Aperte le vendite per il 103° Arena di Verona Opera Festival 2026 - Tribuna family per genitori con bambini 0-14 anni - Biglietti di platea a 30-.€ per i giovani - 50 serate, tra opera, grande musica e danza dal 12 giugno al 12 settembre - Doppia inaugura
“Fondazione Arena di Verona annuncia l'apertura delle vendite per il Festival 2026, l’edizione numero 103: sei produzioni d'opera e tre diverse serate-evento per un totale di cinquanta appuntamenti in cartellone dal 12 giugno al 12 settembre. Tre mesi esatti di spettacolo dal vivo. I biglietti per ogni data sono in vendita sul sito arena.it, sui canali social dell’Arena di Verona e su Vivaticket Sarà una nuova produzione dell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi, il titolo più amato e rappresentato al mondo, a inaugurare il festival con una doppia serata il 12 e 13 giugno. Un nuovo allestimento di cui verranno svelati i dettagli nei prossimi mesi. Aida, l’opera regina dell’Anfiteatro, sarà in scena in due diversi allestimenti: quello “di cristallo”, nato per l’edizione numero 100, firmato da Stefano Poda, dal 19 giugno al 24 luglio. E tornerà dal 30 luglio al 10 settembre, per sette serate, nella produzione immaginata da Franco Zeffirelli. Nabucco, dramma lirico di Verdi, nell'allestimento 2025 di Stefano Poda, tornerà in Arena per dieci rappresentazioni anche nel 2026, dal 26 giugno al 9 settembre. La Bohème, nell'allestimento curato da Alfonso Signorini per il Festival 2024, sarà nuovamente in scena per quattro sere dal 3 al 25 luglio. Un altro titolo pucciniano festeggerà 100 anni: Turandot, che tornerà dal 7 agosto all’11 settembre per sei serate nell’allestimento da fiaba di Zeffirelli (spettacolo record di incassi nella storia areniana) con i costumi del premio Oscar Emi Wada. Tre le serate-evento del Festival 2026. Spazio alla danza, con l’atteso appuntamento di Roberto Bolle and friends il 21 luglio, coprodotto con ARTEDANZAsrl. Due dei programmi musicali più amati delle ultime stagioni saranno protagonisti della programmazione di agosto del Festival: il grande organico sinfonico-corale dispiegato dai Carmina Burana di Orff sarà al centro dell’Arena il 13 agosto, mentre le Quattro stagioni vivaldiane risuoneranno il 19 agosto in Viva Vivaldi, con l’Orchestra di Fondazione Arena e spettacolari proiezioni tridimensionali e immersive firmate da Balich Wonder Studio. Nuovo gestore del servizio biglietteria 2026 sarà Vivaticket, con il quale sono state pianificate due importanti novità. Al fine di rendere il Festival sempre più accessibile, sarà istituita per la prima volta un’area Family. Tutte le famiglie con bambini dagli 0 ai 14 anni potranno acquistare il settore di tribuna dedicato, con un biglietto simbolico da 2,50 euro per i minori e un biglietto a tariffa speciale di 68 euro (anziché 125 o 135 euro) per gli adulti accompagnatori, fino ad un massimo di 6 biglietti totali. Il settore dedicato alle famiglie sarà dotato di servizi speciali come ingresso e uscita agevoli, spazi passeggini, bagni nelle vicinanze, adiacenza al palcoscenico. Grazie a Unicredit saranno disponibili biglietti di platea a 30 euro per tutti i giovani con meno di 30 anni. Una novità che vuole incentivare la partecipazione dei giovani alle serate d’Opera e ai Gala. La tariffa U30 è una delle iniziative del progetto ‘U Are Invited’ realizzato da Fondazione Arena in collaborazione con Unicredit, con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo dell’opera e supportarne la crescita personale e professionale. biglietteria@arenadiverona.it , call center (+39) 045 800.51.51”. Siamo ad un più che congruo, studiato anticipo, quello, con il quale Fondazione Arena propone ad appassionati e turisti, qui sopra, in fatto di programma e di prenotazioni, per il Festival areniano del 2026: anticipo lodevolissimo, data l’importanza di programmare e di prevedere, in tempo, per il più grande, impegnativo ed altamente apprezzato Teatro all’aperto del globo: l’Arena di Verona.
Pierantonio Braggio