Al Vinitaly 2021, per la prima volta, grappoli da tutta Italia… Festa al primo Vinitali, post Covid… L’appuntamento a Veronafiere, Ingresso Cangrande, padiglione 4 stand D3, per domenica, 17 ottobre, alle ore 9.30
Per la prima volta, il Vinitaly aprirà, durante una vendemmia, quale primo passo, per l’ottenimento del vino…, con l’esposizione di tutti i grappoli d’Italia, portati a Verona, dalle diverse regioni, nell’esclusivo salone “Vigneto Italia”, creato dalla Coldiretti, per consentire di scoprire biodiversità e qualità, dalle quali hanno origine le più prestigiose bottiglie del vino Made in Italy. Domenica, 17 ottobre, dunque, appuntamento a partire dalle ore 9,30, nella Casa Coldiretti, di fronte all’ingresso “Cangrande” di Veronafiere, nel padiglione 4 stand D3, con il presidente nazionale Ettore Prandini. Coldiretti vuole fare conoscere, vedere e toccare, le antiche varietà d’uva, fonte dei grandi bianchi, rosati e rosso, dei colori nazionali, delle le caratteristiche e delle consistenze, curate dal sapiente lavoro di generazioni di viticoltori, che garantiscono quelle proprietà uniche ed irripetibili del prodotto, che dalla vigna raggiunge la tavola. Sarà presentato, nello stand della Coldiretti, anche lo studio, con le top ten delle denominazioni, dal maggior incremento dei consumi in Italia, esposte, per l’occasione, insieme allo studio Coldiretti sul Vigneto Italia. Nei tre giorni del Vinitaly, sono organizzati, dalla Coldiretti momenti, dedicati ai nuovi trend del mondo del vino, dalla produzione ai consumi, con una particolare attenzione all’internazionalizzazione e alla sostenibilità, ma anche degustazioni e curiosità, con la presentazione di indagini, ricerche ed esposizioni mirate. Le nuove tecnologie e la difesa delle produzioni italiane saranno al centro dell’incontro “Nuove frontiere della viticoltura e tutela del Made in Italy”, promosso da Coldiretti, per lunedì 18 ottobre, alle ore 11, nella sala Argento del Palaexpo al piano 1°, con la presenza, tra gli altri, del presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, del Ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, del governatore del Veneto, Luca Zaia, del segretario generale della Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, Riccardo Velasco, direttore del Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia Crea, Mario Pezzotti, presidente della Società italiana di Genetica agraria, Riccardo Cotarella, coordinatore del Comitato di supporto alle politiche di mercato del vino della Coldiretti, Attilio Scienza, professore dell’Università degli Studi di Milano, Gabriella De Lorenzis, del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali di Milano. Alle 14, verranno trattate le prospettive dei mercati internazionali, mentre, lunedì 18 ottobre, sempre, nella sala Argento del Palaexpo al piano -1, vi sarà il convegno su “Il vino italiano, alla prova della ripresa post Covid”, in diretta streaming, su www.coldiretti.it, con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, i produttori Francesco Ferreri, che è anche coordinatore del Comitato di supporto alle politiche di mercato del vino della Coldiretti, Giorgio Polegato (Astoria), Francesca Moretti (Terre Moretti), Gianmaria Cesari (Umberto Cesari), assieme a un esponente di Ice e a buyers internazionali. Grande iniziativa, durante la quale, viti, uva e succo d’uva, brinderanno, assieme agli agricoltori, alla ripresa dell’internazionale del Vinitaly, grande supporto al nome del vino veronese ed italiano, nel mondo.
Pierantonio Braggio

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