Maria Cristina Ruscitto: la forza di un avvocato donna tra diritto e impegno sociale
A cura di Cristina Parrinello
Nel cuore di Verona, si trova lo studio legale “Ruscitto and Partners”, tutto al femminile, guidato da Maria Cristina Ruscitto, una professionista che da 19 anni porta avanti con determinazione e fermezza la sua carriera di avvocato. La scelta di lavorare esclusivamente con donne risale ai primi anni della sua attività, quando, con un bambino piccolo da crescere, ha trovato, nella complicità femminile, un supporto essenziale per conciliare vita professionale e privata. La scelta di avere un team composto esclusivamente da donne non è stata casuale. Quando Maria Cristina ha fondato lo studio, la sua priorità era riuscire a creare un ambiente lavorativo che comprendesse le esigenze di chi, come lei, doveva affrontare la sfida di crescere un figlio e portare avanti una professione impegnativa. Questa visione si è rivelata vincente e il suo studio si è trasformato in un punto di riferimento per molte persone in cerca di giustizia. Oggi, quel bambino è diventato un giovane adulto, ma lo studio mantiene la stessa anima di squadra: un luogo in cui le donne lavorano insieme per affrontare le sfide legali e sociali.
Avvocato Ruscitto ritiene che nel 2025 sussistano ancora discriminazioni nei confronti del lavoro femminile?
Per quanto riguarda la mia professione, nonostante le donne avvocato siano ormai più numerose dei maschi, siamo chiamate “dottoresse”. Spesso riceviamo complimenti che attengono alla nostra fisicità o all’abbigliamento, cosa che non farebbero mai con un collega. Qualcuno pensa di risolvere il problema chiamandoci “avvocatessa” o “avvocata” e comunque il trovarsi difronte un avvocato penalista donna spesso e volentieri determina scetticismo.
Avvocato, per lei che si occupa di diritto penale, come è stato il suo incontro con la criminalità organizzata?
La mia professione ha preso una svolta inaspettata quando, un indagato per associazione mafiosa mi ha nominato dal carcere. L’udienza si è svolta nel tribunale-bunker di Mestre. In quella occasione mi sono immersa nel mondo complesso e oscuro della mafia, che purtroppo ha iniziato a penetrare anche in Veneto, tanto che si sta parlando di stabilire un ufficio della DDA anche a Verona. È stato un caso, ma da quel momento ho sentito il bisogno di approfondire e di agire in questo ambito. L’esperienza con i reati di criminalità organizzata mi hanno dato una prospettiva unica sul tessuto sociale della regione, dove la percezione dei crimini, in particolare quelli gravi, è in aumento. Vorrei sottolineare la condizione carceraria, che è assolutamente drammatica e che porta a diversi episodi di suicidio, e in particolare quella delle donne nelle case circondariali, come sempre più gravosa rispetto a quella degli uomini.
Avvocato Ruscitto quali sono gli altri ambiti del diritto di cui il suo team si occupa?
Non meno importante è l’altro aspetto della mia attività: la tutela delle donne e dei minori. Il mio studio si occupa frequentemente di casi di violenza domestica e intra-familiare, reati che purtroppo rimangono una piaga per molte famiglie. E’ sotto gli occhi di tutti come reati gravi nascano in contesti familiari difficili, dove frequentemente si devono gestire situazioni in cui anche i minori sono autori di comportamenti criminali. Per questo il lavoro del mio team lega strettamente il diritto penale al diritto di famiglia. Ci occupiamo di divorzi, di donne in difficoltà e di famiglie spezzate con l’obiettivo di offrire non solo assistenza legale, ma anche un sostegno che permetta alle persone di riprendere in mano la propria vita.
E’ vero che a causa della forte vocazione imprenditoriale presente nel territorio veronese, il suo studio si sta occupando anche di questioni in ambito civile e societario?
La mia passione per la giustizia e il mio impegno professionale mi hanno portato a specializzarmi in una pluralità di ambiti. Ultimamente sto raccogliendo grandi soddisfazioni nella gestione di delicate controversie legate a violenze private che emergono spesso in seguito alla divisione di patrimoni. Questi conflitti familiari, incentrati su questioni di eredità e successione, sono affrontati con una metodologia precisa: le controversie passano all’esame approfondito dello studio legale che tenta di risolverli attraverso una mediazione, per arrivare ad un risultato che possibilmente eviti il giudizio del magistrato. La mia attività non si limita però al diritto civile, nel mio studio ci occupiamo di diritto societario d’impresa, con un focus sulle aziende in ristrutturazione, specialmente in momenti cruciali come i passaggi generazionali o l’acquisizione di rami aziendali o imprese in fallimento, argomenti di cui siamo particolarmente esperti.
Avvocato cosa mi sa dire dei reati informatici e di hackeraggio?
Non manca, infine, una finestra sul futuro: infatti da qualche tempo il mio studio ha sviluppato una competenza crescente nella gestione dei reati informatici, una minaccia sempre più presente nella quotidianità dei cittadini. Truffe online, violazioni della privacy e attacchi informatici sono solo alcune delle problematiche affrontate, con l’obiettivo di garantire una tutela efficace e aggiornata nel complesso mondo del digitale.
E’ stato piacevole incontrare l’Avvocato Maria Cristina Ruscitto, perchè ha aperto una visione anche sul futuro della sua professione forense. La sua determinazione ed il suo carisma le hanno consentito, negli anni, di affrontare le impegnative sfide professionali.