Poste Italiane: il 20 aprile 2024, è uscito un francobollo ordinario, appartenente alla serie “il Patrimonio artistico e culturale italiano”, dedicato al Vespa Club d’Italia, del valore della tariffa B 50g, pari a 2,75€. L’emissione è congiunta, con la R
Il francobollo, che ha una tiratura di duecentocinquantamilaventi esemplari, porta una vignetta, che riproduce sullo sfondo di un lungomare, l’iconico ciclomotore Vespa. In alto, a destra, è riprodotto il logo utilizzato dal Vespa Club d’Italia. Completano il francobollo la legenda “VESPA CLUB D’ITALIA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B 50 G”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Pontedera (PI). Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica, in formato A4, a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 30€. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it. Ricorda la Vespa e il Vespa Club d’Italia, nel Bollettino, che accompagna il francobollo, a spiegazione dell’emissione, sopra descritta, Roberto Leardi, presidente del Vespa Club d’Italia: ”In un’Italia, che porta ancora ben visibili le ferite del conflitto, nel 1946, nasce uno scooter elegante, economico, pratico: la Vespa, prodotta a Pontedera, dall’Azienda genovese Piaggio. È facile da guidare, per andare al lavoro o per una gita con la famiglia o gli amici, e diviene rapidamente uno strumento di socializzazione tra le persone, che iniziano a riunirsi in gruppi spontanei, in ogni parte del Paese. Nel 1949, quando ormai sono decine le città, in cui il fenomeno è sempre più evidente, questi piccoli sodalizi, sparsi per la penisola, vengono riuniti nel Vespa Club d’Italia, fondato ufficialmente a Viareggio il 23 ottobre di quell’anno sotto la guida del giornalista Renato Tassinari. Da allora il Vespismo, diffusosi ampiamente anche a livello internazionale, ha vissuto grandi momenti di aggregazione grazie a centinaia di manifestazioni, che hanno visto la partecipazione di milioni di persone nel corso dei suoi 75 anni di vita, come ad esempio la “Giornata della Vespa”, il “Giro dei Tre Mari”, gli “Eurovespa” e gli “Audax dei 1000 Chilometri”. Fondamentale, poi, il suo ruolo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio tecnico e di veicoli storici grazie alla creazione nel 1980 del “Registro Storico Vespa”. Oggi, il Vespa Club d’Italia è una realtà, che riunisce oltre 600 club locali e circa 90.000 tesserati, dando vita ogni anno, in tutte le regioni d’Italia, ad almeno trecento eventi a carattere turistico, sportivo e storico-culturale e coinvolgendo donne e uomini di tutte le età, accomunati dalla medesima passione per lo scooter più amato al mondo”. Vespa: una grande, eccezionale ed innovativa iniziativa…! Sempre il 20 aprile, hanno emesso un francobollo “Vespa” anche le Poste della Repubblica di San Marino, nel valore di 1,25€. La relativa vignetta porta il bozzetto di Paola Momentè, il quale rappresenta un ragazzo, con un casco rosso, in sella ad una Vespa rossa, accanto ad una ragazza con casco giallo, in sella ad una Vespa gialla.
Pierantonio Braggio