Venezia - Porto, città, laguna: un legame che disegna il domani. Conferenza stampa di avvio del mandato del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Matteo Gasparato.
“ 1 dicembre 2025 - Nella cornice simbolica di Palazzo Ducale si è svolta oggi la conferenza stampa di avvio del mandato del nuovo Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Matteo Gasparato. Accanto a lui il Direttore Marittimo di Venezia, Ammiraglio Filippo Marini, il Presidente dell’Autorità per la Laguna di Venezia Roberto Rossetto e il Presidente della Venice Port Community Davide Calderan.
La scelta del luogo non è stata casuale: Palazzo Ducale richiama il legame millenario tra Venezia e il suo porto e rappresenta, nelle intenzioni del nuovo Presidente, il punto di partenza per una fase in cui la portualità torni ad essere centrale in una visione condivisa di sviluppo, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, territorio e comunità.
Nel suo intervento, il Presidente AdSP MAS ha delineato una visione ampia e inclusiva del sistema portuale, che non si limita alle infrastrutture e alla movimentazione delle merci, ma guarda alle persone, ai giovani, all’ambiente e al futuro. Tra le prime iniziative annunciate, l’avvio di un concorso rivolto alle scuole del territorio per scegliere il nome ufficiale della nuova isola per il conferimento di sedimenti che sorgerà a sud dell’attuale Isola delle Tresse. Un gesto simbolico che vuole avvicinare le nuove generazioni al porto e promuovere una nuova cultura del mare e del lavoro portuale, partendo proprio dai ragazzi.
Il tema delle opere commissariali sarà al centro dell’agenda dei prossimi anni. In questo senso, dopo il recente parere favorevole della Commissione VIA per il nuovo sito di conferimento dei sedimenti lungo il Canale Malamocco-Marghera, verrà prestata massima attenzione ai progetti sul canale di accesso alla Stazione Marittima Vittorio Emanuele, sul dragaggio del Canale Malamocco-Marghera e sul Terminal Canale Nord, destinati a ridisegnare in modo significativo l’assetto dell’accessibilità e dell’offerta crocieristica e commerciale dello scalo.
Ampio spazio è stato dedicato anche a Chioggia, che il Presidente ha definito un nodo strategico del sistema portuale. Per rafforzarne il ruolo e garantire una presenza costante dell’Autorità sul territorio, verrà aperta una sede stabile dell’AdSP in città. Un’iniziativa che punta a costruire un rapporto più diretto e quotidiano con operatori, istituzioni e comunità locali, superando ogni logica di marginalità.
Un altro asse strategico riguarda il rapporto tra porto e città. In collaborazione con lo IUAV, l’Autorità avvierà in questo senso un percorso di ricerca e progettazione per ridisegnare la visione del waterfront. L’obiettivo è superare l’idea del porto come semplice “retro” urbano e trasformarlo in uno spazio identitario, funzionale e sostenibile, capace di dialogare pienamente con Venezia e di rappresentare un biglietto da visita moderno e riconoscibile verso il mondo.
Sul piano della programmazione, Matteo Gasparato ha annunciato che entro dodici mesi sarà portato all’approvazione il nuovo Documento di Pianificazione Strategica di Sistema (DPSS), costruito insieme a Comune e Regione. Il documento definirà le linee guida dello sviluppo portuale dei prossimi anni, orientando investimenti e priorità e ricomponendo il rapporto tra porto, ambiente e territori in un’ottica di crescita equilibrata e sostenibile. Ampio spazio troveranno le opere e le infrastrutture dedicate allo sviluppo dell’intermodalità e delle grandi connessioni infrastrutturali. I progetti in corso sulla piastra ferroviaria, sul ponte ferroviario, su Via dell’Elettricità e sul Nodo della Chimica rispondono all’esigenza di aumentare la quota di merci movimentate su ferro, ridurre l’impatto del traffico su gomma e integrare pienamente Venezia e Chioggia nei corridoi europei TEN-T.
Grande attenzione sarà riservata anche all’organizzazione interna dell’Autorità. È stato infatti avviato con l’Università Ca’ Foscari un percorso di riorganizzazione volto a valorizzare il personale, rafforzare le competenze e rendere la struttura più efficiente e moderna. Un passaggio fondamentale, perché – come ha sottolineato il Presidente – nessuna strategia può funzionare senza una macchina amministrativa solida e motivata.
Tra le prospettive di sviluppo di maggiore rilievo figura, infine, il futuro di Porto Marghera, chiamato a diventare anche un hub energetico di nuova generazione. Dopo oltre un secolo di ruolo centrale nell’approvvigionamento petrolifero, l’area è oggi candidata a guidare la transizione verso l’idrogeno verde, con il metano come combustibile di passaggio. La posizione strategica, la vicinanza ai poli industriali della Pianura Padana e i collegamenti con le grandi reti energetiche europee rendono Porto Marghera un nodo chiave per una logistica energetica decarbonizzata e per la sicurezza degli approvvigionamenti dell’Europa centro-orientale, anche attraverso futuri collegamenti con terminal offshore per l’ammoniaca verde.
“In sintesi – ha concluso il Presidente AdSP MAS Matteo Gasparato – vogliamo un porto che torni a essere protagonista e motore del futuro. Un porto che non si chiude, ma si apre. Che non subisce il cambiamento, ma lo guida. Che non rincorre il futuro, ma lo costruisce. Questo è l’impegno che assumo e il patto che voglio sottoscrivere con il territorio”. La grande capacità, la grande esperienza e la grande competenza, quindi, del presidente Gasparato, traspaionoo dalle righe e dai progetti, sopra esposti. Un nuovo momento, per Venezia e per il suo Porto, ed un grande augurio di buon lavoro al Presidente.
Pierantonio Braggio