Pubblicit

Sabato 19 Luglio 2025    

Opere | Testate | Redazione | Contatti
 HOME | Photogallery | VideoGallery | Segnalati da voi | I più visti
Verona Sette News
2025-07-18 Realtà virtuale - Parte da Verona la sperimentazione della simulazione degli incidenti in agricoltura. Coldiretti si dota di visori, per fare l’esperienza del ribaltamento 2025-07-18 Il XXXI San Giò Verona video Festival, dal 23 al 27 luglio 2025 2025-07-18 “Nogara in Festa” e “Giardino delle Bionde” - grande evento, dal 18 al 22 luglio 2025 2025-07-17 AGLI ORTI DI SAN GIUSEPPE L’INIZIATIVA “E LUCEVAN LE STELLE” 2025-07-17 CEDRO DI PIAZZA BRA: MONITORAGGIO QUOTIDIANO 2025-07-17 Il Museo di Torcello entra nella rete della Fondazione Musei Civici di Venezia. Concessione   2025-07-17 Vinitaly, the Opera’s Ouverture. Nel cuore di Verona, un viaggio enogastronomico accompagna l'opera in un'esperienza tra vino, cucina e musica 2025-07-17 A ottobre Verona diverrà capitale della Musicoterapia 2025-07-17 IV Premio Trevent, a Trevenzuolo, Verona. Inaugurata la Sagra di Santa Maria Maddalena, attiva sino al 22 luglio 2025 2025-07-17 Ciliegia delle colline veronesi, finita la campagna di raccolta. Stagione difficile, con cali fino al 40%, ma la strada è quella giusta 2025-07-17 Coldiretti Verona: inaugurato, a Cerro Veronese, nuovo Ufficio di zona. Rinnovato il presidio per un’agricoltura, ormai eroica. 2025-07-16 Export veneto in U.S.A.: Vicenza, Belluno e Rovigo, già in difficoltà, prima dei dazi, segnala CGIA Mestre, 14.7.25 2025-07-16 Francesca Salvagno, nel Consiglio Veneto di ONAOO - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva. Al Frantoio Salvagno, il primo Corso ufficiale di Assaggio 2025-07-15 VARATO QUESTA MATTINA IL NUOVO PONTE SUL CANALE BIFFIS. PROSEGUONO I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA CICLOPEDONALE 2025-07-15 Amici degli orsi ? Si può.
ADIGE TV: Home Verona Sette News Ricerca  
sul sito su
Verona
Vicenza
Venezia
Rovigo
Treviso
Padova
Udine
Cult
Pordenone
In Piazza
Trieste
Cagliari
Obiettivo Territorio

Estero
Budapest

Info Verona



















Venerd 13 Settembre 2019
Veleni e magiche pozioni al Museo Nazionale Atestino

Una archeologa e una esperta di storia della Farmacia insieme per andare alla radice di leggende, storie, tradizioni. Per dare un preciso senso a ciò che sembra favola, riconducendo alla scienza ciò che si ritiene puro frutto della fantasia popolare. Per scoprire che se veramente la Principessa avesse baciato il rospo, il bufonide le sarebbe effettivamente apparso come un aitante, giovane cavaliere.

In questa mostra, congiuntamente proposta dal Polo Museale del Veneto – Museo Nazionale Atestino, dall’Università degli Studi di Ferrara e dalla città di Este, veleni, pozioni, medicamenti vengono indagati lungo il loro più volte millenario stratificarsi.
Dal 19 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020, i visitatori che ad Este raggiungeranno il Museo Nazionale Atestino, scopriranno così che già nel Paleolitico, migliaia di anni fa, gli uomini sapevano cercare sostanze utili alla migliore sopravvivenza. Vengono sperimentate e tramandate sostanze che fanno bene e altre che fanno male. Dobbiamo giungere a Paracelso, quindi al primo ‘500, per definire il concetto del dosaggio, elemento che può fare di un farmaco un veleno o viceversa. E non è un caso se ancora oggi il simbolo dei farmacisti sia il caduceo, bastone alato con due serpenti che rappresentano l’uno la dose terapeutica, il secondo quella tossica, il veleno.
La mostra è una miniera di scoperte e curiosità. Si scopre ad esempio che il vasto uso di ocra nel Paleolitico dipendeva anche dalle proprietà antisettiche di quel materiale. Veniamo a conoscere come già dal Paleolitico ci si curasse il mal di denti con la propoli. Risalgono al Neolitico le prime evidenze dell’uso dell’oppio nell’Europa continentale.
Nell’ambito dei prodotti salutistici l’interesse scientifico, alla ricerca di nuovi rimedi sia in campo farmacologico che cosmetico, si è lentamente spostato dal regno vegetale verso quello animale con una crescente attenzione verso veleni e tossine, in particolar modo di insetti, rettili e anfibi.

Lo studio di veleni di fonte animale, vegetale e minerale può parallelamente spiegare scientificamente la nascita di miti e leggende.
Dai metallurghi dell’antichità, sottoposti ai fumi velenosi emessi dalla fusione e forse per questo deformi o ipovedenti, al mito di Medusa, alle streghe di età medievale-moderna, che si alimentavano di farine di graminacee infestate da Segale cornuta, Claviceps purpurea, un fungo ricco di alcaloidi con effetti allucinogeni (l’acido lisergico è precursore dell’LSD). Intossicazioni scambiate con possessioni demoniache.

