Friuli Venezia Giulia, per il 2019 arrivano 142 milioni in più nel patto tra Stato e Regione
Gli accordi finanziari che legano Friuli Venezia Giulia e Roma sono stati oggetto di un incontro tenutosi stamane Palazzo Chigi tra una delegazione della Regione, guidata dal governatore Massimiliano Fedriga e dall'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, i ministri dell'Interno, Matteo Salvini, e agli Affari regionali, Erika Stefani, e il sottosegretario al Mef, Massimo Garavaglia.
"Posto che già per il 2019 siamo riusciti, in questi primi mesi di mandato, a trattenere ben 142 milioni di euro in più rispetto agli anni precedenti, bloccando il rinnovo di misure esistenti, l'obiettivo - sottolinea Fedriga - è di confermare, e auspicabilmente migliorare, la posizione della Regione anche dal 2020 in poi".
"Un percorso non semplice - secondo il governatore - che rappresenta tuttavia un atto di giustizia verso un territorio, il Friuli Venezia Giulia, che ha contribuito all'equilibrio delle finanze pubbliche statali in maniera ben più corposa di tanti altri".
Quanto alla condivisione delle proposte con il Consiglio regionale, Fedriga chiarisce che "diversamente da quanto accaduto in passato, quando sono stati firmati accordi senza coinvolgere l'Aula, mi impegno a sottoporre al ramo legislativo un piano di lavoro costruito su prospettive concrete".
"La disponibilità riscontrata nell'Esecutivo nazionale - conclude il governatore - mi fa pertanto guardare al futuro con cauto ottimismo, convinto che ogni scelta sarà operata nell'interesse del Friuli Venezia Giulia".
In una successiva diretta Fabebook, di stampo “salviniano”, ha ribadito che “il Fvg pagherà darà allo Stato 142 milioni di euro in meno rispetto ai Patti finanziari vergognosi conclusi in precedenza con lo Stato, perché siamo riusciti a bloccare il rinnovo delle varie misure Monti, Renzi, Gentiloni".
"Li abbiamo fermati e le opposizioni non si sono nemmeno rese conto che dovrebbero dire grazie per quello che è stato fatto senza nemmeno prendere l'impegno di fare ricorsi", ha rimarcato il governatore.
“Il lascito della Giunta Serracchiani per il 2018 – ha sottolineato Fedriga - era di 858,1 milioni di euro che il Fvg doveva dare in più allo Stato rispetto a quello che già doveva dare e siamo passati a 715,9", ossia 142,2 milioni in meno a favore del Friuli Venezia Giulia. Quindi, "non accetto lezioni da chi ha svenduto gli interessi della nostra regione".
"Veniamo a conoscenza ora, bontà del centrodestra, che Fedriga e Zilli sono a colloquio con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti".
Così ha affermato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sergio Bolzonello, che ha aggiunto: "Fedriga non si limiti alle sue dirette Facebook, ma venga in Consiglio e in Commissione a spiegarci cosa hanno ottenuto riguardo ai patti finanziari Stato-Regione FVG, per un confronto politico".