Simposio “Cooperative costruttrici di pace”, a Verona. L’iniziativa è organizzata da Fondazione Centro Studi Doc ETS, con il supporto di Rete Doc, in collaborazione con il network #DemocratizingWork Italia e col patrocinio del Comune di Verona.
“Il 18 dicembre Verona accoglie il simposio “Cooperative costruttrici di pace”, un appuntamento internazionale dedicato a esplorare il ruolo del movimento cooperativo nella promozione della pace, della giustizia sociale e della democrazia economica. L’evento si svolgerà giovedì 18 dicembre dalle ore 14.00 a “ll Posto delle Idee” presso Doc Servizi in Via Pirandello 25 a Verona. Ingresso libero, su prenotazione. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Centro Studi Doc ETS nell’Anno Internazionale delle Cooperative e della Pace e della Fiducia designato dall’ONU, in un contesto globale che rende urgente riflettere sui modi concreti in cui le comunità possono contribuire al godimento dei diritti, alla dignità e alla partecipazione. Come riconosciuto anche dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro nel 1969 quando ha ricevuto il Nobel per la Pace, le cooperative sono “istituzioni vitali” che favoriscono la partecipazione di tutti i settori della società, contribuendo a costruire l’infrastruttura sociale Chiara Chiappa, Presidente della Fondazione Centro Studi Doc, sottolinea così il senso dell’iniziativa: “Come sancito dalla Dichiarazione ONU sul Diritto alla Pace del 2016 la pace non è solo assenza di guerra: è un diritto universale e indivisibile, riguarda tutti e non può essere separato dagli altri diritti umani come giustizia, libertà di espressione e di movimento, salute, equità, lavoro dignitoso, cultura. La costruzione della Pace richiede l’impegno attivo di governi, scuole, società civile, individui, con l’ostinato e finale impegno a prevenire e risolvere i conflitti in modo non violento oltre che non armato.” La pace non è solo assenza di conflitto, ma un lavoro quotidiano che passa attraverso dignità del lavoro, inclusione e partecipazione democratica. Le cooperative dimostrano, ogni giorno e in tutte le loro forme, che la costruzione della pace è un percorso possibile, coniugando impresa e solidarietà, autonomia e responsabilità collettiva. Durante il pomeriggio, dopo i saluti istituzionali e un intervento video del Presidente dell’Alleanza Internazionale delle Cooperative, Ariel Guarco, il simposio si aprirà con il discorso introduttivo di Giuseppe Guerini, Presidente di Cooperatives Europe. Seguiranno due dialoghi tematici: il primo dedicato a pace e diritti, con interventi provenienti dal mondo cooperativo, della ricerca e dell’attivismo il secondo dedicato a pace e giustizia, con testimonianze e riflessioni di rappresentanti della cooperazione sociale, dell’economia etica e della ricerca. La giornata si concluderà con un dibattito aperto al pubblico e un momento conviviale finale”. Importante la proposta, di cui sopra, in un tempo, in cui, tutto è valido, ad eccezione delle cose serie. Valido, senza sapere cosa tale tutto sia o proponga. Cooperativa, impresa ed altro, sono voci essenziali di quell’economia, senza della quale, non esiste benessere sociale.
Pierantonio Braggio