Rinnovata la collaborazione tra Comune e Provincia autonoma di Trento per ampliare l’offerta culturale e turistica oltre i confini territoriali.
Previsti benefit per i possessori di VeronaCard, Trentino Guest Card e Museum Pass.
Dall’Arena di Verona al MART di Trento e Rovereto con una sola card. E viceversa.
Oggi la giunta comunale ha rinnovato la collaborazione tra il Comune di Verona e la Provincia autonoma di Trento per l’utilizzo delle rispettive carte turistiche, la VeronaCard per la città scaligera e la Trentino Guest Card e Museum Pass per Trento e Rovereto.
L’accordo prevede che i possessori della VeronaCard, oltre ad accedere ad una serie di servizi e offerte turistiche e culturali cittadine, possano fare altrettanto nelle città di Trento e Rovereto. Basterà infatti presentare la card scaligera per entrare gratuitamente al Museo delle Scienze, al MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, alla Casa Depero e al Castello del Buonconsiglio.
Allo stesso tempo, chi avrà acquistato la Trentino Guest Card e la Museum Pass, potrà usufruire, a Verona, dell’ingresso gratuito in Arena e alla GAM- Galleria d’Arte Moderna ‘Achille Forti’.
Un’iniziativa di co-marketing, avviata qualche anno fa tra i due enti, e che l’Amministrazione ha inteso rinnovare per altri tre anni, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione già in essere e valorizzare ulteriormente le progettualità legate al turismo di prossimità.
“Un accordo che amplia l’offerta per i turisti veronesi che acquistano la VeronaCard anche ad alcune proposte di Trento e Rovereto – spiega l’assessora alla Cultura e al Turismo Marta Ugolini-. Lo stesso vale per i possessori delle equivalenti Trentino Guest Card e Museum Pass, che potranno usufruire dell’ingresso gratuito nel nostro anfiteatro e alla Galleria d’Arte Moderna. Questo ci fa capire che le destinazioni turistiche dobbiamo sempre leggerle su un’area più vasta rispetto al territorio comunale. L’obiettivo è raggiungere più turisti possibili, fornendo loro destinazioni culturali più ampie”.