Festa dell’Uva e del Vino di Bardolino 2025: risultati positivi, per il turismo gardesano
Festa dell’Uva e del Vino di Bardolino 2025: risultati positivi, per il turismo gardesano
Verona, 07102025. “I dati dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, relativi al periodo della Festa dell’Uva e del Vino 2025, confermano l’importanza dell’evento per l’intero comparto turistico del Garda Veneto,” afferma il presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio. “Nel settore extra-alberghiero, il monitoraggio Lighthouse ha registrato una media di 3.921 stanze occupate a notte, con picchi di 4.701 durante le giornate centrali del 3 e 4 ottobre a Bardolino, le 571,5 stanze occupate a notte e l’elevato anticipo medio di prenotazione – oltre 112 giorni – testimoniano un forte richiamo turistico. Le strutture alberghiere, secondo i dati H, hanno raggiunto un tasso di occupazione del 76,7%, in crescita rispetto al 2024, con risultati di eccellenza a Bardolino (86,6%) e Peschiera del Garda (89,8%), trainati in particolare dal mercato tedesco. Anche il comparto camping ha evidenziato buone performance, con una media del 65% di occupazione e picchi del 70%, confermando la vitalità del turismo open air. Questi risultati dimostrano come la Festa dell’Uva e del Vino di Bardolino, con il suo intreccio di tradizione, cultura ed enogastronomia, rappresenti un volano strategico per l’allungamento della stagione turistica e per la valorizzazione dell’identità del territorio gardesano.” Continua Paolo Artelio: “I dati estrapolati dalla piattaforma di monitoraggio Lighthouse, sulla base del campione extra-alberghiero raccolto da quattro portali di prenotazione online quali Airbnb, Booking, HomeAway e Tripadvisor, nel periodo dall’1 al 6 ottobre 2025, in concomitanza con la manifestazione della Festa dell’Uva 2025, hanno riportato una media di 3.921stanze occupate a notte sul Lago di Garda Veneto con un picco occupazionale nelle giornate del 3 e del 4 ottobre, raggiungendo le 4.701 stanze occupate. L'intervallo medio di prenotazione per le locazioni turistiche sul Garda Veneto è di 85 giorni, mentre la durata media dello stay calcolata sul mese è di 8,4 giorni.” “Bardolino ha visto particolarmente gli effetti della Festa dell’Uva,” conclude il Presidente DVG. “Infatti, il periodo medio di prenotazione ammonta a 112,91 giorni, il che potrebbe essere dovuto alla manifestazione, poiché i viaggiatori sono soliti prenotare in anticipo in occasione di eventi importanti. Bardolino è una piccola destinazione in termini di offerta di affitti brevi, con circa 1.000 proprietà nel Comune dunque, l'offerta limitata può spiegare l’elevato numero di giorni di anticipo. Bardolino ha registrato una media occupazionale consolidata di 571,5 stanze occupate a notte anche qui le giornate di punta hanno interessato venerdì 3 arrivando alle 740 stanze occupate, e sabato 4 ottobre (725 stanze occupate). La durata media dello stay si è attestata a 6,8 giornate, ovvero oltre l’arco di tempo della manifestazione.”
