Sangue, in aiuto all’Albania. Sette regioni e due province autonome italiane, per Tirana. Zaia: “In sanità, la solidarietà non ha confini”…
Su richiesta del Centro Nazionale Sangue, il Consorzio Nuovo Accordo Interregionale per la Plasmaderivazione (NAIP), composto da 7 regioni e due province autonome (Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Valle D’Aosta, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento, ha donato Fattore VIII della coagulazione, all’Ospedale Madre Teresa di Calcutta di Tirana, Albania, per la cura di pazienti adulti, con emofilia di tipo A, una malattia rara, determinata proprio da carenza congenita di Fattore VIII della coagulazione. “Come Veneto – dice il presidente di Regione Veneto, Luca Zaia – siamo orgogliosi di fare da capofila a questa organizzazione, a forte caratterizzazione umanitaria. Le 7 Regioni e le 2 Province Autonome che si sono date da fare hanno dato un bell’esempio di cooperazione, tra Istituzioni per fini umanitari. Il Fattore VIII della coagulazione – ricorda – se manca, determina una grave patologia, molto invalidante, come l’emofilia. In Albania, ci sono complessi problemi di approvvigionamento e noi ci siamo messi a disposizione perché, in sanità, non esistono confini”. Regione Veneto, in qualità di regione capofila di NAIP, acquisito il parere di tutte le Regioni e Province Autonome aderenti al Consorzio, ha coordinato assieme al Centro Nazionale sangue il procedimento amministrativo per la cessione del medicinale plasmaderivato, prodotto in conto lavorazione per NAIP dalla ditta CSL-Behring. I 3milioni di unità di Fattore VIII, farmaco derivato dal plasma raccolto dai donatori italiani del consorzio NAIP, sono già stati consegnati all’Ospedale Madre Teresa e serviranno, per curare i pazienti adulti emofiliaci albanesi. La Behring, azienda italiana produttrice di farmaci plasma-derivati, ha contribuito curando gli aspetti logistici, le attività doganali, e sostenendo i costi di spedizione, in stretta collaborazione con Regione Veneto”. Lodevole iniziativa d’alto senso di solidarietà e, quindi, d’apporto di doveroso e sentito aiuto. Solidarietà, che, per quanto possibile, deve vedersi aperte tutte le porte e, quindi, ogni confine, per operare con massima rapidità.
Pierantonio Braggio
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