VERONA CANDIDATA PER IL TITOLO DI CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT 2027 DAL PRESIDENTE DI ACES EUROPE GIAN FRANCESCO LUPATTELLI E DALLA DELEGATA PER IL TRIVENETO ROSANNA CONTE. LA PALLA ORA AL SINDACO DAMIANO TOMMASI.
Verona candidata a Città Europea dello Sport 2027. Ad annunciarlo in occasione del convegno organizzato dalla Regione Veneto nell’ambito di Sport Expo alla Fiera di Verona è stato Gian Francesco Lupattelli, presidente di Aces Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles che opera in sinergia con la Commissione Europea per la promozione di politiche sportive sul territorio. Al suo fianco anche l’europarlamentare della Lega Rosanna Conte in qualità di delegata di Aces Europe per il Triveneto, già promotrice di analoghe candidature per città e comuni regionali, artefice soprattutto del riconoscimento che la Regione Veneto ha ottenuto quale Regione Europea dello Sport 2024. Al Sindaco della città scaligera Damiano Tommasi è stato consegnato il “pannello” ufficiale di Aces Europe che ora, in accordo con l’amministrazione comunale, avvierà tutto il percorso necessario per far sì che Verona possa raggiungere questo obiettivo. In Veneto le città che hanno ottenuto questo titolo sono state fino ad oggi Treviso e Padova. “Come Aces Europe - dichiara l’on. Rosanna Conte - siamo impegnati in tutto il Veneto a promuovere, grazie soprattutto all’impegno della Giunta regionale e, in particolare, del presidente Luca Zaia e dell’assessore Cristiano Corazzari, le opportunità per il movimento sportivo regionale che il titolo di Regione Europea dello Sport garantisce al Veneto. Lo sport - aggiunge l’europarlamentare- ha una grande peculiarità rispetto a tutti gli altri ambiti: riesce a unire dove altri dividono, e proprio per questo favorisce la crescita di realtà associative, con un'attenzione particolare al mondo giovanile e a quello della disabilità, incoraggiando il coinvolgimento e l’inclusione di tutte le fasce sociali. Con il lavoro della Regione e il contributo costante di Aces Europe, che lavora per coinvolgere e includere sempre più persone nel mondo dello sport, possiamo anche essere fonte di ispirazione e di esempio per tutte le altre regioni, italiane e europee, dimostrando che lo sport non è solo fonte di divertimento o benessere, ma può essere anche un motore di sviluppo economico e sociale. Per quanto riguarda Verona - conclude l’on. Conte - da quel che ho potuto verificare ritengo che la Città abbia ampiamente tutte le carte in regola per poter conseguire questo titolo che, è bene ricordarlo, non ha un valore simbolico ma riveste un particolare significato poichè testimonia l'impegno del comune a favore della pratica sportiva e dei valori sociali ed educativi dello sport. Lo sport inteso come mezzo di inclusione e di aggregazione, prima ancora che come attività ludica e salutare, che sono valori alla base dell'attività di Aces Europe.”. Ora spetta quindi al Sindaco Tommasi cogliere questa sfida, coinvolgendo tutte le realtà sportive veronesi, e agire assieme ad Aces Europe rispetto alle azioni che saranno necessarie per il raggiungimento che andrà a premiare la città di Verona.