Nelle strutture campione sul versante veneto del Garda, l’analisi occupazionale al dato consolidato restituisce un quadro positivo di +0,7 punti percentuale rispetto all’edizione del 2024, per un tasso al 76,7% nel 2025 – le date prese in considerazione sono dal 2 al 5 ottobre 2025 e dal 3 al 6 2024, facendo riferimento ai giorni di svolgimento della Festa dell’Uva nei due anni. L’Alto Lago ha registrato quasi il 70% di occupazione, ma il dato più significativo arriva dal Basso Lago con il 79,2%, 0,9 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. L’incremento è visibile soprattutto nei Comuni di Bardolino (86,6%), Lazise (72%), Garda (81,2%) maggiormente a Peschiera del Garda (89,8%). L’occupazione storica giornaliera a Bardolino segnala un tasso all’86,6% (+1,9pp rispetto al 2024). Si riporta un’elevata richiesta da parte degli ospiti per il trattamento in formula B&B, in crescita sull’Alto Lago, leggermente in diminuzione nel Basso. “Come previsto, negli ultimi giorni sono stati recuperati i lievi cali percentuali nelle presenze, confermando così i dati registrati negli scorsi anni,” commenta il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni. “La Festa dell'Uva si conferma un evento di fondamentale importanza per la destinazione, contribuendo positivamente alla chiusura della stagione estiva 2025 con un buon tasso di occupazione, in linea con quello degli anni precedenti. Il bilancio del lungo weekend appena concluso è senza dubbio positivo, e ci lascia soddisfatti e fiduciosi. Guardando avanti, ci aspetta un mese di ottobre più incerto: molto dipenderà dall’andamento del meteo e dalle temperature, che attualmente si presentano sensibilmente più basse rispetto allo stesso periodo degli anni passati.” La durata media del soggiorno si attesta a 4,5 giorni per l’Alto Lago (4,6 nell’anno precedente), e 4,3 per il Basso (4,4 al 2024). Nel 2025, la ripartizione dei principali canali di vendita sul Garda Veneto ha registrato un aumento per il Diretto Sito Web e per i Tour Operator, in calo le Online Travel Agency, costante il Diretto Offline. Tra le principali nazionalità soggiornanti in strutture alberghiere del Garda Veneto si denota la Germania in aumento al 67%, - da considerare il fatto che, il 3 ottobre, è festa nazionale, in Germania, di celebrazione del “Tag der Deutschen Einheit”, ossia, del “Giorno dell'Unità Tedesca” dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989. Fanno seguito: l’Italia all’8% e il Regno Unito al 5% in crescita anche gli Stati Uniti di +0,8 punti percentuali. In occasione della manifestazione, i campeggi hanno registrato un tasso medio dell’occupazione del 65% nei giorni dal 2 al 5 ottobre, picco al 70% venerdì 3 ottobre. L’occupazione giornaliera in formula Bungalow e Mobile Home si è attestata mediamente al 63%. Tra le principali nazionalità che hanno optato per una soluzione all’aria aperta si trovano: tedeschi in prima posizione al 78%, a seguire svizzeri al 9% e italiani al 4,6% olandesi con 2,6%, austriaci con 2,3%, infine danesi e inglesi con percentuali inferiori allƇ%. Il 22 e il 23 ottobre 2025 saranno due date importanti per il turismo open air, grazie all’appuntamento nazionale dedicato al settore dell’ospitalità all’aria aperta, organizzato da FAITA Federcamping a Roma, presso l’Auditorium del Massimo. Il forum rappresenta l’occasione ideale per imprenditori, manager, professionisti e stakeholder della filiera per constatare da vicino i cambiamenti del mercato, conoscere le esperienze virtuose già realizzate e portarsi a casa strumenti concret, per restare competitivi, nel momento presente. Per maggiori informazioni, consultare il sito www.forumopenair.it .Dichiara il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: “Festa dell’Uva e I Giorni del Miele: l’occupazione al 65% dei campeggi e dei villaggi turistici è senz’altro un buon risultato. Considerato che parliamo del mese di ottobre, è la dimostrazione di come si possano raggiungere performance di tutto rispetto anche fuori dalla l’enogastronomia è uno dei principali motivi di interesse, per chi ama viaggiare e conoscere i prodotti tipici locali”.‘Stagione canonica’, anche grazie alla presenza di eventi sul territorio legati alla tradizione. Non dimentichiamo che l’enogastronomia è uno dei principali motivi di interesse, per chi ama viaggiare e conoscere i prodotti tipici locali”. Dati importanti, confortanti, che fanno prevedere una finale positiva dell’annata turistica, grazie anche alle numerose manifestazioni, che paesi e cittadine, straordinariamente, organizzano. Pierantonio Braggio