Le storie delle detenute prendono vita con le canzoni di Mina. Vorrei una Voce di Tindaro Granata all'Astra il 29 novembre
Le storie delle detenute prendono vita con le canzoni di Mina. Venerdì 29 novembre arriva all’Astra Tindaro Granata con Vorrei una Voce, spettacolo parte della promozione Giovani a Teatro con 1 euro
San Giovanni Lupatoto, 26 novembre 2024. Sul palcoscenico del Cinema Teatro Astra i brani di Mina diventano voce delle detenute di alta sicurezza. La rassegna lupatotina prosegue venerdì 29 novembre, ore 21:00, con Tindaro Granata in Vorrei una Voce, spettacolo nato al teatro Piccolo Shakespeare, all’interno della casa circondariale di Messina, e parte del progetto Il Teatro per Sognare. Ed è proprio la perdita della capacità di sognare a fare da fil rouge. L’attore siciliano racconta infatti le emozioni e le vite delle detenute che, seppur non fisicamente sul palcoscenico, sono presenti con le loro paure, i gesti, le lacrime, i sorrisi e quella femminilità annullata.
Vorrei una Voce, per la prima volta a Verona, è frutto di un percorso creativo realizzato nel carcere di Messina, dove le detenute hanno messo in scena l’ultimo concerto di Mina, a Bussola il 23 agosto 1978. Ognuna di loro aveva due canzoni a disposizione e, attraverso il canto in playback, doveva trasmettere la forza e la potenza della propria storia per liberarsi dai fallimenti di una vita. Ne è nato così uno spettacolo che narra la libertà di espressione, della propria anima e del proprio corpo, in un luogo che, per forza di cose, quotidianamente annulla tutto questo. Granata racconta di donne alla ricerca dell’amore per la vita per spingere spettatrici e spettatori a cambiare prospettiva sul mondo e a domandarsi quando, ignorando la propria voce interiore, hanno fatto morire i propri sogni.
Tindaro Granata nasce a Tindari, Messinia, e appena ventenne si imbarca in qualità di meccanico artigliere su Nave Spica. Dopo due anni si congeda e si trasferisce a Roma per fare l’attore dove, nel 2002, conosce Massimo Ranieri e recita nello spettacolo “Pulcinella”. Abbandonata Roma per Milano, inizia un sodalizio con Carmelo Rifici lavorando in diversi spettacoli, alcuni di questi sono “Il nemico” e ”La testa del profeta”, per il festival di San Miniato; “Il gatto con gli stivali” e “Giulio Cesare”, al Piccolo Teatro di Milano, o ancora “Fedra” di Euripide per il festival del Dramma Antico. Esordisce, come autore di se stesso con Antropolaroid, spettacolo sulla storia della sua famiglia, e vince la “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”, il Premio “ANCT 2011” come “Miglior spettacolo d’innovazione” e il premio “FERSEN”. Da dicembre 2021 è direttore del Teatro Greco di Tindari.
Biglietti e abbonamenti. I biglietti (19 euro intero e 16 euro ridotto) sono disponibili al link https://ticket.cinebot.it/astra/org/29/titolo/470 o alla biglietteria del Teatro Astra, aperta il lunedì (dalle 17:00 alle 18:30), il martedì (dalle 10:30 alle 12:30) e il mercoledì (dalle 16:00 alle 18:00).
Lo spettacolo fa parte della promozione “Giovani a Teatro con 1 euro” destinata agli under 26. Per poter partecipare basterà recarsi alla biglietteria dell’Astra (nei giorni precedenti o il giorno dell’evento, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo) ed esibire un documento di identità in corso di validità.
Giovani a Teatro con 1 euro è sostenuta e finanziata dal Comune di San Giovanni Lupatoto e comprende anche gli spettacoli: Carlo, l’ombra e il sogno con Alessandro Anderloni (venerdì 6 dicembre), Conto alla Rovescia del Collettivo Tapullo (giovedì 9 gennaio), Cuori in Carpanea con Davide de Togni (venerdì 17 gennaio), Grandi Numeri di Lorenzo Maragoni (sabato 8 febbraio), Se te ghe fussi ti di e con Noemi Valentini (sabato 1 marzo), Ismael con Massimiliano Frateschi (venerdì 7 marzo) e L’isola dei fiori, con Davide Colombrini (sabato 22 marzo).