MILANO - CORTINA 2026. INCONTRO DI MERCOLEDI 31 LUGLIO IN PREFETTURA
Si trasmette l’allegato comunicato, concernente l’incontro sui Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026.
Nel corso della riunione, ospitata nella sala del camino del Palazzo del Governo nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 31 luglio, il prefetto di Verona, Demetrio Martino, insieme al prefetto Paolo Canaparo, direttore della Struttura per la prevenzione Antimafia del Ministero dell’interno, accompagnato dal direttore della Direzione Investigativa Antimafia, generale di Corpo d’Armata Michele Carbone, ha presieduto un tavolo di lavoro nel corso del quale sono stati illustrati i contenuti e le finalità delle Linee guida per lo svolgimento dei controlli antimafia nell’affidamento e nell’esecuzione dei giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, adottate lo scorso 30 maggio dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli insediamenti Prioritari (CASIIP) e approvate nella seduta dello scorso 9 luglio dal CIPESS.
All’incontro, oltre al rappresentante della Prefettura di Belluno, hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine di Verona e Belluno ed i componenti dei Gruppi Interforze Antimafia insediati presso ciascuna Prefettura.
Il prefetto Canaparo ha evidenziato come le Linee guida, sulla base dell’esperienza maturata con Expo 2015, definiscono un modello articolato di prevenzione antimafia che trova il suo baricentro nella Struttura per la prevenzione antimafia presso il Ministero dell’Interno, a cui sono attribuite funzioni di impulso e coordinamento in una logica unitaria e integrata dell’azione di prevenzione del rischio di ingerenze delle organizzazioni mafiose nell’investimento delle cospicue risorse pubbliche connesse all’evento olimpico di rilievo internazionale, e che vede coinvolte, in un impegno corale, le Prefetture, i Gruppi Interforze Antimafia e le forze dell’ordine, in collaborazione con le Direzioni Distrettuali Antimafia.
Punti chiave della strategia per prevenire e contrastare i possibili tentativi di infiltrazione nelle commesse per l’affidamento di lavori, servizi e forniture sono la sottoscrizione di uno specifico protocollo di legalità tra le Stazioni appaltanti e la Struttura di missione, la programmazione degli accessi ispettivi nei cantieri, che saranno attivati sulla base di una analisi del contesto territoriale dove i soggetti economici operano, nonché l’attenzione ai flussi finanziari connessi agli appalti, con l’estensione del controllo rafforzato già obbligatorio per le imprese impegnate nella realizzazione di grandi opere.
Per la città di Verona i contratti per lavori, servizi e forniture connessi all’organizzazione e allo svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici riguardano principalmente l’anfiteatro Arena presso il quale, nei primi mesi del 2026, si svolgeranno la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e quella di apertura delle Paralimpiadi.
Dall’incontro è emersa la chiara volontà di mantenere alto l’impegno nelle attività di prevenzione antimafia già attuata dai prefetti di Verona e Belluno e dai rispettivi Gruppi Interforze Antimafia, al fine di scongiurare e contrastare infiltrazioni criminali, rivolgendo allo stesso tempo particolare attenzione alla tutela della sicurezza dei cantieri e di tutti gli operatori.