Settore immobiliare, a Verona: agenzie in crescita del 12%. In overbooking, il click day, per l’esame di abilitazione alla professione di mediatore. Comunicato della Camera di Commercio di Verona. Segnali positivi.
Nel settore immobiliare veronese è boom. Nonostante la pandemia, negli ultimi tre ann, il numero di agenzie immobiliari, operanti sul territorio della provincia veronese, è cresciuto del 12,3%: dalle 856 del 2019, alle 915 del 2020, alle 961 del 2021 (i dati sono riferiti tutti al III trimestre annuo). Sono aumentate anche le imprese, operanti nel comparto, dalle 758 del 2019, alle 811 del 2020 alle 850 del 2021. I dati provengono dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Verona. “Abbiamo ulteriori riscontri concreti - afferma Pietro Scola, dirigente dell’area Anagrafe e Registri d’Imprese - dall’andamento del numero di abilitazioni concesse dalla Camera di Commercio ai Mediatori Immobiliari. E’, infatti, una delle funzioni dell’ente testare le competenze degli aspiranti mediatori e autorizzarne l’iscrizione al Registro Imprese attraverso un’apposita sessione di esami. Il click day, per l’iscrizione alla prima sessione di quest’anno, è andato in overbooking. Abbiamo organizzato gli esami, per una settantina di aspiranti e abbiamo ricevuto oltre 90 richieste, per cui abbiamo sospeso la procedura di iscrizione. L’emergenza sanitaria rende difficile la gestione pratica dell’esame, che prevede una sessione scritta e una orale in presenza, tanto che esso si svolgerà in tre sale della sede dell’ente. Considerata la richiesta, sarà cura della Camera di Commercio organizzare una seconda sessione di esami il prima possibile, compatibilmente con le procedure di istituzione di una nuova commissione e con la pandemia”. La Camera di Commercio, nonostante gli ostacoli incontrati per l’emergenza sanitaria, ha mantenuto le attività di abilitazione dei mediatori, tanto che sono stati “promossi” alla professione 69 aspiranti nel 2019, 57 nel 2020 e 62 nel 2021. Dati, dunque, importanti, anche consolanti, quale segno di un’economia, che supera, sebbene forzatamente, ma, con coraggio, un momento difficilissimo, condizionato, com’è, da una quarta ondata di pandemia, da tariffe elettriche e di gas in pesante aumento, da assenza, sul mercato, di materiale primario, fondando ogni speranza, sul contenimento del diffondersi del virus e, quindi, su una forte ripresa, che, tuttavia, dobbiamo fare in modo, non risulti provvisoria o passeggera, ma si consolidi, per un migliore futuro.
Pierantonio Braggio
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