TORNA IL MERCATO DELL’ANTIQUARIATO DI SAN ZENO. DA SABATO RIPRENDE IL SERVIZIO DI SPUNTA PER GLI OPERATORI PRECARI
Torna a San Zeno l’appuntamento mensile del mercato dell’antiquariato e, già da sabato, potranno essere presenti nei mercati rionali anche i banchi degli operatori precari. Due importanti novità a favore di cittadini e imprese, decise oggi dall’Amministrazione.
Grazie a un’apposita convenzione con l’associazione Retròbottega, che ha curato la riorganizzazione degli spazi nel rispetto delle norme di sicurezza, domenica 7 giugno il mercato dell’antiquariato e del collezionismo tornerà a San Zeno. I banchi, che saranno limitati a 106 con spazi preventivamente assegnati, saranno dislocati tra la piazza antistante la basilica, piazza Pozza, piazza Corrubbio e via Porta San Zeno. Il mercato sarà organizzato con due varchi di entrata e due di uscita e all’interno della sua area sarà sempre necessario usare la mascherina e mantenere la distanza di 1 metro, sia per gli operatori che per i clienti. La vigilanza è garantita da 5 addetti in collegamento radio tra loro. Nei pressi di ogni banco saranno presenti flaconi di gel igienizzante, mentre all’interno del mercato verrà predisposta un’apposita segnaletica di sicurezza.
Già da sabato, poi, potranno tornare nei mercati rionali gli operatori precari. A partire dal 30 maggio, infatti, riprenderà il servizio di spunta in quei mercati che già da prima dell’emergenza lo prevedevano. Per evitare assembramenti, la partecipazione è limitata a quegli operatori precari che ne abbiano dato preventiva comunicazione al Comune, nel rispetto delle disposizioni regionali.
“Con la ripresa del mercato di San Zeno e dell’attività degli ambulanti precari nei mercati rionali – dice l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise – prosegue il progressivo ritorno alla normalità per cittadini e operatori economici. A San Zeno, infatti, sono presenti almeno 70 espositori professionali, oltre agli hobbisty, mentre il ritorno all’attività dei precari rappresenta una buona notizia per molti ambulanti abituati a lavorare nei mercati della nostra città. Ovviamente, è importante far ripartire l’economia per assicurare la continuità a tante realtà produttive del nostro territorio, ma vanno sempre rispettate le misure di sicurezza necessarie per garantire la salute di ciascuno”.