compresa la versione prodotta con latte di malga, presidio Slow Food, ottenuto esclusivamente da vacche al pascolo, tra maggio e ottobre. Molti di questi pascoli si trovano proprio all’interno del Parco della Lessinia. I formaggi sono stati abbinati a mieli, che provengono da apicoltori della Lessinia: di tiglio, millefiori (arrivato secondo al concorso “Miel della Croda” di Feltre) e melata di bosco. Degustato anche un idromele, prodotto con acqua di fonte della Lessinia. «Fieracavalli è una vetrina straordinaria per far conoscere la Lessinia attraverso i suoi sapori autentici – ha dichiarato Massimo Sauro, presidente del Parco Naturale Regionale della Lessinia –. Il Monte Veronese DOP e il miele sono prodotti che raccontano un territorio, dove la qualità nasce da un lavoro quotidiano fatto di impegno, tradizione e rispetto dell’ambiente. Iniziative. come questa, ci permettono di valorizzare l’identità della montagna veronese e di farla conoscere a un pubblico sempre più ampio. Tra le azioni dell’Ente Parco vi è affiancare le aziende presenti sul territorio e sostenerle affinché possano continuare a lavorare in montagna, per la produzione di eccellenze uniche».
All’appuntamento erano presenti anche il direttore del Parco Naturale Regionale della Lessinia, Diego Lonardoni, la direttrice del Consorzio per la Tutela del formaggio Monte Veronese DOP, Paola Giagulli, il presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto Gerardo Meridio e la sua vice Daniela Begnini oltre a numerosi rappresentanti istituzionali e sindaci. È intervenuto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia che nel ricordare l’importanza della natura e biodiversità del Veneto ha evidenziato il dossier preparato dalla Giunta regionale per il riconoscimento della Val d’Alpone – Bolca come Patrimonio Unesco. Hanno portato un saluto il presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini e il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, insieme ad alcuni esponenti politici. «Il Monte Veronese DOP è un formaggio, frutto del lavoro e della passione di otto famiglie storiche che si tramandano da generazioni la tradizione casearia della Lessinia – ha sottolineato Paola Giagulli – È un prodotto che racconta una storia fatta di artigiani capaci, di allevatori e di un territorio vocato alla produzione di formaggio. Nel 2024 abbiamo superato le 104.000 forme prodotte, con un aumento dell’80% negli ultimi dieci anni: numeri che testimoniano la vitalità di una filiera che resta fortemente radicata nel territorio». Ogni forma di formaggio pesa circa 9 kg. Le vendite di Monte Veronese DOP si concentrano soprattutto in Veneto, le esportazioni non superano il 15 % e si concentrano in Germania, Paesi scandinavi e Usa. Gerardo Meridio ha evidenziato: "L’incontro tra il miele della Lessinia, il formaggio Monte Veronese e l’Ente Parco è il simbolo di un territorio che sa fare rete: unire apicoltura, allevamento e tutela ambientale significa raccontare la Lessinia, attraverso i suoi sapori autentici e la sua biodiversità. L’impegno dell’Associazione nel territorio veronese ha raggiunto il vertice con la gestione della Malga Derocon all’interno del Parco Lessinia, dove oltre alla degustazione dei prodotti e alla conoscenza di un’area meravigliosa, si stanno selezionando delle api regine ligustiche”. L’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto raggruppa oggi più di 3.000 soci, che gestiscono circa 45.000 alveari: 900 sono veronesi, con 14.000 alveari”. Bello e confortante è leggere e sentire parlare della veronese Lessinia, dalla sua aria pura, dalle genuine, particolari visioni del suo verde paesaggio e dalle straordinarie proposte di prodotti locali, che, per il luogo, in cui vengono alla luce, sono più che caratteristici ed unici. Prodotti, in varietà e sapori diversi, non sempre, dovutamente conosciuti, ma, che, non appena assaggiati, trasmettono i profumi dell’incontaminata montagna veronese. Tutto ciò, non dimenticando che produrre formaggio – Monte veronese, ottimo miele ed altro, significa creare ricchezza e benessere locali.
Pierantonio Braggio