Grandi storie di cure, ma anche di delitti: fu la digitale, che ha dato vita in tempi moderni a farmaci del cuore, ad essere fatale nel 1329 a Cangrande della Scala (delitto volontario o errore nell’assunzione di una sostanza tossica?).

Nelle vetrine, accanto a rarissimi reperti archeologici, trovano spazio confezioni storiche di veleni e farmaci; importanti dipinti con immagini di magie si affiancano ad affiches storiche che pubblicizzano portentosi unguenti e medicamenti.
Altresì rare edizioni e manoscritti che trattano di una varietà di argomenti strettamente connessi: dalla magia, vista da diversi profili, alla dottrina esoterica, ermetica e alchemica occidentale, alle streghe “lamiae” temute artefici di pozioni magiche e, al contempo, vittime della superstizione e delle persecuzioni dell’inquisizione che si avvaleva di compendi e manuali repressivi anch’essi esposti in mostra.

Di particolare rilievo la sezione con materiali provenienti dal Giappone che raccontano, in ottica diversa, una storia comunque analoga.

“Nostro obiettivo è - ribadiscono le curatrici - proporre al pubblico prospettive ed approcci diversi all'affascinante mondo dei veleni e della storia della farmacopea, in riferimento alle varie epoche storiche, dall’antichità, lungo il medioevo e il rinascimento fino all’età odierna, ricostruendo il percorso di questo fondamentale aspetto della vita sociale attraverso le fonti scritte, la arti visive, fonti classiche e letteratura moderna, proponendo in mostra oggetti e riferimenti demoetnoantropologici che si legano strettamente alla storia del nostro quotidiano”.

“Veleni e magiche pozioni. Grandi storie di cure e delitti” si avvale della collaborazione di: Accademia dei Concordi, Accademia Italiana di Storia della Farmacia, Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Centro Studi Etnografici “Vittorino Vicentini”, Collezione Cerato, Comune di Este, Fondazione CariVerona, Galleria Franchetti alla Cà d'Oro – Venezia, Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie - Master in Scienza e Tecnologia Cosmetiche Università di Ferrara, Museo Archeologico di Venezia, Museo Archeologico Nazionale di Adria, Museo Nazionale della Collezione Salce Treviso, Museo Orientale di Venezia, Musei Civici di Verona - Museo di Storia Naturale e Castelvecchio, Musei Civici di Trieste - Museo della Antichità Winckelman, Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Ferrara, Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Ferrara, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona Rovigo Vicenza, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno Padova e Treviso.

L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 2 febbraio 2020 e sarà visitabile nei seguenti orari:
lunedì-sabato: 9.00-13.00/14.30-19.30 (ultimo ingresso ore 19.00)
domenica: 14.30-19.30 (ultimo ingresso ore 19.00)



Commenti
Nome
Email
Commento
Altre notizie di Verona
“Nogara in Festa” e “Giardino delle Bionde” - grande evento, dal 18 al 22 luglio 2025
Il XXXI San Giò Verona video Festival, dal 23 al 27 luglio 2025
Realtà virtuale - Parte da Verona la sperimentazione della simulazione degli incidenti in agricoltura. Coldiretti si dota di visori, per fare l’esperienza del ribaltamento
Coldiretti Verona: inaugurato, a Cerro Veronese, nuovo Ufficio di zona. Rinnovato il presidio per un’agricoltura, ormai eroica.
Ciliegia delle colline veronesi, finita la campagna di raccolta. Stagione difficile, con cali fino al 40%, ma la strada è quella giusta
IV Premio Trevent, a Trevenzuolo, Verona. Inaugurata la Sagra di Santa Maria Maddalena, attiva sino al 22 luglio 2025
A ottobre Verona diverrà capitale della Musicoterapia
Vinitaly, the Opera’s Ouverture. Nel cuore di Verona, un viaggio enogastronomico accompagna l'opera in un'esperienza tra vino, cucina e musica
Il Museo di Torcello entra nella rete della Fondazione Musei Civici di Venezia. Concessione  
CEDRO DI PIAZZA BRA: MONITORAGGIO QUOTIDIANO
AGLI ORTI DI SAN GIUSEPPE L’INIZIATIVA “E LUCEVAN LE STELLE”
Francesca Salvagno, nel Consiglio Veneto di ONAOO - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva. Al Frantoio Salvagno, il primo Corso ufficiale di Assaggio
Export veneto in U.S.A.: Vicenza, Belluno e Rovigo, già in difficoltà, prima dei dazi, segnala CGIA Mestre, 14.7.25
Questione “dazi”. C’è d’augurarsi che fra e Europea ed U.S.A., si giunga rapidamente ad un accordo. Qualche considerazione
“Per la filiera della carne bovina serve un Piano Nazionale Straordinario e un Patto, con il settore del bovino da latte”, è il titolo dell’importante convegno, tenutosi a Veronella, Verona, nel quadro della “Sagra della Madonna del Carmine”, della “II Fe
LA RIVISTA

VIDEO NEWS

SEGNALATI DA VOI
Pearl Jam - Arena, Verona 16.9.2006
Inviato da:
Guarda tutti

Pubblicit
  La redazione La tua pubblicità Contatti Mission Legal
  Login
  Log In / Sign Up