Giovedi 18 gennaio 2024 al ristorante bottiglieria Corsini si è presentata alla città l’Associazione
Giuseppe Barbieri.
Nel suo intervento il Presidente dell’Associazione arch. Gian Arnaldo Caleffi ne ha illustrato gli
obiettivi e le modalità operative.
A seguito di comuni esperienze di lavoro tecnico, culturale e politico alcuni professionisti, imprenditori,
amministratori e cultori della politica veronese hanno fondato una Associazione politico-culturale e
l’hanno intitolata a Giuseppe Barbieri, un significativo architetto che è stato ingegnere del Comune di
Verona, progettista del municipio, del completamento della Gran Guardia, del cimitero monumentale e di
altri importanti progetti urbani. A lui è intitolato il municipio cosi da identificare la sua figura professionale
con il luogo politico-amministrativo della città.
L’Associazione nasce per promuovere studi, analisi e progetti per il territorio e l’ambiente, su
temi di architettura, ingegneria e urbanistica indirizzati ad una buona amministrazione della città e della
cosa pubblica.
Scopo dell’associazione è l’elaborazione di idee e progetti riguardanti la pianificazione del
territorio, l’edilizia pubblica e privata, la viabilità, i trasporti, l’arredo urbano, la salvaguardia
dell’ambiente, la vivibilità nella città e nel territorio, la promozione museale ed espositiva di palazzi
e monumenti quali Palazzo Forti, Castel San Pietro e i Palazzi Scaligeri, le innovazioni legislative,
della normativa e delle procedure di settore. Queste idee saranno rivolte alla città e sottoposte agli
amministratori di Verona, ai consiglieri regionali e ai parlamentari per supportarli nelle loro attività politiche.
L’Associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati ai temi proposti e volessero aderirvi
come soci. Chi fosse interessato all’attività dell’Associazione e volesse essere informato sulla sua attività
può essere inserito nell’elenco dei simpatizzanti.
Modalità operative: l’associazione sviluppa idee, progetti, iniziative divulgative (anche attraverso
social e conferenze stampa), attua un confronto con gli amministratori pubblici e li supporta studiando
le delibere e fornendo pareri tecnici, svolge consulenza e supporto per le iniziative legislative regionali e
nazionali. Può interfacciarsi con le Università e con altre istituzioni e associazioni culturali, sviluppando
ricerche e progetti in sinergia. Può ricercare relazioni con altri enti ed istituzioni che abbiano attuato
realizzazioni esemplari da studiare.
I primi temi già sviluppati dall’Associazione sono stati rivolti alla difesa dell’identità culturale delle
tradizioni urbane, compresa l’offerta di adesione gratuita al rimontaggio, poi mancato, della Stella di Natale
in piazza Brà.
Chiunque si riconoscesse in una visione operosa e realizzativa delle attività amministrative, in una
politica del “fare” dove i fatti sono contrapposti alle parole, chiunque si riconoscesse fra quelli che
"fanno" opposti a quelli che "dicono" perdendo tempo a discutere, controllare, verificare, troverebbe
nell’Associazione Giuseppe Barbieri il luogo dove poter dare il proprio contributo di idee.
Hanno completato la panoramica:
il dott. Vincenzo Vasapolli, esperto di strategia ed imprenditore nell’ambito turistico, ha sintetizzato
il contributo che vuole apportare l’Associazione nell’ambito del turismo: mettere a disposizione gli
strumenti per creare una strategia unica per Verona che convogli le esperienze culturali, territoriali,
museali e della tradizione enogastronomica in una proposta che vada oltre la città e guardi alla
Valpolicella, la Lessinia, il Lago di Garda come motivo di un soggiorno non più “mordi e fuggi”. Una
proposta di valore per Verona, per il territorio, per i cittadini e per il turista. Ha inoltre presentato il
sito dell’Associazione e le pagine social di riferimento.
l’arch. Filippo Bonini, libero professionista, che ha illustrato come l'Associazione Giuseppe Barbieri
si ponga quale punto di incontro di giovani professionisti e giovani liberi cittadini che vogliano
contribuire, tramite la propria esperienza professionale, o il proprio punto di vista, a creare un dialogo
su temi, progetti o idee riguardanti la città ed il suo territorio. L'associazione Giuseppe Barbieri è un
luogo aperto a tutti, essa infatti non costituisce un organo politico, ma vuole essere un punto di
riferimento indipendente dal nostro passato e presente politico, dove ci possano essere giovani che
si confrontano sui temi a loro più cari e più vicini alle esigenze che sentono come cittadini e
professionisti.
l’arch. Paolo Richelli, libero professionista, ha offerto alcune riflessioni sulla identità della città e
della necessità di accompagnare lo sviluppo dell’offerta turistica in un quadro di sostenibilità
urbanistica ed ambientale che sappia integrare le esigenze dei cittadini veronesi;
l’ing. Giampietro Cigolini, già direttore generale di AGS ed AMIA, ha elencato le esperienze
maturate materia di ambiente ed energia che vanno trasposte all'interno dell'Associazione al fine di
dare un contributo ad un effettivo e concreto Piano di transizione ecologica ed energetica. In questi
ambiti esiste ed è proposto un vero e proprio cambio di paradigma che ha come protagonista il
cittadino . Questo, nella transizione, sarà chiamato ad abbandonare il "semplice" ruolo di puntuale
esecutore di leggi in materia ambientale o cliente nei consumi energetici . Dovrà diventare egli stesso
un fautore di interventi ed opere che perseguano una sostenibilità ambientale (ciclo dell'acqua e
rifiuti) e trasformarsi, per l'energia, in prosumer (produttore consumatore) facilitato in questo da
nuove norme di incentivazione e guidato da Associazioni che ne promuovano la presa di coscienza
e di conoscenza.
Con un filmato sono intervenute da Latina la prof.ssa Daniela Cavallo, docente all’Università di
Verona, coordinatrice per il Comune di Latina finalista nella competizione per la candidatura della città a
Capitale della Cultura, e l’assessore all’urbanistica avv. Annalisa Muzio. Hanno illustrato le forme della
possibile sinergia tra Verona e Latina, auspicando che l’Associazione Giuseppe Barbieri faccia da ponte
tra le due realtà urbane, anche tenuto conto dei numerosi veronesi e veneti che sono immigrati a Latina e
che continuano a tramandare le loto tradizioni nella nuova città.
Presenti socie e altri soci dell’Associazione Giuseppe Barbieri:
geom. Renzo Begalli, imprenditore edile e componente di ANCE
avv. Anna Bertaia, consigliere comunale
sen. avv. Patrizia Bisinella, consigliere comunale
dott. Roberto Bolis, già portavoce del sindaco Flavio Tosi
avv. Alberto Bozza, consigliere regionale e comunale
prof.ssa Daniela Drudi, già presidente della Commissione Cultura del Consiglio comunale di Verona
rag. Rossana Galletti, già funzionaria nell’amministrazione e segreteria della Fondazione Toniolo
ing. Luciano Ortolani, già vice direttore generale del Comune di Verona
dott. Valter Perina, già Segretario generale di vari comuni-IPAB
dott. Luciano Rebonato, già dirigente dell’Università di Verona
geom. Mauro Spada, membro del CdA di AMT SpA
dott. Sandro Vazzoler, già dirigente allo sport del Comune di Verona
Presenti anche gli ospiti:
arch. Romualdo Cambruzzi, già Presidente dell’Accademia di Belle Arti Cignaroli
col. Francesco Prencipe, aviazione militare
arch. Maria Cristina Sandrini, già presidente della 6^ Circoscrizione
rag. Luca Savoia, commercialista.