Giovani, impresa, clima: la spinta da 1,2 milioni di Fondazione Cariverona. Al via il Bando Ricerca & Sviluppo: contributi fino a 100 mila euro per progetti congiunti tra centri di ricerca e imprese di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona dedica
In un’epoca segnata dalla transizione ecologica ed energetica e dall’irruzione dell’intelligenza artificiale, nel mondo del lavoro, i sistemi produttivi locali sono chiamati a cambiare in profondità. Per territori come Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona la sfida è duplice: ripensare filiere e processi per ridurre consumi ed emissioni e, allo stesso tempo, offrire ai giovani qualificati opportunità di ricerca e lavoro di qualità vicino a casa. La capacità di trattenere talenti, innovare prodotti e servizi, rendere più sostenibili le imprese è diventata una condizione decisiva per la competitività e il benessere delle comunità. Per dare concretezza a questo cambiamento, Fondazione Cariverona apre il Bando Ricerca & Sviluppo, promosso con Fondazione Caritro, mettendo a disposizione 1,2 milioni di euro per i propri territori. L’obiettivo è sostenere progetti di ricerca applicata che nascono dal lavoro congiunto tra imprese e realtà di ricerca e che abbiano ricadute concrete sullo sviluppo sostenibile delle comunità locali. “La transizione ecologica e digitale non si fa per decreto, si fa mettendo ricercatori e imprenditori nella stessa stanza”, afferma Bruno Giordano, presidente di Fondazione Cariverona. “Con questo bando chiediamo alle imprese dei nostri territori e al mondo della ricerca di allearsi per trovare soluzioni concrete: processi produttivi che consumano meno energia, tecnologie che riducono gli scarti, modelli organizzativi che valorizzano davvero il lavoro dei giovani. Non ci accontentiamo di sostenere buone idee sulla carta: vogliamo progetti che cambino il modo in cui si produce, si consuma, si vive nei nostri territori”. Il bando si rivolge a reti di realtà composte almeno da un’impresa con sede operativa nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona e da una realtà di ricerca capofila – università, dipartimenti, enti o centri di ricerca senza scopo di lucro – con sede nel Triveneto o nelle province di Mantova e Ancona. Ogni rete dovrà coinvolgere in modo diretto almeno un ricercatore post-doc under 35 con dottorato di ricerca, affiancato da altri giovani ricercatori, sempre under 35, che potranno contribuire al progetto. Il cuore dell’investimento sono proprio i giovani: le risorse messe a disposizione da Fondazione Cariverona sono destinate esclusivamente a contratti e incarichi di ricerca, borse e missioni per ricercatrici e ricercatori coinvolti. Il contributo massimo per ogni iniziativa è di 100 mila euro, mentre alle imprese è richiesto un cofinanziamento minimo del 30% per i costi legati ai giovani coinvolti, a conferma della condivisione dell’impegno. In linea con le direttrici di Industria 5.0, le proposte dovranno affrontare sfide legate all’economia circolare, alla riduzione dell’impatto ambientale e alla gestione sostenibile delle risorse sfruttando il potenziale delle tecnologie abilitanti, fra cui l’intelligenza artificiale generativa. Si parla, ad esempio, di processi di produzione capaci di riutilizzare e riciclare materiali, di modelli che tengano conto dell’intero ciclo di vita dei prodotti, di soluzioni che riducano consumi energetici, emissioni di gas serra e sostanze inquinanti. “Sosteniamo la ricerca che è in grado di migliorare la vita delle persone e delle comunità”, prosegue Giordano. “Chiediamo ai gruppi di lavoro di partire dai bisogni reali delle imprese dei nostri territori e di arrivare a risultati misurabili: meno sprechi, meno emissioni, più efficienza, più qualità del lavoro. Se vogliamo trattenere qui i giovani più Un elemento centrale del bando è la qualità della collaborazione tra ricerca e impresa. Non basta affidare a un’università lo sviluppo di un “pezzo” di progetto: il testo prevede esplicitamente che la partnership non si riduca a una prestazione di servizio, ma a una progettazione condivisa, con l’impresa coinvolta in tutte le fasi del percorso. I progetti selezionati avranno una durata di 24 mesi e le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata sul sito di Fondazione Cariverona entro le ore 13.00 del 6 marzo 2026. Nel corso delle cinque edizioni precedenti, il Bando Ricerca & Sviluppo ha già sostenuto oltre 60 progetti, con un impegno complessivo di 6 milioni di euro. Un Bando importante, perché mira ad essere di supporto ai giovani… Altrettanto importante è il contenuto della frase, sopra riportata, espressa dal presidente Giordano, e che ripetiamo: “La transizione ecologica e digitale non si fa per decreto, si fa mettendo ricercatori e imprenditori nella stessa stanza”…!
Pierantonio Braggio