SAVE THE DATE - Venezia Palazzo Ca' Corner, 14.07.22: Lorenzo Quinn
Si chiama "Baby 3.0" - simbolo di rinascita, tributo verso il mistero della vita che accomuna ogni essere umano e dà speranza per il futuro - la nuova creazione di Lorenzo Quinn.
L'opera verrà esposta a Venezia dal 15 luglio al 31 ottobre 2022, a cura di Amira Gad, nel giardino di Palazzo Corner della Ca' Granda a San Marco, splendido e monumentale edificio sul Canal Grande, progettato da Jacopo Sansovino, sede storica della Città Metropolitana di Venezia che ospita anche la Prefettura.
Artista figurativo ormai di fama internazionale formatosi all'American Academy of Fine Arts di New York - figlio del celebre premio oscar cinematografico Anthony Quinn e della costumista veneziana Iolanda Addolori - Lorenzo Quinn (Italia ROMA, 1966) avvia così una nuova fase del suo percorso artistico senza abbandonare le tematiche e le istanze che gli sono più care, compresi la salvaguardia e il destino della città lagunare, alla quale è da sempre fortemente legato, e i valori più profondi della nostra Umanità.
La potenza comunicativa e l'immediatezza del messaggio sono del resto gli elementi che connotano le sue sculture, soprattutto le monumentali opere di arte pubblica che Quinn ha esposto in tanti contesti internazionali prestigiosi, spesso anche con finalità benefiche e filantropiche: a Park Lane, Barkely Square e nei Cadogan Gardens a Londra, nel cortile del Museo Ermitage a San Pietroburgo, al Windsor Castle nel Berkshire, presso la Casina Valadier a Roma, al Giardino dei Boboli parte delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, a Palazzo Sagredo sul Canal Grande a Venezia; e ancora davanti alla Chiesa di San Martino a Birmingham, alla Cattedrale di Palermo, al grattacielo del Paramount Group in Avenue of Americas a New York e al Museo d'Arte Moderna di Palma di Maiorca; sul lungomare di Doha in Qatar, sul tetto del Museo di Arte Moderna di Shanghai con vista sul fiume Huangpu e, ultima realizzazione, ai piedi delle Piramidi di Giza.
"Baby 3.0", in rete d'acciaio e fusione di alluminio alta 7 metri e larga quasi 9, con la poesia e la forza evocativa delle sue forme, si svelerà al pubblico il prossimo 14 luglio e sarà anche per Venezia, che ha appena celebrato i suoi 1600 anni di storia, l'auspicio di una nuova Ri-nascita.
L'esposizione ha il Patrocinio della Città Metropolitana di Venezia.