INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE, VERONAFIERE PRESENTA FIERAGRICOLA TECH
Tre le macro-aree previste: robotica e digitale, energie rinnovabili in agricoltura, soluzioni e tecnologie per la gestione e il risparmio idrico.
Verona, 23 settembre 2022. Veronafiere presenta una nuova iniziativa nellâambito dellâagricoltura: Fieragricola Tech, dedicata allâinnovazione e alle tecnologie digitali, in programma i prossimi 1 e 2 febbraio 2023.
Negli anni pari, in particolare, Fieragricola Tech si inserirĂ allâinterno di Fieragricola, rassegna biennale internazionale del settore primario, a Verona dal 1898 e da allora al servizio della crescita delle imprese e del settore agricolo.
«Fieragricola Tech nasce dallâesigenza dellâagricoltura di introdurre nuove tecnologie e innovazioni digitali con lâobiettivo di rispondere alle esigenze di qualitĂ , sicurezza alimentare, ma anche sostenibilitĂ economica, sociale e ambientale, di tutela dai rischi climatici e ambientali, di utilizzo razionale delle risorse idriche â ha spiegato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo -. Lâagricoltura Ăš chiamata ad affrontare le sfide ambiziose della transizione ecologica, dellâintensificazione produttiva, della riduzione degli sprechi e le tecnologie, ancor piĂč se condivise su piattaforme in grado di comunicare, possono essere una risposta efficace».
Tre macro-aree. Sono tre le aree chiave che caratterizzeranno Fieragricola Tech - evento âsmartâ della durata di due giorni - illustrate dalla responsabile dellâarea Agritech, Sara Quotti Tubi: «Robotica e digitale, energie rinnovabili in agricoltura, soluzioni e tecnologie per la gestione e il risparmio idrico, macro temi che rivestono un interesse prioritario per le imprese agricole e le catene di approvvigionamento del comparto, alla luce degli eventi legati alla crisi climatica, alla siccitĂ che ha colpito lâemisfero Nord nei mesi scorsi e alle speculazioni in atto sui prezzi dellâenergia e sulle commodity agricole, in parte legate alla guerra in Ucraina».
In costante crescita (gli investimenti in Agricoltura 4.0 hanno raggiunto 1,6 miliardi in Italia nel 2021, +23% sullâanno precedente), secondo la professoressa Chiara Corbo, direttrice dellâOsservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano, il mercato della digital innovation in agricoltura continuerĂ a segnare un trend positivo. In particolare, con riferimento allâirrigazione di precisione in agricoltura, «gli investimenti cresceranno ad un tasso annuo dellâ8,6% nei prossimi cinque anni, grazie a politiche di sostegno e allâesigenza di gestire con maggiore razionalitĂ la risorsa idrica attraverso soluzioni per lâirrigazione di precisione, la gestione del suolo, la fertirrigazione, il bilancio idrico del suolo, la pianificazione dellâirrigazione o il monitoraggio dello stress colturale». In base a un questionario elaborato dallâOsservatorio Smart AgriFood, «lâirrigazione di precisione Ăš tra le prioritĂ di investimento del prossimo futuro (28% degli imprenditori agricoli intervistati), alle spalle solamente degli investimenti dei sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature agricole (32%), e sistemi di monitoraggio di e terreni (29 per cento)».
Anche agrisolare e agrivoltaico rappresentano unâopportunitĂ per una diversificazione del reddito in agricoltura, in particolare in questa fase in cui i costi energetici sono aumentati sensibilmente (+164% lâenergia elettrica rispetto a settembre 2021 e +535% il prezzo del gas naturale). «Lâagrovoltaico Ăš una grande opportunitĂ per lâItalia di coniugare le esigenze di decarbonizzazione e la salvaguardia dellâattivitĂ agricola e pastorale», ha spiegato lâingegnere Andrea Brumgnach, vicepresidente di Italia Solare, lâassociazione di promozione sociale che sostiene la difesa dellâambiente e della salute umana supportando modalitĂ intelligenti e sostenibili di produzione, stoccaggio, gestione e distribuzione dellâenergia attraverso la generazione distribuita da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico. Sul piatto, per sostenere la diffusione degli impianti agrisolari e agrivoltaici, il Pnrr ha messo 1,5 miliardi per il Parco agrisolare e 1,10 miliardi per lâagrivoltaico.
Nel mondo delle bioenergie da fonti rinnovabili agricole spazi di crescita li mostra anche il biometano, illustrate nellâambito della presentazione di Fieragricola Tech da Roberto Murano. «Con il decreto ministeriale firmato dal ministro Roberto Cingolani si introduce un nuovo meccanismo di incentivo alla produzione di biometano â ha ricordato Murano -. Un nuovo decreto Ăš atteso per disciplinare lâerogazione di un contributo in conto capitale pari al 40%, sempre a valere sui fondi del Pnrr, per interventi complementari alla produzione di biometano, suddivisi tra pratiche agro-ecologiche, sostituzione di veicoli agricoli obsoleti con mezzi alimentati esclusivamente a biometano, efficientamento di impianti di biogas che non possono essere convertiti a biometano. A beneficiarne saranno esclusivamente le imprese agricole».