Lo hanno già battezzato il liquore di Giulietta e Romeo ed è una delle novità del mondo vitivinicolo veronese. Si chiama Amarnò ed p a base di arance selvatiche amare e noce immatura. E’ un amaro ma non troppo, digestivo e corroborante, da sorseggiare a solo o dopo cena, sul gelato o nei momenti di ristoro. Dallo scorso settembre + stato commercializzato in particolare collegandosi al sito ww.amarnò.it dove è possibile trovare altre informazioni e si puà acquistarlo. Viene considerato una “chiccca” per il settore, nato da una cultura di tradizioni contadine della Lessinia, degli antenatoi di Maurizio Zumerle, giornalista di lunga data e da qualche tempo anche miniproduttore di questo particolarissimo amaro. Per realizzarlo si è affidato ad un antico liquorificio veneto, F.lli Brunetti di Bassano del Grappa e così è nato un liquore di 36 gradi, forte e dedicato contenporaneamente, con un gusto unico e profumi molto forti e persistenti. I prodotti con cui è stato realizzato il prototipo sono tutti coltivati sul territorio veneto, alcuni con essenze naturali biologiche del posto. (GIORGIO NACCARI)