Cento anni (1924-2024) e due grandi storie, in Guinea-Bissau. Il vescovo, mons. S. A. Ferrazzetta, e Amílcar Cabral saranno ricordati, sabato 15 e domenica 16 giugno 2024.
A continuazione della celebrazione del Centenario della nascita di mons. Settimio Ferrazzetta (Selva di Progno, Verona, 8 dicembre 1924 - Bissau, 27 gennaio 1999), il francescano originario della Lessinia, grande evangelizzatore in Guinea-Bissau, nonché primo vescovo di Bissau, sabato 15 giugno alle 15,30, nell’auditorium ‘don Calabria’, San Zeno in Monte, Verona, si terrà un convegno, dedicato, appaunto, Ferrazzetta, e ad Amílcar Cabral, entrambi del 1924 de figure importanti, nella storia della Guinea-Bissau: la prima, per l’impegno evangelico e per la pace, e la seconda, per l’impegno politico, speso, fino alla morte, per il riscatto del popolo guineense. Presente il vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, interverranno mons. José Câmnate na Bissign, vescovo emerito di Bissau, il giornalista Filomeno Lopes, Filomena Pereira, fr. Alberto Boschetto e Marta Iala. Con l’occasione, sarà presentato il nuovo libro di don Sergio Marcazzani, dal titolo: Settimio Arturo Ferrazzetta, testimone del vangelo in Guinea-Bissau, rilevante lavoro editoriale del Centro Missionario Diocesano, in due lingue, italiano e portoghese, che ripercorre le tappe e il lavoro pastorale del grande francescano veronese. Domenica 16 giugno, quindi, alle 11.00, a Selva di Progno, si terrà una solenne celebrazione eucaristica, in memoria del vescovo Ferrazzetta, presieduta da mons. Câmnate, cui seguirnno, alle 12.30, l’inaugurazione del percorso narrativo “In cammino verso Casa Ferrazzetta”, il pranzo con prodotti tipici guineani e italiani, la visita, alle 15.00, alla Casa Museo Ferrazzetta e, a conclusione, le “Mundjundan”, danze popolari guineane, celebranti, persone importanti. Il pranzo è a prenotazione, al 347 2253512. Il percorso “In cammino verso Casa Ferrazzetta” si snoda per circa 2 km, lungo la ciclabile, e parte dal piazzale di Selva di Progno, dove si trova il monumento a mons. Ferrazzetta, fino alla sua Casa Museo, in Contrada Bernardi. Attraverso sei pannelli, fissati su lastre di marmo, è narrata la storia a ritroso del Vescovo guineiano, dagli ultimi giorni della sua vita, alla sua infanzia, con brevi cenni biografici, immagini, lettere, proverbi africani e aneddoti. Una significativa iniziativa, che pone in luce una grande figura, che ha dato tutta se stessa, per il bene spirituale e materiale della “gente”, e che merita, quindi, dovuto e devoto ricordo.
Pierantonio Braggio